Romics 2023: Opinione di un nerd

Un'analisi della fiera fumettistica romana, fatta dal punto di vista di un nerd e blogger

Andrea Riccobelli , 4 Apr 2023

Tra Pro…

Romics, la fiera del mondo nerd nel contesto capitolino di quest’anno, ha permesso di condividere tra migliaia di persone le diverse passioni: Dalle action figure ai manga, da carte appena realizzate in edizione unica a funko pop di sola edizione americana. Si passa poi da artisti come l’unico Capitano Giorgio Vanni, ai maggiori divulgatori nel mondo videoludico, come i PlayerInside, dai gamebook, vedi Il pozzo e il pendolo, all’artista JiokE che siamo riusciti a intervistare in esclusiva su Nerdgate.

Dall’ingresso nord è stato possibile incontrare i primi padiglioni pieni di stand dove poter acquistare materiali, incontrare artisti, cosplayer più o meno ben fatti, fare una sessione di una qualsiasi tipologia di videogioco, mangiare, bere e ascoltare musica. Insomma, un connubio d’italico caos e italica passione che, nonostante le diverse limitazioni, attira anche turisti stranieri che girando, acquistano e fotografano.

… e contro

Per quanto questo spirito di condivisione, rafforzato da un’epoca post pandemica, permetta di divertirsi, attraverso una maggiore voglia di vivere e socializzare, la fiera presenta, come anticipato, forti limitazioni. Un banalizzato contesto di shopping, dove il focus si sposta dai concerti di Vanni, o dalle mostre come “Tra fiaba e mitologia” di Paolo Barbieri, all’acquisto di oggetti di lettura o collezionabili. Di queste, si salvano le lezioni di spade laser prima e qualche piacevole sorpresa poi, come il librogame realizzato da Officina Meningi (che vogliamo ringraziare e di cui faremo esperienza recensendone anche il lavoro). Un’offerta che, a meno di qualche collezionabile raro o di nuova uscita, risulta monotona.

Se poi si vuole anche trattare il contesto gestionale e ambientale come quello di Fiera di Roma, potremmo sicuramente farci venire in mente paragoni infelici, in primis con il Lucca Comics. Alla fine, però, la laude che può essere fatta all’evento è quella di essere sicuramente un collante che avvicina grandi e piccoli al mondo, visto con sempre meno diffidenza, videoludico.

PlayerInside, sicuramente un polo di riferimento nel mondo videoludico, oltre che persone molto disponibili, professionali e simpatiche. (Sembro strabico? Si, sembro strabico ma forse era solo l’emozione a muovere gli occhi)

Per concludere, se volete passare un po’ di tempo insieme, fare acquisti e divertirvi, Romics può essere sicuramente una buona meta, ma se andate alla ricerca d’intrattenimento un po’ più ricercato direi mah (citazione di due a caso), più no che si.

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