LOGITECH MX MASTER – Nerd Tech

IL TOP PER IL LAVORO DA UFFICIO

26 Ott 2016

Possiamo dire da subito che il Logitech MX Master è il degno e tanto atteso successore per prestazioni del Logitech MX. Potrebbe sembrare un po’ costoso essendo un mouse non prettamente da gaming, ma la sua struttura ergonomica, l’ampia configurabilità grazie alla moltitudine di tasti, l’estrema precisione e un ottimo software di supporto rendono giustificata la spesa per un oggetto da uso quotidiano. Questo mouse è costruito dal basso verso l’alto con in mente un solo imperativo: produttività. Mentre l’impiegato di tutti i giorni troverà superfluo l’utilizzo dell’MX Master, lo stesso non si può dire per i progettisti grafici ed i professionisti dei media


L’ERGONOMIA E LA SCELTA DEI MATERIALI FANNO DELL’MX MASTER UN MOUSE MOLTO CONFORTEVOLE


Anche se non ha un sacco di lucine colorate sulla parte esterna cosa molto in voga ultimamente nei mouse da gaming, il Logitech MX Master decide di puntare sull’ergonomia e sulla scelta dei materiali. La sua linea scolpita asseconda la mano in ogni movimento garantendo il giusto comfort anche dopo parecchie ore di lavoro. Una vera e propria miscela “funky” con grande attenzione ai materiali, infatti l’MX Master abbina superfici lisce ad altre leggermente strutturate volte al raggiungimento del massimo comfort e massimizzazione delle prestazioni. A differenza di altri mouse da tutti i giorni infatti ha molto spazio in più, sia nel appoggio per il pollice che nella zona del palmo.

In termini di pulsanti, il Logitech MX Master mette in mostra un tasto sinistro, un tasto destro, uno scroll con frizione cliccabile al centro, due pulsanti per il pollice, una rotella di scorrimento e un appoggio per il pollice cliccabile. C’è anche un tasto sotto la rotella di scorrimento, che ci dà la possibilità di impostare la rotella ad un differente livello di “attrito”. Questa funzionalità può rendere più confortevole l’esperienza di utilizzo per gli utenti che desiderano scorrere i contenuti ad un ritmo più lento.

Se proprio devo indicare un punto a sfavore dell’MX Master lo trovo nei due pulsanti nella zona del pollice che risultano troppo piccoli contando lo spazio a disposizione. Logitech avrebbe potuto lavorare meglio su quella zona cercando di garantire maggior dimensione per questi due importanti pulsanti.

L’MX Master può collegarsi a tre sistemi separati, passando da uno all’altro senza soluzione di continuità, è una delle caratteristiche più propagandate del mouse. La connessione e il passaggio tra diversi sistemi è semplice così come suggerisce Logitech. Infatti è sufficiente capovolgere il mouse sottosopra, e premere due pulsanti: uno per cambiare i profili e uno per la connessione. Si può utilizzare l’MX master su più sistemi, ad esempio: un PC da salotto che funge da media player, e una postazione di lavoro necessaria per lavorare su Photoshop, una caratteristica sorprendentemente utile. Se si utilizza un solo sistema, però, l’MX Master non sarà il device che rivoluzionerà il vostro spazio di lavoro.

Naturalmente, più profili possono creare problemi a meno che non sia possibile personalizzare i controlli, ed è qui che il software di Logitech entra in gioco. Tramite questo semplice programma molto intuitivo è possibile modificare tutto, dai pulsanti di comando alla sensibilità. È possibile riassegnare comandi ad ogni pulsante del mouse. Praticamente ogni funzione è sul tavolo: dai controlli multimediali ai comandi del sistema operativo. La mia unica critica principale è che mentre è possibile controllare la sensibilità del MX Master in senso generale, non è possibile selezionare specifici dpi.

Il software si occupa anche di una delle caratteristiche uniche dell’MX Master: il suo appoggio per il pollice, che raddoppia (per impostazione predefinita) come controllo gestuale. Il tasto pollice agisce a metà tra un touchpad e un mouse. Se si fa clic e si trascina verso il basso, è possibile passare tra le applicazioni, ingrandire il testo, accedere al desktop o fare “pan” per lo schermo.

Il modo migliore per testare un mouse sulla produttività è metterlo sotto torchio a lavorare per un paio di giorni. E devo dire che l’MX Master ha lavorato molto bene su ogni programma che ho provato, tra cui Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Adobe Premiere, Microsoft Word, Google Chrome.

logitech mx master

La batteria dell’MX master dura per un tempo abbastanza lungo. Logitech dice che può durare fino a 40 giorni con l’utilizzo on e off di circa 6 ore al giorno. Non ho ancora avuto la possibilità di utilizzare il mouse per 40 giorni consecutivi, ma non ho avuto bisogno di ricaricarlo durante la settimana nonostante 8 ore di ufficio giornaliere. Tuttavia, l’MX Master include un cavo micro-USB che purtroppo risulta troppo corto per garantirne l’utilizzo durante la ricarica del mouse. Quindi ragazzi un avvertimento se siete a corto di benzina nel bel mezzo della giornata, potrebbe essere utile investire in un cavo più lungo o in un mouse di scorta.

Attenzione mancini! viene fornito un avvertimento importante: l’MX Master è strettamente un mouse per destri, chiaramente risulta scomodo se lo si utilizza con la sinistra ma per i destri, è assolutamente “eccellente.”

CONCLUSIONI: Sicuramente un sacco di persone staranno utilizzando esclusivamente il trackpad sul loro computer portatile per navigare e fare un acquisto da circa 90 euro (prezzo al momento della recensione) per l'MX Master sembra quasi stupido. Ma quelli che ancora preferiscono "spostarsi" con il mouse e che lavorano ore e ore davanti al computer troveranno il loro denaro ben speso in termini di comfort e prestazioni.

VOTO FINALE: 8

Tag:

Lascia un commento