ESCHER – Mondi Impossibili – la recensione

L'impossibile che diventa possibile.

Maurits Cornelis Escher, un visionario, illustratore, incisore, con una mente matematica e una innata dote per l’arte. Le sue raffigurazioni sono emblematiche e iconiche, divenute famose per l’assurdo connubio tra paradosso, fantasia e geometria. Proprio questa complicata ma bellissima arte ha dato il via all’idea di approfondire la vita e la psiche dell’artista, esplorando e percorrendo le tappe principali che hanno formato uno dei più grandi artisti dell’epoca moderna. ESCHER – Mondi Impossibili è un magnifico viaggio per cercare ordine dentro al caos di una delle menti più complesse e sfaccettate dei nostri tempi.

Interpretazione della Relatività

La graphic novel è sviluppata su due binari narrativi, il primo racconta la storia del giovane Escher liceale che, sgridato per disattenzione dal professore di matematica, finisce in una dimensione parallela. Ci ritroviamo all’interno di uno scenario familiare, delle scale che si diramano in tutte le direzioni sfidando le leggi della logica. Eccoci all’interno dell’opera d’arte “Relatività” dove incontriamo immediatamente il nostro “Virgilio”, ovvero il viandante senza volto, che ci guiderà all’interno del percorso lungo il secondo binario dove scopriremo le tappe fondamentali della crescita artistica dell’Escher adulto. La narrazione è scorrevole, le scenografie piene di rimandi alle opere iconiche di “Mauk”, come gli amici lo chiamavano, e il tutto si interseca su vari livelli temporali. Scopriremo le più grandi ispirazioni di Escher come, per esempio, il nostro centro e sud Italia con i suoi panorami naturali e le architetture classiche, oppure le maioliche dell’Alhambra in Andalusia. Non mancano i momenti bui, come quando da giovane ha dovuto dimostrare al padre di voler e di poter fare gli studi artistici oppure il triste periodo della seconda guerra mondiale.

La dualità di Escher

Una cosa è certa, le sue opere hanno più piani di lettura ed interpretazione, impossibile inquadrarlo come un semplice illustratore poiché in lui troviamo innestati molteplici aspetti tra arte, scienza, architettura e filosofia. Osservare una sua illustrazione porta il pensiero alla realatività di Einstein, l’architettura di Piranesi, il sogno dei quadri di Dalì o il surrealismo di Magritte, ma in tutto questo caos e questi paradossi è possibile trovare regole e leggi ben precise. Insomma, la sua vita è stata una continua e ricercata metamorfosi.

Mondi impossibili

Il fumetto è ideato da Lorenzo Coltellacci e illustrato da Andrès Abiuso, al suo esordio. La narrazione è solida, anche se forse avremmo gradito degli approfondimenti maggiori su alcuni temi, come per esempio l’avventura della prigionia spagnola oppure il periodo della seconda guerra mondiale, ma tutto sommato l’opera è degna di nota e vale la pena di essere letta. I colori sono usati in modo sagace ed evidenziano gli elementi narrativi nel modo giusto, molto potente l’utilizzo del grigio o dei colori accesi per accompagnare la narrazione. Anche gli spazi sono utilizzati in modo essenziale, vi è un cadenzato riempimento delle scene, non troppo cariche, che mette in risalto tutti gli elementi.

Consigliamo la lettura di questa fantastica graphic novel, ESCHER – Mondi Impossibili, pubblicata da Tunuè al costo di 17.50€. Se siete di Roma, o ci passerete in vacanza, approfittiamo per consigliarvi di andare a vedere la mostra dedicata ad Escher a Palazzo Bonaparte, dal 31 Ottobre 2023 al 1° Aprile 2024.

CONCLUSIONI: La narrazione è solida, i disegni sono essenziali ma efficaci, il soggetto inevitabilmente interessante. La graphic novel ci permette di cambiare punto di vista e capire il perchè delle opere di uno dei più iconici artisti moderni.

VOTO FINALE: 8.2

SCHEDA FUMETTO

  • DATA RILASCIO: 31/03/2022
  • SOGGETTO: Lorenzo Coltellacci
  • SCENEGGIATURA: Lorenzo Coltellacci
  • DISEGNI: Andrès Abiuso
  • COLORI: Andrès Abiuso
  • CASA EDITRICE: Tunué
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