Un bambino, quindi fantasma e poi sasso; Una streghetta molto disinibita, un cane giramondo, un robottone sconsolato. Ma ancora coppie di novelli sposi, la morte e alberi pensanti. Questi e molti altri i personaggi di ‘War and Peas‘, nati dallo sforzo e dalla passione di Jonathan Kunz ed Elizabeth Pich.
Un volume unico, edito in Italia da Edizioni BD (16 €), in cui una pagina tira l’altra. Parliamo infatti di una raccolta di strisce, originariamente pubblicate in rete, sul blog degli autori, con cadenza settimanale.
Ironia e causticità si alternano al non sense puro o al black humor, e variegatissime le tematiche proposte.
Le tavole minimaliste, dai colori piatti e funzionali, pur ricordando forse quelle del più iconico Cornellà, restano comunque caratteristiche, seppur meno elaborate.
I testi, a tratti brillanti, sono invece estremamente diretti, senza lasciare spazio al non detto e creando ilarità in più di una situazione.
Non aspettatevi un capolavoro, ma almeno una di queste tavole vi farà piegare in due dalle risate. Tre vi faranno venir voglia di fotografarle e inviarle a quattro amici. Cinque vi strapperanno un sorriso, e sei vi lasceranno perplessi. Magari sette non le capirete nemmeno, magari. Ciononostante, resta il fatto che questo volume, nella sua leggerezza e immediatezza, convince e conquista.