Malcolm & Marie – recensione del nuovo film originale Netflix

Malcolm & Marie: l'amore tossico secondo Netflix

Malcolm & Marie è il nuovo film originale Netflix in uscita il prossimo 5 febbraio, nel cast abbiamo solo due interpreti: Zendaya e John David Washington, mentre alla regia Sam Levinson (Euphoria). L’opera è stata ideata, prodotta e girata interamente durante uno dei primi lockdown dovuti alla pandemia di COVID-19.

La trama di Malcolm & Marie è così semplice da essere quasi nulla: Malcolm, un regista emergente, torna a casa con la fidanzata Marie dopo la premiere della sua prima pellicola di successo; fin da subito la ragazza si mostra fredda per via di un comportamento ben preciso fatto dal compagno che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così i due iniziano un litigio che toccherà aspetti del loro animo interiore oltre che alla loro relazione. Essendo girato in questo periodo di pandemia, il film è ambientato interamente in un unico luogo: la loro immensa abitazione in California. Essendo solo loro due i protagonisti del film, noi spettatori siamo come degli osservatori esterni della loro intimità e ci sembra quasi di profanarla, di essere in eccesso, mentre si privano piano piano della corazza che li ricopre e piano piano verrà poi mostrata la loro anima più intima e profonda. Per intensificare ancora di più la focalizzazione, il regista sceglie di girare quasi tutte le scene in primo piano cogliendo così le emozioni al massimo della loro espressione; quella che prevale è sicuramente la rabbia, che è presente durante tutta la narrazione e che rappresenta il nucleo dell’intera opera. Non ci viene raccontato molto del passato dei due protagonisti, Marie però sembra una versione alternativa di Rue (che abbiamo visto in Euphoria) ovvero una ragazza afflitta dalla dipendenza dalla droga e da disturbi mentali come la depressione. Segue anche un percorso di riabilitazione e si affida interamente ad una persona in particolare, in questo caso Malcolm (e nello show Jules), per avere successo nella sua strada verso la salute.

Malcolm & Marie

Questo film, difatti, è nato proprio dalla volontà del regista di continuare a fare qualcosa anche durante lo stop che hanno avuto alle riprese della seconda stagione di Euphoria, le analogie fra Marie e Rue sono quindi ovvie e mi piace pensare che questo film possa rappresentare una alternativa visione del futuro di Rue. Parlando di Malcolm invece non sappiamo moltissimo, si parla spesso della sua passione per il cinema e delle sue enormi aspirazioni per il futuro, difatti vorrebbe diventare un regista acclamato come William Wyler e non vuole essere invece accostato a Spike Lee, vuole inoltre ricevere solo opinioni positive sul suo film ed è pronto a criticare ogni commento se non rispecchia a pieno le sue ideologie. Sul lato pratico i due attori hanno fatto un lavoro ottimo, entrambi si sono dati tanto da fare per portare su schermo due personaggi così uniti ma distanti che in questa lunga discussione tra litigi e baci troveranno pace solo grazie alla musica, infatti ci sono alcuni “break” durante il film dove vediamo i due personaggi separati l’uno dall’altro con in sottofondo la loro musica preferita come cura durante questa assurda situazione.

Malcolm & Marie

Malcolm & Marie è un film semplice, spoglio, con tutto il focus centrato sul dialogo continuo dei protagonisti. Le conversazioni sono così importanti che non permettono allo spettatore di distrarsi nemmeno per un secondo, perché tutte le frecce che vengono lanciate sembrano vitali per la comprensione del litigio e si pensa continuamente che arriverà la frase che farà cessare il fuoco. La pellicola è così narcisistica che richiede tutto il nostro impegno e ci fa assentare dal mondo esterno per i 106 minuti della durata. Si può quindi apprezzare che il regista abbia deciso di girare e produrre un intero progetto del genere durante la pandemia, adattandolo alle norme di sicurezza, ma sicuramente avrebbe potuto esserci più creatività e soprattutto più originalità nell’ideazione dei personaggi. Il film uscirà in esclusiva streaming su Netflix a partire dal 5 febbraio 2021.

CONCLUSIONI: Malcolm & Marie alla fine dei giochi rimane un film con tanto potenziale che però non viene sfruttato a pieno, rimane godibile grazie ai due abili protagonisti e alla scelta del bianco e nero che rimane molto affascinante. La pellicola però si aggroviglia forzatamente su snodi inverosimili e poco palpabili e che, nel cercare di celebrare il mistero dell'arte del cinema sembra mancare di quell'autenticità che i due durante il film invocano a gran voce.

VOTO FINALE: 6,5

SCHEDA FILM

  • USCITA: 05/02/2021
  • GENERE: Drama
  • REGIA: Sam Levinson
  • DURATA: 106 minuti
  • SCENEGGIATURA: Sam Levinson
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