Dopo il successo della Twisted Series, arriva in Italia il primo volume della nuova serie “King of Sin” di Ana Huang, King of Wrath, edito da Mondadori.
Dante Russo, miliardario CEO di un’importante azienda, non avrebbe mai pensato di sposarsi fino al momento in cui viene ricattato dal padre di Vivan Lau; dovrà sposare sua figlia per tenere al sicuro la vita di qualcuno a lui molto caro. Dante seppur contro voglia finisce per prendere parte all’accordo di fidanzamento e a sposare Vivian, ereditiera e figlia del nemico. Nemmeno Vivian è entusiasta dell’accordo di matrimonio ma, per accontentare la sua famiglia decide di accettarlo e di convolare a nozze con un uomo nettamente diverso da lei ma che al tempo stesso la attira. Dante non vede l’ora di trovare un modo per far saltare il contratto nuziale ma quando comincia a conoscere meglio Vivian e inizia a sentirla sua e non ha alcuna intenzione di lasciarla andare; al tempo stesso Vivian che aveva accettato il fidanzamento con Dante solo per dovere filiale comincia a desiderare il suo tocco nonostante non facesse parte del piano.
Insomma in questo King of Wrath ci troviamo davanti ad un romance con qualche sfumatura Dark ma sono presenti anche diverse scene romantiche, molta tensione e una giusta dose di spicy. Tra le trope più amate dai i lettori di questo genere abbiamo: la one bed, la forxed proximity, il grumpy x sunshine, l’enemies to lovers e il marriage of convenience. I protagonisti hanno forti personalità che nel corso della storia andranno a scontrarsi in diverse occasioni: Vivian è una donna dal carattere forte e molto indipendente, Dante è un uomo geloso e possessivo che ucciderebbe pur di proteggerla. La loro attrazione iniziale si trasformerà presto in un sentimento che entrambi proveranno a reprimere; la posta in gioco è alta e i segreti potrebbero rovinare ogni cosa… anche un “finto” matrimonio. I capitoli sono brevi e vengono narrati da entrambi i protagonisti, leggeremo quindi i punti di vista sia di Dante che di Vivian. La storia scorre velocemente e non mancano di certo i colpi di scena.