Hurry Up Tomorrow – The Weeknd arriva al cinema

Vi siete mai chiesti com’è la vita di un cantante famoso quando non si trova sul palco o davanti alle telecamere? Quella di The Weeknd, a quanto pare, è un thriller psicologico ipnotico, e arriverà al cinema in Italia in esclusiva il 23, 24 e 25 giugno.

Abel Tesfaye, in arte The Weeknd, è un famoso cantante americano che si trova nel mezzo del suo tour mondiale. Nonostante i fan che stravedono per lui, idolatrandolo, e un manager (Barry Keoghan) che sa sempre cosa dirgli per farlo stare meglio, Abel sembra essere finito psicologicamente in un posto oscuro, in un loop di pensieri negativi da cui non riesce assolutamente ad uscire. Da qualche parte in America, lontana dai riflettori, c’è una ragazza, Anima (Jenna Ortega), che – come Abel – sta attraversando una situazione difficile e, dopo aver dato fuoco a quella che sembra essere la sua casa d’infanzia, si mette in viaggio e raggiunge Los Angeles per assistere al concerto del suo cantante preferito: The Weeknd. Durante la canzone che apre lo spettacolo, il cantante, improvvisamente senza voce, abbandona il palco dopo aver notato Anima tra il pubblico. La ragazza scappa dietro le quinte riuscendo a raggiungere la star.


Quella connessione che entrambi hanno sentito li porta a scappare insieme per passare una serata apparentemente normale (che sembra uscita da una fanfiction) che, però, si trasformerà in un viaggio fatto di ossessione in cui il cantante si vedrà costretto ad affrontare i propri demoni. Hurry Up Tomorrow è il titolo non solo dell’ultimo album di The Weeknd, ma anche del thriller psicologico co-scritto e prodotto dal cantante che ha anche vestito i panni del protagonista (interpretando sé stesso). Insieme al cantante vediamo Jenna Ortega (il cui nome si trova anche nell’elenco dei produttori esecutivi) e Barry Keoghan, l’attore che nel 2023 era diventato l’ossessione del pubblico in seguito all’uscita di Saltburn. Sia Ortega che Keoghan hanno portato sul grande schermo delle interpretazioni semplicemente brillanti e all’altezza dei loro lavori precedenti, ma si può dire lo stesso anche del cantante? D’altronde la sua ultima performance attoriale in The Idol, miniserie dal creatore di Euphoria, è stata un enorme disastro (così colossale da venire citata, a mo’ di battuta, anche in questo film).


Se siete fan sfegatati di The Weeknd allora avete già tutte le informazioni di cui avete bisogno. Sicuramente avete comprato i biglietti per il cinema non appena sono state aperte le prevendite. Per un’ora e mezza vedrete il vostro cantante preferito, sentirete le sue canzoni complete (e le canterete tutte!) e vedrete, non solo momenti dal suo ultimo tour, ma anche quello che succede dietro le quinte. Hurry Up Tomorrow è un film che, se da un lato sembra essere fatto per i fan, dall’altro sembra quasi cercare di convincere tutti quelli che non amano la musica di The Weeknd che in realtà si sbagliano e che le sue canzoni sono bellissime e pregne di significati profondi. Che sì, può anche essere, ma se era questa l’intenzione non è stato fatto nel modo giusto per due motivi: 1 – non è un film pensato per chi non apprezza già la sua musica, visto che per tutto il tempo non si sente altro (e non solo piccoli estratti da trenta secondi: le canzoni complete!) e 2 – quella che poteva essere una premessa interessante non viene sviluppata affatto,  dando la sensazione che Hurry Up Tomorrow sia solo una trovata di marketing superficiale, ma certamente elaborata, creata per pubblicizzare il nuovo album. L’interpretazione di Abel Tesfaye non è assolutamente all’altezza di quella dei suoi due co-protagonisti, che finiscono (inevitabilmente) per metterlo totalmente in ombra nonostante questo sia il SUO film. E per non lasciare dubbi sul fatto che questo sia il film di The Weeknd, e solo il film di The Weeknd, la storyline del personaggio di Anima, non viene in alcun modo approfondita, lasciando la co-protagonista come un personaggio riflettore, con il solo scopo di illuminare l’unica cosa che conta: The Weeknd, la sua storia e i suoi tormenti. Ed è un vero peccato, perché l’idea delle due vite totalmente opposte (una vissuta alla ribalta e una nella totale invisibilità) ma unite dall’autodistruzione e che vanno ad incrociarsi, era qualcosa che aveva senso raccontare e che sarebbe stato molto interessante, se sviluppato nel modo giusto.


La realtà però è che Hurry Up Tomorrow più che un thriller psicologico, sembra il delirio di onnipotenza di una celebrità. Le ottime premesse, i fantastici co-protagonisti e anche la fotografia apprezzabile (anche se in certi momenti forse un po’ troppo sperimentale) vengono dimenticate totalmente dallo spettatore quando alla fine del film si rende conto che quella storia è rimasta esclusivamente sulla superficie e non ha raccontato praticamente nulla che valga la pena di essere ascoltato. Quindi Hurry Up Tomorrow è un film da buttare? Non totalmente. La speranza è che qualcuno meno “di parte” decida di usarlo come ispirazione per creare una storia sviluppata come si deve.

CONCLUSIONI: Quello che doveva essere il thriller psicologico rivelazione dell'anno avrebbe potuto certamente essere un video musicale esteso da 8 minuti, nascondendo meglio i buchi di trama e non facendo passare in modo così chiaro l'intenzione di The Weeknd di prendersi la sua rivincita dopo The Idol gonfiando al contempo il proprio ego. Anche se non sarà il thriller dell'anno e non farà guadagnare a The Weeknd la candidatura all'Oscar, sarà (probabilmente) un film che i fan del cantante apprezzeranno, almeno per la buona musica che si sente! Hurry Up Tomorrow arriva al cinema in esclusiva il 23, 24 e 25 giugno!

VOTO FINALE: 4

SCHEDA FILM

  • USCITA: 23/06/2025
  • GENERE: Thriller
  • REGIA: Trey Edward Shults
  • DURATA: 105 min.
  • SCENEGGIATURA: Trey Edward Shults, The Weeknd, Reza Fahim
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