Carmen Sandiego: La Recensione

Il rosso che non infiamma

Carmen Sandiego, sviluppato e pubblicato da Gameloft, è un puzzlegame-adventure ambientato in epoca contemporanea un po’ in tutto il mondo. Se la serie videoludica è iniziata nel 1985, oggi abbiamo un titolo che non si allontana da quello che è stato il suo principium prosperitatis.

La trama è il capovolgimento di quella che abbiamo visto 40 anni fa. Dal dover catturare il capo della banda internazionale di ladri V.I.L.E. – la stessa Carmen Sandiego – siamo passati ad interpretarla. Nei panni dell’investigatrice in rosso più in rosso che c’è, dobbiamo sventare i piani del gruppo un tempo al nostro sevizio. Passeremo dal primo furto di un aereo super tecnologico a manufatti millenari. Tutto ciò verrà delimitato da una tempistica da rispettare che si rifletterà in punti esperienza acquisiti. Più siamo veloci a capire chi è stato e a raggiungerlo, più esperienza acquisiremo. Ma attenti, se esagerate potreste finire completamente fuori strada.

Se molto tempo fa il titolo era un’avventura testuale, ad oggi hanno aggiunto qualche componente moderna di avventura. Come per i titoli precedenti, sono stati inseriti minigiochi di inseguimento – attraverso l’uso del rampino – dove evitare laser, scassianare una cassaforte e così via. Seppur da effettuare con il giusto tempismo, con l’aggiunta di borseggi qua e là, l’80% del gioco è ancora un’avventura testuale. Ecco, dunque, che la volontà di far riecheggiare gli echi del successo si impantanano con la mancata voglia di innovazione. Il tributo è evidente attraverso la presenza dei File VILE da dover risolvere per sbloccare le missioni principali. Queste solo sviluppate in avventure prettamente testuali nello stile originale del videogioco. C’è da dire che le differenze che intercorrono tra “vecchie” e “nuove” missioni sono: grafica e introduzione di minigiochi dinamici.

Il gameplay risulta interessante e divertente così come i suoi predecessori. La raccolta di indizi relativi al fisico, agli hobby e alla località di destinazione del ladro è un bel modo di intrattenere il videogiocatore. Tuttavia, la facilità nel reperire tutte le informazioni necessarie sminuisce il potenziale divertimento introdotto anche dai minigiochi. Certo, complessivamente il titolo risulta ben fatto ma, ahimé, assolutamente non coraggioso o originale.

Se in un videogioco uno degli elementi più importanti è la colonna sonora, qui siamo lontani dal definirla tale. Forse, sono presenti – al più – dalle due alle tre tracce musicali, di lunghezza molto breve che si riproducono in un loop evidente e brutale. Dunque, l’impegno nel cercare di inserire più tracce musicali risulta scarso così come il coraggio nel proporre qualcosa di nuovo. Peccato.

CONCLUSIONI: Titolo che, nonostante le sue caratteristiche positive, risulta con lo stesso ritmo dall'inizio alla fine, facendo perdere quel brio di divertimento dato dal lato investigativo.

VOTO FINALE: 5.5

  • Divertente il lato investigativo del titolo
  • Stimolante la storia
  • Minigiochi divertenti ma…
  • … privi di fantasia
  • Colonna sonora senza impegno
  • Davvero molto ripetitivo
SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 4-03-2025
  • GENERE: Puzzle-Adventure
  • SVILUPPATORE: Gameloft
  • PUBLISHER: Gameloft
  • PIATTAFORME: PC, Xbox, PlayStation, Nintendo Switch
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