WWE 2K22 recensione: Il ritorno in grande stile di 2K Games

Sarà riuscita 2K Games a rimediare al fallimento dell'ultimo capitolo?

Sin dall’annuncio di WWE 2K22 avvenuto ad Aprile 2021 i fan hanno sperato che 2K Games abbia imparato dai suoi errori madornali commessi con l’ultimo capitolo del franchise sportivo messo sul mercato ad Ottobre 2019. Un gioco che non piacque ai fan per la grafica non curata, i troppi problemi grafici e non ed il supporto post lancio che nulla aveva a che fare con lo sport di cui il gioco trattava.

La compagnia ha promesso un gioco diverso, hit’s different, ma sarà riuscita la compagnia a fare meglio?

WWE 2K22: Contenuti e modalità di gioco

Prima di passare al lato grafico e del gameplay di WWE 2K22, che di sicuro sarà la parte più interessante per molti, bisogna analizzarne i contenuti. Quest’anno 2K Games ha messo sul piatto parecchie novità a livello di modalità di gioco: Oltre allo Showcase e alla modalità MyRise (la classica carriera) quest’anno abbiamo il ritorno della modalità My GM (anche se limitata) e la My Faction, un misto tra esibizione e gioco di carte.

Partiamo dallo Showcase che quest’anno ha come protagonista Rey Mysterio. Questa modalità ci accompagna attraverso una decina di Match con protagonista la leggenda della Lucha Libre ma non senza qualche difetto. Sebbene i filmati introduttivi e di metà incontro siano ben realizzati e accompagnano quelli presi dall’archivio della federazione, non è presente nessun tipo di commento ne da Universe Mode ne ripreso dai vecchi eventi da cui sono tratti gli incontri. Un ultima nota dolente è la mancanza di incontri importanti nella carriera di Rey come il Ladder Match contro Eddie Guerrero di Summerslam 2005 o il Triple Treath di Wrestlemania 22 con in palio il fu World HeavyWeight Title o il Tag Team Match con suo figlio Dominik in cui hanno vinto i titoli di coppia.

Sulla modalità MyRise c’è poco da dire, si tratta della solita carriera con protagonista un personaggio creato dal giocatore che avrà l’opportunità di scalare i ranghi della federazione. La universe mode è stata invece migliorata con nuove Cutscene e opzioni per la rivalità. La modalità My GM invece, seppur un pò limitata, ci mette nei panni di alcuni tra i famosi GM come Shane McMahon, Stephanie McMahon, Adam Perce, Sonya Deville o William Regal. Nei panni dei GM saremo chiamati a costruire il nostro Roster e il nostro Show, gestendo i fondi, le rivalità e la rivalità con lo show contro cui decideremo di competere. La modalità è leggermente limitata a livello di tipologia e numero di incontri ma sicuramente con futuri aggiornamenti verranno ampliate le possibilità di personalizzazione.

La modalità My Faction ci permetterà di costruire la nostra stable di superstar acquistate tramite le carte che il gioco ci farà utilizzare, e la potremo ampliare tramite ulteriori carte che sono contenute nei pacchetti acquistati all’interno della modalità attraverso la valuta in game.

Infine le modalità di gioco si concludono con la Universe Mode che presenta alcune nuove cutscene per le rivalità che nonostante le modifiche all’incontro, a differenza dei precedenti capitoli, proseguono normalmente. Menzione speciale per l’editor dei personaggi che quest’anno aggiunge delle classi pre-impostate oltre al “personaggio” che la superstar creata può interpretare senza andare a settare la creazione passaggio per passaggio.

Lato tecnico, Gameplay e sonoro: Tra vecchi problemi e nuove migliorie

Per chi era abituato al gamepaly simulativo dei precedenti capitoli è tempo di abituarsi al nuovo sistema di controllo di WWE 2K22: quest’anno 2K Games ha abbandonato la simulazione per riabbracciare il Gameplay Arcade che è da sempre stato il fiore all’occhiello della serie con i vecchi Smackdown VS RAW della THQ, senza cadere però nel button mashing più becero. Il sistema di controllo è stato completamente ridisegnato con l’aggiunta delle combo, un sistema di attacchi che sono composti da attacchi leggeri/pesanti e prese.

Un’altra novità lato Gameplay è la telecamera che si posizione alle spalle dei lottatori come si stesse svolgendo un incontro dal vivo e non all’interno di un videogioco. Purtroppo l’IA del gioco non è migliorata tantissimo ma le correzioni ci sono: Gli avversari non resteranno immobili in attesa di essere colpiti ma reagiranno e contrattaccheranno mettendoci in difficoltà, al punto da perdere anche l’incontro dopo pochi minuti. Restano alcuni intoppi come la lunga permanenza al di fuori del ring senza motivo o la rara mancata risposta ai nostri attacchi.

Un altro piccolo inciampo lo si riscontra in alcuni crash improvvisi senza preavviso, non c’è un “modo” preciso per cui questo succede ma è abbastanza fastidioso quando succede. Ma a rovinare l’esperienza non sono solo i rari crash del gioco, ma anche i modelli poligonali degli spettatori e alcuni modelli delle capigliature. Nel primo caso, questo problema va avanti ormai da anni e non c’è un gioco della serie che non soffra di questa cosa nei modelli del pubblico e la speranza che potesse migliorare c’era. Per ovviare a questa cosa si può optare per disputare gli incontri all’interno del Thunderdome con gli schermi in cui a prendere parte come pubblico saranno gli sviluppatori di 2K Games.

Per quanto riguarda le acconciature non c’è un rimedio, in quanto alcuni lottatori di punta hanno ricevuto una cura particolare su questo aspetto mentre altri sembrano essere rimasti ai capitoli precedenti.

Parlando invece di grafica, il colpo d’occhio del nuovo motore d’immagine è notevole. La versione Playstation 5, dataci in prova da 2K Games, mostra i passi da gigante fatti in questi due anni di assenza dal mercato. Le animazioni sono sempre fluide e in alta definizione, le espressioni facciali sono decisamente molto migliorate e la resa grafica generale è degna di un gioco sportivo Next-Gen.

Capitolo sonoro. Il team di commento rimane quello dei giochi precedenti con molte aggiunte per variare la telecronaca, con anche easter egg e rimandi al passato dei lottatori. Nota positiva a chiusura è la colonna sonora curata da Machine Gun Kelly che compare in alcuni brani principali come “Body Bag” cantata con Yungblud o “concert for Aliens“.

WWE 2K22: Promosso o Bocciato? Dove acquistarlo

WWE 2K22 è un gioco che sento di promuovere quasi a pieni voti anche sulla fiducia che gli sviluppatori abbiano imparato dai loro errori commessi in precedenza. La speranza è che con i futuri aggiornamenti il gioco possa arrivare finalmente ad essere perfetto sotto ogni punto di vista. Se volete dare fiducia anche voi, il gioco è disponibile su tutti gli store digitali e su Amazon.it

CONCLUSIONI: WWE 2K22 è un enorme passo avanti rispetto all'ultimo capitolo uscito sul mercato alla fine del 2019, un passo avanti che ha rivoluzionato completamente il gioco che adesso è più semplice nei controlli e nelle meccaniche, permettendo di far avvicinare il genere anche i nuovi giocatori. Decisamente consigliato.

VOTO FINALE: 8.5

  • Ottima Grafica 
  • Gameplay rivoluzionato e semplificato
  • Tante modalità di gioco e il ritorno della modalità GM
  • Modalità GM limitata
  • Crash improvvisi 
  • Alcuni inciampi di IA e modelli poligonali
SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 11/03/2022
  • GENERE: Sportivo
  • SVILUPPATORE: Take Two Interactive
  • PUBLISHER: 2K Games
  • PIATTAFORME: Playstation 4/5; Xbox One/X/S/ Series S & Series X
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