A distanza di tre anni dal predecessore, il 13 Ottobre è arrivato The Evil Within 2. Sequel di un titolo che è stato apprezzato dalla maggiorparte dei giocatori, ma sopratutto essendo un horror game ha suscitato molto interesse e difatti Bethesda non ci ha pensato due volte a produrlo e rilasciarlo. In questo capitolo impersoneremo sempre Sebastian, distrutto dagli avvenimenti accaduti tre anni prima del Beacon Menetal Hospital e che prova ancora rimorso per la morte di sua figlia Lily in un incendio. Veniamo a conoscenza di Union, una città virtuale popolata da persone reali creata dalla Mobius attraverso lo STEM e che sfrutta Lily come nucleo essendo un soggetto incredibilmente stabile, l’obiettivo del nostro Sebastian è chiaramente quello di trovare sua figlia in questa città contorta, malata e piena di pericoli.
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La trama riesce nel suo intendo di catturare il giocatore ed incuriosirlo anche fino alla fine, Sebastian come abbiamo visto anche nel primo capitolo è un personaggio molto carismatico e quindi insieme ad altri personaggi che incontreremo riusciranno a farci vivere una bella esperienza sotto il punto di vista narrativo. Il mondo di gioco è davvero splendido, è stata introdotta una meccanica simil-openworld dove saremo noi a decidere cosa fare all’interno di Union: se vogliamo procedere con le quest della trama principale, se vogliamo esplorare il mondo di gioco alla ricerca di collezionabili o materiali indispensabili per il crafting o svolgere missioni secondarie per ottenere qualche informazione in più della trama e diversi oggetti. I ragazzi di Tango Gamesworks si sono dati da fare con questo capitolo, sopratutto hanno ascoltato i consigli dei giocatori migliorando diversi aspetti del gameplay come l’eliminazione delle bande nere (sbloccabili però una volta finito il gioco) e sopratutto il crafting, che rispetto al predecessore è stato migliorato moltissimo e infatti dovremmo esplorare ogni anfratto della mappa per trovare risorse utili per craftare oggetti o potenziare le nostre armi. Migliorato anche il sistema di copertura, il quale rende più accesibile al giocatore un approccio più stealth.
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E’ possibile anche potenziare il nostro personaggio sempre grazie al gel verde, droppabile dai nemici o dai boss, e i potenziamenti sono suddivisi in questo modo:
- Salute – migliora salute e resistenza fisica.
- Atletica – migliora l’energia e l’elusione.
- Recupero – migliora il recupero della salute.
- Furtività – migliora l’occultamento e la furtività.
- Combattimento – migliora l’uso delle armi da fuoco e di quelle corpo a corpo.
Abbiamo a disposizione delle safezone, che saranno i rifugi, dove oltre a potenziarci con la classica sedia possiamo organizzare l’inventario, craftare armi o munizioni grazie al banco di lavoro e bere un caffè per ripristinare la nostra salute.