Dunkirk – Recensione

LA GUERRA SECONDO NOLAN

31 Ago 2017

Nel 1940, dopo l’invasione della Francia da parte della Germania nazista, migliaia di soldati alleati si sono ritirati sulle spiagge di Dunkerque e, circondati dall’esercito tedesco, attendono di essere evacuati.
ll film è strutturato lungo tre linee narrative, ognuna ambientata in un determinato arco temporale: Il molo, il mare, l’aria.


TRE LINEE TEMPORALI CHE VANNO A CONGIUNGERSI IN UN EPILOGO QUASI PERFETTO


Con Dunkirk il regista Christopher Nolan decide di prendere un genere (quello di guerra) e reinventarlo attraverso il suo punto di vista, portando in sala un film dove lo scorrere del tempo e le linee temporali giocano un ruolo fondamentale.

Considerato che la pellicola è sbarcata negli Stati Uniti oltre un mese fa, si arriva alla visione con grandi aspettative, nate grazie a delle recensioni che definiscono il film un capolavoro sotto tutti i punti di vista. Lo è davvero? Forse.

Dunkirk è indubbiamente il film più lontano dai canoni classici del regista: dura solo 106 minuti e ha una quantità di dialoghi incredibilmente bassa. Gli elementi fondamentali sono infatti da ritrovare nella messa in scena, con riprese mozzafiato (grazie anche all’uso del formato IMAX) e una colonna sonora che tiene alta la tensione per tutta la durata del film. Il compositore Hans Zimmer fa del ticchettio dell’orologio il segno distintivo delle musiche, sottolineando quanto lo scorrere del tempo sia fondamentale nella pellicola.


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La recitazione generale si attesta su livelli molto alti, dove spicca su tutti un immenso Tom Hardy che nonostante il viso (nuovamente) coperto e i pochissimi dialoghi, regala una performance incredibile. Da lodare anche l’interpretazione di Harry Styles, ex cantante degli One Direction, che qui fa il suo esordio come attore.

Nolan, seppur in misura ridotta, ritorna a sfruttare lo scorrere del tempo, portando a confondere lo spettatore in più occasioni prima di rendergli tutto chiaro con un epilogo semplice ma efficace.

CONCLUSIONI: Dunkirk consacra Christopher Nolan nell'olimpo dei migliori registi di sempre, grazie a una messa scena impressionante e ad una gestione delle linee temporali impeccabile.

VOTO FINALE: 7,5

SCHEDA FILM

  • USCITA: 2017
  • GENERE: guerra, storico
  • REGIA: Christopher Nolan
  • DURATA: 109 minuti
  • SCENEGGIATURA: Christopher Nolan
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