“La Strana Casa“, adattamento manga del romanzo “Henna Ie” di Uketsu con i disegni di Kyo Ayano. Emerge nel panorama attuale con una narrativa intrigante e avvolta nel mistero. Pubblicato in Italia da J-POP, il manga introduce i lettori in una dimora apparentemente normale ma man mano sempre piu enigmatica. Nulla è come sembra e ogni porta sembra nascondere segreti oscuri. Fin dalle prime pagine, si avverte un’atmosfera di ambiguità e soggezione che fa da sfondo ad eventi e teorie sempre più inquietanti e surreali.
Nel primo volume apprendiamo che il protagonista è un giornalista specializzato in storie dell’occulto. Imbattutosi sulla planimetria di una casa mostratagli da un conoscente, individua delle insolite caratteristiche. Con il supporto di Kurihara, un architetto al quale chiede consulenza, emergono sempre piu stranezze. I due cominciano a formulare delle teorie a dir poco agghiaccianti sul reale scopo di quel luogo.
La casa stessa rappresenta la principale forza dell’opera ed è il vero protagonista: con un ritmo sempre crescente, i dettagli che emergono riescono a far crescere la tensione nel lettore. La struttura della casa, i suoi angoli morti e gli ambienti claustrofobici sono in grado di risvegliare fobie primordiali legate al tema horror.
Tanatofobia e claustrofobia dominano un’ambientazione opprimente che soggioga il lettore ma lo tiene incollato alle pagine. Uketsu, con grande abilità, ci proietta nella storia attraverso gli occhi del protagonista e, pur non approfondendo a fondo i pochi personaggi presenti, li caratterizza abbastanza da permettere al lettore di empatizzare con loro e ricordarli.
La scelta stilistica di giocare con planimetrie e spazi interni aggiunge una complessità che eleva il manga nel panorama attuale conferendogli unicità. Si potrebbe pensare a delle analogie con il colossale Detective Conan anche se, ad una piu approfondita analisi, ci si puo accorgere che i due manga offrono esperienze molto diverse. “La Strana Casa” che inclina più verso l’horror psicologico incentrato sulla scoperta dei segreti della casa e dei suoi abitanti, mentre “Conan il detective” rimane fedele al canonico thriller investigativo o del giallo.
Il volume si conclude lasciando molte domande aperte, stimolando la curiosità del lettore su cosa accadrà dopo e quali misteri verranno svelati nei volumi successivi. E’ un’opera che cattura l’immaginazione e disturba il comfort del lettore, spingendolo a interrogarsi su cosa realmente accada dietro le mura di questa misteriosa abitazione. Con il suo primo volume, il manga promette una serie ricca di colpi di scena e rivelazioni. È una lettura altamente consigliata agli amanti del mistero e del sovrannaturale.
CONCLUSIONI: Il primo volume di "La Strana Casa" di Uketsu è un'introduzione affascinante e ricca di suspence. Attraverso un mix di mistero e elementi sovrannaturali, il manga stabilisce un'atmosfera inquietante e invita i lettori a esplorare i segreti nascosti dietro le porte di questa casa anomala. Mentre il protagonista si destreggia tra la curiosità e la cautela, anche noi ci troviamo a riflettere sulla natura delle realtà che ci circondano e sugli strani enigmi che possono celarsi nel quotidiano. Con molte domande ancora senza risposta, il primo volume lascia un forte desiderio di scoprire cosa riserverà il futuro per il protagonista e quali altri segreti verranno alla luce nei prossimi capitoli di questa intrigante serie.
VOTO FINALE: 8