Ci siamo, Civil War II è ormai alle porte, pronta a sconvolgere ancora una volta il mondo Marvel. Naturalmente il nostro Tony non potrà certo rimanere in disparte, ma anzi come in passato sarà sicuramente al centro degli eventi. L’imminente arrivo di Civil War II comporta anche un lavoro di organizzazione non indifferente per i curatori della testata; dopo aver fermato la pubblicazione di International Iron Man per non svelare troppo certi eventi, da gennaio torneremo a seguire le imprese di Tony alla ricerca della verità del suo passato, ma soprattutto scopriremo proprio sulle pagine de L’invincibile Iron Man qualcosa in più del giovane Ulysses, il vero fulcro della Civil War II!
Ma ora abbiamo ancora da gustarci il finale della run di Macchine da Guerra. Nello scorso numerol Rhodes chiedeva l’aiuto agli Avengers, che non rifiutano certo di correre in soccorso del caro vecchio Tony. La minaccia di Tomoe spaventa non poco i supereroi, che decidono di intervenire senza troppa cautela, assaltando il covo della inumana e bruciando al copertura di Tony; il miliardario non sembra gradire troppo l’esito della missione, visto che Tomoe riesce a scappare. Bisgona riconoscere che la doppia tavola in cui gli Avengers assaltano il covo della Inumana, seguiti dalle truppe dello SHIELD e da ben tre helicarrier è decisamente strepitosa, sia per il tratto di Mike Deodato, in grado di trasmettere in pieno la dinamicità del momenti, che per i colori di Frank Martin. Il duo di artisti per tutta la run è riuscito a creare un ottimo connubio, dando piena potenza narrativa alla trama di Bendis; Bendis non si limita a portare a termine l’indagine su Tomoe, ma mette in chiaro anche l’importanza all’interno delle Stark Industries di Mary Jane Watson come amministratore delegato, una carica che decide finalmente di investire proprio nel momento più opportuno. Non manca l’occasione di puntare i riflettori su Riri , la giovane afroamericana che sta per diventare particolarmente importante per le vicende di Tony Stark.
TONY PROTAGONISTA DI TRE STORIE CHE CI PORTANO ALL’INIZIO DELLA TANTO ATTESA CIVIL WAR II!
Come spiegato bene in apertura di albo, questo mese sono state inserite anche due storie che hanno la funzione di “riempire” il volume senza bruciare del materiale da leggere successivamente. Si tratta di un recupero di tutto rispetto, un segno inequivocabile dell’ottimo lavoro dei curatori.
La prima storia risale al 2015, e mette Tony nel difficile ruolo di insegnante, dovendo fermare il giovane Nova, che lasciandosi guidare dalle sue emozioni non percepisce l’inganno di un piccolo criminale che vuole sfruttare il suo buon cuore. Sam non ha ancora elaborato il suo disagio interiore, sta ancora cercando di adattarsi alla perdita del padre, ma sopratutto deve riuscire a conciliare il suo carattere con le sue carenze comportamentali.
L’idea è invece una storia in bianco e nero che appartiene ad un volume bicromatico dedicato all’Uomo di Ferro di casa Marvel. Un vecchio Tony Stark del futuro vive recluso dal mondo, una sorta di Howard Hughes, finché viene costretto ad uscire dal suo rifugio e scoprire come tutte le idee e i progetti da lui creati che in passato sembravano impossibili siano divenuti la base della società moderna. È una storia toccante, che indaga in un aspetto riservato di Tony, mettendolo di fronte ad una sensazione molto umana: sentirsi finito, inutile, arrivati al punto di aver offerto tutto. Il tratto di Manule Garcia riesce a rendere perfettamente la storia idea da Duane Swierczynski, offrendo a noi lettori una diversa visione di Iron Man, incredibilmente umana.