Programmi per il weekend? i film al cinema di questa settimana sono diversi e qui parleremo delle uscite più importanti a partire dall’atteso Final Destination: Bloodlines, film horror splatter che vede il ritorno di questa saga cinematografica dopo ben quattordici anni dal precedente film. Stefanie è una ragazza di diciotto anni tormentata da incubi terribili, all’interno dei quali assiste impotente alla morte di tutti i suoi parenti. Sua nonna, circa 40 anni prima, è sopravvissuta ad un grande incidente in un locale sospeso su di una torre insieme ad altre persone. La morte, dopo tutti quegli anni, ritorna per riprendersi tutta la sua discendenza, inclusa Stefanie.
Paternal Leave, è un film di genere drammatico, diretto da Alissa Jung, con Juli Grabenhenrich, Luca Marinelli e Arturo Gabbriellini. Jung è al suo debutto alla regia di un lungometraggio. Questa opera segue la quindicenne Leo mentre viaggia verso la costa settentrionale dell’Italia per incontrare per la prima volta il padre biologico. Coproduzione tra Germania e Italia, il film è stato selezionato nella sezione Generation 14plus al 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove è stato presentato in anteprima mondiale il 15 febbraio 2025.
Reinas, diretto da Klaudia Reynicke, si svolge nel 1992, mentre il Perù è travolto dal caos politico e sociale. Due sorelle adolescenti, Lucia e Aurora (Abril Gjurinovic e Luana Vega), stanno per lasciare per sempre il proprio Paese con la madre in cerca di una vita migliore negli Stati Uniti. Ma per poter emigrare, hanno bisogno della firma del padre, Carlos (Gonzalo Molina), che ha trascorso gran parte della sua vita lontano da loro. Inaspettatamente, decide di tornare, cercando di riavvicinarsi alle figlie prima che partano, nella speranza di riconquistare il loro amore e la loro fiducia.
Largo Winch – Il Prezzo del Denaro film diretto da Olivier Masset-Depasse, vede Largo Winch (Tomer Sisley) al centro di una serie di eventi drammatici che minacciano di annientarlo. Dopo il brutale rapimento del figlio quindicenne Noom, Largo è testimone in diretta del suicidio di un socio d’affari, responsabile della filiale Wing Power del Groupe W in Quebec. A quel punto, tutto sembra crollare: la reputazione di Largo viene messa in discussione, il suo impero economico vacilla e ogni certezza viene spazzata via.
Una Fottuta Bugia diretto da Gianluca Ansanelli, racconta la storia di due uomini senza un soldo in tasca: Pietro (Emanuele Propizio) un tempo enfant prodige degli spot pubblicitari, mentre oggi, prossimo ai trent’anni, viene puntualmente scartato a ogni casting. Il ragazzo arriva a fine mese insegnando teatro ai giovani in parrocchia; insieme a lui in un piccolo appartamento della stessa diocesi vive Nicolas (Giampaolo Morelli), un infermiere menefreghista e confusionario, che dopo il divorzio, si è ritrovato con il figlio a carico. Quando i due uomini rischiano di rimanere senza un tetto, a causa dello sfratto dato loro dal parroco, Nicolas per garantirsi l’appartamento inventa un terribile menzogna: Pietro è malato di cancro. All’inizio il suo inquilino subisce la bugia, restando impotente di fronte al fatto compiuto, ma quando sta per confessare tutto, Pietro s’imbatte in conosce Claudia (Antonia Fotaras), ragazza davvero malata.