Ecco cos’ha detto Stephen King dopo aver visto IT in anteprima

8 Mar 2017

Ecco cos’ha detto Stephen King dopo aver visto IT in anteprima

Ottenere l’approvazione del re dell’orrore quando si sta adattando uno dei suoi libri più importanti non è qualcosa da prendere alla leggera.

In questo caso, stiamo parlando di IT, di Stephen King un libro epico composto da oltre 1000 pagine che parla di un gruppo di amici che combatte un male orrendo da bambini e da adulti nella piccola città del Maine di Derry. Il regista Andrés Muschietti ha girato una prima proposta di versione divisa in due parti del racconto, con la Parte 1 che uscirà questo autunno.


Stephen King dice la sua sul nuovo film tratto dal suo libro IT


Le foto degli attori bambini che interpretano le versioni più giovani del cosiddetto Club dei perdenti sono state generalmente accolte bene, mentre le immagini di Pennywise il Clown hanno ricevuto una accoglienza meno favorevole. Eppure, niente di tutto questo è importante fino a quando non si è visto nel contesto del film, e la buona notizia è che il re ha fatto proprio questo. Ecco un messaggio postato su Instagram dal produttore Seth Grahame-Smith:

I can die now. Goodbye. I’m dead. 🎈

Un post condiviso da Seth Grahame-Smith (@instagrahamesmith) in data:

Ora, ci sono un paio di avvertimenti. In primo luogo, come sottolinea Slashfilm, non è una citazione diretta del Re ed è stata pubblicata da uno dei produttori che l’autore avrebbe lodato. Si tratta anche un commento un po’ in sordina: “Dovrebbero smettere di preoccuparsi di IT” non abbastanza ha di sicuro lo stesso impatto di una frase come “i registi hanno fatto una versione più terrificante del mio libro che mai avrei sperato.

King non è mai stato timido in passato riguardo le critiche agli adattamenti precedenti, il più famoso sicuramente è stato l’adattamento di Stanley Kubrick di Shining (su cui l’opinione del Re era decisamente in minoranza), ma anche quando si trattava di uno qualsiasi delle altre miriadi di film e spettacoli televisivi realizzati dal suo lavoro. In questo caso per gran parte del tempo, però, ha preferito rimanere in silenzio e lasciare che i realizzatori facciano le loro cose, dopo tutto, come ha detto più volte, il libro è ancora lì sullo scaffale.

Quindi cerchiamo di prendere il messaggio del re come un segno che la versione cinematografica di IT, che esce 8 settembre, sia sulla strada giusta.


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