Dead Island 2 – Recensione

10 anni dopo quel fantastico trailer che ci venne mostrato all’E3 2013 e una produzione a dir poco travagliata e passata più volte di mano, Dead Island 2 è qui, è reale ed è pronto ad offrirci migliaia di zombie da fare a pezzi.

BENVENUTI AD HELL-A

Con un incipit semplice ma efficace, Dead Island 2 ci catapulta brutalmente e senza tanti fronzoli ad Hell-A, la “versione zombie” di Los Angeles che farà da sfondo alle vicende del gioco.
A nostra disposizione troveremo sei diversi personaggi, che differiscono fra loro nelle statistiche: personalmente ho optato per Bruno, che incarna la classe dell’assassino, fragile ma veloce e letale.

Per personalizzare il proprio alter-ego avremo a disposizione delle carte equipaggiabili che doneranno al giocatore perk di vario tipo, andando a modificare l’esperienza di gioco ed il modo in cui affronteremo i nemici, senza mai arrivare a stravolgimenti significativi; sicuramente una difficoltà generale maggiore, considerato anche che non è personalizzabile, avrebbe giovato e stimolato il giocatore ad un maggior impegno nel creare la propria build.


UN MASSACRO HOLLYWOODIANO

Analizziamo ora quello che è il core dell’esperienza di Dead Island 2, ovvero il sistema di combattimento.
Partiamo col dire che uccidere zombie è una goduria, ed il motivo principale è da ricercare nel FLESH System, attraverso il quale i poveri malcapitati reagiranno in modo estremamente vario, violento e realistico ai colpi inferti dalle nostre armi, in un tripudio di sangue e budella decisamente appagante.

Le armi a disposizione del protagonista saranno sia corpo a corpo che da fuoco, dove le seconde risultano meno soddisfacenti da utilizzare ma comunque valide; torna anche il sistema di crafting e personalizzazione (pressoché identico al “cugino” Dying Light 2) che ci permetterà di aggiungere vari tipi di attacco elementale e non ai nostri strumenti di sterminio.

Ad aggiungere varietà ai combattimenti troveremo vari elementi quali fuoco, elettricità ed acqua sparsi per il mondo di gioco con i quali concatenare delle potenti combo da utilizzare per far fuori i nemici.
Nel complesso la struttura funziona, per quanto sul lungo termine mostri il fianco ad un po’ di ripetitività che con un combat system più approfondito sarebbe stata arginabile.

PAROLA D’ORDINE: LEGGEREZZA

Narrativamente parlando, Dead Island 2 mette in scena una storia da B- Movie tutt’altro che memorabile, con una sceneggiatura deboluccia che non decolla mai e che anzi proprio nelle battute finali andrà a calare in maniera evidente.
A compensare in parte questo aspetto troveremo tutta una serie di personaggi secondari decisamente sopra le righe, che in più occasioni sapranno strapparci un sorriso, senza mai raggiungere livelli d’eccellenza.
In generale le tinte da B-Movie accennate sopra donano alla produzione un tono molto scanzonato e pop, forse anche più del capostipite, andando così in una direzione diametralmente opposta a quella della saga di Dying Light.

LA CITTÀ DEGLI ̶A̶N̶G̶E̶L̶I̶ ZOMBIE

Dal punto di vista grafico Dead Island 2 è una vera gioia per gli occhi: il motore grafico è solido e restituisce un’immagine generale pulita e ricca di colori vibranti, con texture definite ed un buon sistema d’illuminazione, il tutto ancorato a 60 solidi fps ed una risoluzione 4K dinamica.

Tutto ciò supporta egregiamente l’ambientazione, che risulta curata e ricca di dettagli, spronando il giocatore all’esplorazione di ville ed edifici vari per cercare utili risorse ed armi più potenti.
A convincere ulteriormente in tal senso troviamo una struttura sand-box e non open-world, che rende l’avventura più lineare e meno dispersiva, elemento apprezzabile e decisamente raro negli ultimi anni.

CONCLUSIONI: In definitiva, Dead Island 2 riprende fedelmente lo spirito del capostipite senza stravolgimenti o innovazioni di sorta, mettendo sul piatto una carneficina dai toni scanzonati e senza particolari velleità, che saprà sicuramente intrattenere per un buon numero di ore chi è in cerca di un po' di divertimento senza troppe pretese.

VOTO FINALE: 7.5

-Uccidere zombie è soddisfacente…
-Ambientazione curata e stimolante
-Graficamente ottimo

-ma diventa ripetitivo dopo diverse ore di gioco
-Narrativamente debole

SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 21/04/2023
  • GENERE: Azione/Horror
  • SVILUPPATORE: Dambuster Studios
  • PUBLISHER: Deep Silver
  • PIATTAFORME: PlayStation 4, PlayStation 5, Windows, Xbox One, Xbox Series X/S
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