Jared Leto è sotto i riflettori come non lo è mai stato in questi ultimi anni. Questo articolo non vuole essere una biografia, ma un modo per far conoscere alcuni prodotti che durante il tempo sono andati (forse) dimenticati dal grande pubblico. Prima di tutto, ricordo che nel 1998 fondò la sua attuale band Thirty Seconds to Mars insieme a suo fratello Shannon, però la sua carriera da attore iniziò tempo prima, nel 1992, facendo qualche piccola parte in serie televisive. La vera notorietà arriva dal 1998 in poi e qui di seguito trovate cinque prodotti (fra film, serie tv o altro) legati a Jared Leto che vi faranno rivalutare (o riconfermare) il vostro giudizio sull’attore.
- Mr. Nobody – regia di Jaco Van Dormael
Un film che è tornato alla ribalta nell’ultimo anno visto che è stato aggiunto al catalogo italiano di Netflix. Un piccolo capolavoro con protagonista Nemo Nobody, interpretato da Leto, un uomo di 118 anni che è l’ultimo essere mortale sulla Terra dopo che la razza umana ha raggiunto l’immortalità. Il film è un viaggio tra storie d’amore, difficoltà incontrate in diversi momenti della sua vita e l’aspetto confusionario della storia è dato dalla presenza di più linee narrative.
Questo prodotto è stato pensato e rilasciato interamente nel canale Youtube dell’artista, in maniera gratuita. Beyond the Horizon è una web series ideata e presentata da Jared Leto dove intervista alcuni dei più brillanti scienziati, esperti di tecnologia, moda e costume per riflettere sul futuro della nostra umanità. La serie è composta da due stagioni, dalla durata totale di circa due ore, praticamente un film dedicato alla nostra esistenza.
- A Day in the Life of America – regia di Jared Leto
Nel 2018 i Thirty Seconds to Mars fanno uscire il loro quinto album ufficiale, America. Insieme al disco venne annunciato anche un film documentario chiamato A Day in the Life of America che venne poi girato nel 2019 interamente in un solo giorno con ben 92 troupe cinematografiche sparse per gli Stati Uniti. Questo documentario vuole rappresentare un’istantanea di questo enorme paese sempre in evoluzione, così bello ma allo stesso tempo orribile. Un prodotto “crudo” dove ci vengono mostrati quasi tutti i lati del paese, anche quelli più nascosti. E’ uscito in Italia tramite piattaforme digitali nel 2021.
- Dallas Buyers Club – regia di Jean-Marc Vallée
Uscito nel 2013, Dallas Buyers Club è stato il film che portò Jared Leto alla sua prima vittoria di un premio Oscar come miglior attore non protagonista interpretando Rayon, transgender malata di AIDS. La sua trasformazione è davvero incredibile, ha dichiarato infatti di essersi messo a dieta e in tre settimane di aver raggiunto il peso di 50 chili. Il film, biografico, racconta la storia di Ron Woodroof (Matthew McConaughey), un malato di AIDS diagnosticato a metà degli anni ’80 quando i trattamenti per l’HIV/AIDS erano poco studiati. Come parte del movimento sperimentale per il trattamento dell’AIDS, contrabbandava farmaci non approvati in Texas per curare i suoi sintomi e li distribuiva a persone con AIDS istituendo il “Dallas Buyers Club” mentre affrontava l’opposizione della Food and Drug Administration.
- WeCrashed – creata da Drew Crevello e Lee Eisenberg
WeCrashed è un prodotto recentissimo, sta uscendo ogni settimana su Apple TV + ed è stato accolto bene dalla critica. Purtroppo però, non se ne sta parlando a dovere. In questa serie tv abbiamo un Jared Leto quasi inedito, interpreta l’enigmatico co-fondatore di WeWork, Adam Neumann. Si cimenta per la seconda volta (dopo House of Gucci) nella sua carriera con un personaggio dall’accento straniero, qui di origini israeliane con le relative sfumature. Il risultato? esilarante come dovrebbe essere. La storia ci racconta la nascita ed il declino di questa azienda chiamata WeWork correndo su quella linea sottile tra business di successo e quel che a prima vista può sembrare autentica truffa. L’interpretazione di Leto è ipnotizzante: il suo Adam Neumann è così assetato, così rapace con gli investitori da dare un volto esemplare al tipico startupper egomaniaco, che per il successo venderebbe letteralmente tutto. Affianco al suo personaggio c’è Anne Hathaway nel ruolo della moglie Rebekah, che passa dal tentare di essere attrice al fare la maestra di yoga, fino alla miliardaria maleducata.
- BONUS: Thirty Seconds to Mars – Hurricane, regia di Bartolomew Cubbins
Hurricane non è solo una canzone dei Thirty Seconds to Mars, è un prodotto cinematografico a tutti gli effetti. Nel 2010 uscì This is War, il terzo (e più famoso) album della band e tra i videoclip che fecero uscire, Hurricane è quello più interessante ed enigmatico. E’ un cortometraggio della durata di oltre 13 minuti che ha subito inizialmente pesanti censure dalle principali emittenti televisive musicali dovute alle numerose e pesanti immagini di violenza e nudità, comprese scene di sesso, bondage, sadismo e femdom. “Erano le 3 del pomeriggio, e stava già facendo buio. Ciò poteva essere sia incredibilmente confortante che incredibilmente deprimente.” dichiarò Jared Leto in una intervista quando gli chiesero come nacque questa canzone.
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