Come ogni anno Xiaomi lancia sul mercato il nuovo modello della MiBand arrivata ormai alla versione 3, l’attesa per la nuova smartband del colosso cinese è sempre motivo di discussione tra i vari appassionati.
La confezione della MiBand 3 è all’insegna della continuità, infatti dentro troviamo oltre alla Band il cinturino in gomma, caricabatterie con ingresso proprietario e manuale di istruzioni.
Il design è complessivamente uguale alla versione 2, un look ormai iconico. Ma troviamo comunque delle migliorie: il bracciale sembra fatto decisamente meglio, l’aggancio sembra più robusto e solido e lo spazio dove va inserita la Mi Band pare sagomato con più precisione.
Il corpo centrale è più grande, che permette un display più ampio, un sensore di battito cardiaco maggiormente sporgente. Forse non una scelta azzeccata per un prodotto che deve essere indossato quotidianamente al polso.
Ottima invece la certificazione che aumenta fino a 50m la possibilità di immersione in acqua della MiBand 3.
Non abbiamo tante novità sotto il cofano, il Bluetooth passa alla versione 4.2 e non abbiamo ancora ne il Wi-Fi ne GPS, ma per la fascia di prezzo va bene cosi. Ovviamente non abbiamo né microfono, speaker e NFC, il sensore per il battito cardiaco ora supporta la registrazione in modo continuo del battito.
Come detto il Display è più grande, un POLED da 0.78” con una risoluzione di 128 x 80 pollici. La superficie è chiaramente touch che ci permette di scorrere le poche voci del menù. Ma l’aspetto senza dubbio più negativo è la visibilità, praticamente inesistente, sotto la luce del sole, cosa assolutamente paradossale per un prodotto fatto per monitorare la nostra attività fisica soprattutto all’aperto.
La batteria è da 110 mAh, con una durata media di 22 gironi (dichiarati da Xiaomi), l’autonomia può variare in base a quanto viene usato il sensore, che diventano solo 5 giorni in caso di uso prolungato e giornaliero.
Il software che gestisce tutto è la solita app di Xiaomi, la MiFit già localizzata in Italiano, dove sarà possibile gestire la MiBand 3 nella sua totalità.
Dopo aver fatto l’accoppiamento con il vostro smartphone (tenete sotto mano la vecchia MiBand, perché altrimenti, come nel mio caso, sarete costretti a creare un nuovo account, dato che prima di registrare un dispositivo uguale dovete cancellare l’altro…ASSURDO!) e impostato il vostro profilo (se già non ne avete uno..) Potrete impostare le notifiche delle applicazioni, inserire su quale polso avete la MiBand, mettere la sveglia, ecc.
Ovviamente potrete monitorare la vostra attività fisica, controllare le ore di sonno e impostare dei traguardi giornalieri, come passi e calorie bruciate.