È calato il sipario su una delle carriere più iconiche della storia del wrestling. Dopo oltre 23 anni di successi, titoli mondiali e momenti indimenticabili, John Cena ha disputato il suo ultimo match in WWE, segnando la fine di un’era per l’industria della pro-wrestling. Il tutto celebrato con un grande tour d’addio svolto per la prima volta in tutta la storia della federazione, iniziato a gennaio e terminato proprio con questo ultimo evento a Washington. La Capital One Arena ha fatto da cornice al momento in cui Cena ha affrontato Gunther, due volte World Heavyweight Champion e dominatore del recente “Last Time Is Now Tournament”, costruito proprio per designare l’ultimo avversario di Cena. L’incontro, durato circa 23 minuti, è stato un vero test di esperienza contro potenza. Cena ha dato tutto: Attitude Adjustments, top-rope offence e momenti di grande battaglia contro Gunther. Nonostante la sua esperienza e il leggendario spirito combattivo, Cena ha dovuto cedere al suo avversario, arrendendosi con un sottomissione alla presa di Gunther — un gesto che ha sorpreso e diviso i fan.
Che piaccia o meno, questo finale è significativo e per tutto il contesto è stato perfetto. Cena non si è arreso all’avversario, ma si è arreso al tempo. Tempo che ora, come detto più volte da lui stesso, non ha più per via della sua impossibilità fisica a continuare a lottare nel ring. Quel sorriso (già iconico) mentre cede simboleggia l’essere arrivati a destinazione, dopo una carriera incredibile e unica. Durante i suoi oltre vent’anni con la WWE, Cena ha collezionato 17 titoli mondiali, diventando uno dei wrestler più decorati della storia moderna. Allo stesso tempo, ha costruito una carriera cinematografica di successo con ruoli nei franchise Fast & Furious, Peacemaker e altri progetti di Hollywood.
Thank You, Cena.