Star Wars: Jedi Survivor – Recensione

4 Mag 2023

Dopo l’incredibile successo del primo capitolo, Star Wars: Jedi Survivor approda sul mercato con un carico di aspettative da soddisfare non da poco. Ci sarà riuscito?

MOLTO É CAMBIATO DALL’ULTIMA VOLTA

Ambientato cinque anni dopo Fallen Order, il nuovo titolo dei ragazzi di Respawn ci mette nuovamente nei panni di Cal Kaestis, il jedi superstite interpretato da Cameron Monaghan, che troveremo in una situazione ben diversa rispetto a come lo avevamo lasciato.

Riteniamo che ogni spoiler sarebbe solamente dannoso per la vostra esperienza, ma sappiate che la prima missione, che funge da tutorial, ci porterà su Coruscant, mettendo il giocatore in situazioni adrenaliniche e cinematografiche al fianco di nuovi comprimari.

Già, poiché la squadra con la quale avevamo concluso il capitolo precedente si è smantellata ed i membri sono sparsi per tutta la galassia…ma non vi sveleremo il motivo.

Nel complesso, la componente narrativa di Star Wars: Jedi Survivor si rivela buona, con un paio di colpi di scena che risollevano alcuni momenti in cui la trama “gira a vuoto”, il tutto ben incastonato all’interno della continuity del brand.

CINQUE MODI DI COMBATTERE E TANTI MODI DI POTENZIARSI

Dal punto di vista del gameplay, il titolo prende quanto di buono era stato fatto in Fallen Order e lo espande sotto tutti i punti di vista.
L’elemento più importante risiede nei nuovi stili di combattimento con la spada laser, che ora sono ben cinque: spada singola, doppia lama, spada doppia, spada con elsa e spada con blaster.

Passare da uno stile all’altro (ne possono essere equipaggiati due per volta) dona varietà al titolo e risulta essenziale per adattarsi meglio alle molteplici situazioni che il gioco pone davanti al giocatore.
Lo stile più peculiare risulta indubbiamente quello comprendente il blaster, con il quale avremo una maggior gestione dei nemici dalla distanza.

Per quanto concerne la progressione del personaggio, Cal Kaestis avrà a disposizione tre alberi delle abilità dedicati rispettivamente a Forza, Difesa e Spada laser, con i quali aumentare le proprie statistiche ed apprendere nuove mosse: semplice ma efficace.
Ad ampliare tale aspetto troveremo come novità i Benefici, degli slot nei quali potremo equipaggiare dei bonus che miglioreranno la nostra potenza in combattimento.

In generale il combat system è appagante e divertente, ed alle difficoltà più elevate richiederà una grande dose di impegno al giocatore.
A sbarrarci la strada troveremo una buona varietà dei nemici, quali predoni, droidi, animali selvaggi e non solo.

A SPASSO PER LA GALASSIA

L’esplorazione ed il progredire nell’avventura di Star Wars: Jedi Survivor risultano due elementi decisamente ampliati e migliorati rispetto al primo capitolo.
I pianeti che visiteremo non saranno molti, ma offriranno un numero notevole di attività secondarie attraverso delle mappe di gioco di buone dimensioni che sproneranno il giocatore ad esplorare ogni anfratto di questa galassia lontana lontana.

Un po’ open world, un po’ metroidvania ed un po’ souls-like, il level design del titolo è un’amalgama vincente di generi e situazioni che innalzeranno la longevità fino a superare senza problemi le 30 ore di gioco.

Fra le ricompense principali che troveremo sparse per il mondo di gioco, saranno presenti svariati elementi di personalizzazione estetica per Cal ed il suo robottino BD-1, che rispetto al titolo precedente risultano decisamente più numerosi e vari.

Ora infatti sarà possibile andare a mettere mano a capigliatura, barba e ad ogni singolo capo di vestiario per il nostro jedi; per il comprimario ci saranno svariati pezzi e skin con i quali personalizzarlo da cima e fondo, così come la spada laser potrà essere totalmente modificata; nel complesso sono tutti elementi che non stravolgono di certo l’esperienza di gioco ma che risultano indubbiamente apprezzabili.

La modalità foto regala soddisfazioni.

FRA PANORAMI E TECNICISMI

La direzione artistica di Star Wars: Jedi Survivor non deluderà i fan della saga, che si ritroveranno ad ammirare in più occasioni splendidi paesaggi, ad interagire con un bestiario vario ed ispirato e con personaggi che si innestano perfettamente nell’immaginario di George Lucas.

Graficamente parlando il gioco si difende molto bene, grazie ad un’ottima gestione delle luci ed a delle texture ben definite, il problema però sta nell’ottimizzazione.
Difatti, al momento in cui scrivo la recensione, il titolo soffre di grossi problemi di tearing e di cali di fps su tutte le piattaforme, sia in modalità prestazioni che in modalità qualità; la speranza è che gli sviluppatori risolvano al più presto tali problemi.

CONCLUSIONI: Star Wars: Jedi Survivor è il perfetto esempio di sequel ben fatto: prende tutto il buono dal capitolo precedente e lo amplia, dando un respiro maggiore all'avventura di Cal Kaestis attraverso dei mondi più grandi da esplorare ed una componente narrativa che seppur non perfetta regala grandi momenti; peccato solo per i problemi di ottimizzazione che si spera vengano risolti al più presto.

VOTO FINALE: 8.5

  • La componente narrativa è di buon livello…
  • Combat system ampliato e divertente
  • L’esplorazione è stata notevolmente migliorata
  • …ma soffre in alcuni passaggi
  • Grossi problemi di ottimizzazione che inficiano l’esperienza di gioco
SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 28/04/2023
  • GENERE: Avventura/Azione
  • SVILUPPATORE: Respawn Entertainment
  • PUBLISHER: Eelectronic Arts
  • PIATTAFORME: Playstation 5, Xbox Series X/S, PC
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