Cosa succede quando una ricca dolce e seducente ragazza americana decide di divertirsi un po’ troppo durante una vacanza ai Caraibi? Questo è quanto andremo a scoprire nella recensione di Saint X, il libro di Alex Schaitkin che accompagna il lettore in un Thriller fatto di luci ma anche molte ombre.
Trama
Alison Thomas ha diciotto anni, è bella, vivace, seducente, e tutti si voltano a guardarla, chi con desiderio chi con invidia, mentre cammina sulla sabbia bianca di una spiaggia caraibica. Sull’isola di Saint X per una lussuosa vacanza natalizia con i genitori e la sorellina Claire, alla famiglia preferisce la compagnia di Edwin e Clive, giovani camerieri del resort dove alloggia: è con loro che spera di vivere finalmente un’avventura notturna da adulta.
L’avventura si trasforma in incubo quando la sera prima della partenza Alison scompare: è scivolata fuori dalla sua camera per andare a ballare e non ha più fatto ritorno. Dopo pochi giorni di ricerche il suo corpo senza vita viene ritrovato in una laguna. Tutti gli indizi puntano sui camerieri ma non bastano a incriminarli.
Ai Thomas non resta che tornare a casa senza un colpevole, e soprattutto senza una figlia. Ma anche la vita dei due camerieri è segnata per sempre. Dimenticare è impossibile per tutti. Passano gli anni. Claire, ormai una giovane donna, incontra di nuovo Clive alla guida di un taxi a New York: la resa dei conti diventa inevitabile. È tempo di scoprire la verità su ciò che è successo ad Alison e soprattutto su chi è stata davvero quella sorella adorabile e sfuggente.
La storia di Saint X gira tutto intorno a soli 4 protagonisti, nonostante la presenza di ulteriori comprimari, con intrecci narrativi che sorprenderanno il lettore nel corso di un avventura fatta di scoperte, segreti inconfessabili , bugie e delusioni. Parlando proprio della trama, il racconto scritto dall’autore risulta fluido e scorrevole, anche se si puo’ dire che l’avventura e’ divisa tra il presente e il passato che viene raccontato attraverso dei Flashback; sebbene la narrazione risulti scorrevole e piacevole, spesso e volentieri si incappa in alcuni stereotipi di genere e in un finale molto anticlimatico rispetto alla direzione presa dalla narrazione.
Ambientazioni e personaggi
Fin dalle prime pagine del libro il lettore conosce per prima cosa l’isola di Saint X con particolare attenzione sul resort Indigo Bay e i suoi dintorni, compresa la leggendaria Faraway Cay: L’autore non risparmia nemmeno il piu’ piccolo dei particolari descrivendo il paradiso caraibico in maniera molto dettagliata, includendo nella narrazione sia le case bianche che i fiori presenti sull’isola.
Successivamente il focus dell’opera si sposta sui personaggi e sulle loro relazioni, facendo diventare il romanzo un Thriller psicologico piuttosto che un giallo. Allison Thomas e’ la classica ragazza americana, ricca di famiglia, che decide di provare qualcosa di nuovo per staccare dalla solita routine prima di tornare al college. Claire, o Emily se preferite, e’ una ragazzina molto attaccata alla sorella e su cui i genitori concentrano tutte le loro attenzioni a causa di alcuni disturbi come lo scrivere in aria frasi immaginarie o nomi.
Infine troviamo Edwin e Clive, o Gogo: I due “antagonisti” della vicenda svolgono il ruolo di camerieri presso il resort Indigo Bay e tra un turno e l’altro mentre Edwin vende droga agli ospiti, Clive svolge i suoi doveri di padre accudendo il figlio avuto con Sara. Altro punto chiave della vicenda è proprio l’amicizia tra Edwin e Gogo, iniziata da bambini e terminata poco dopo la scomparsa di Allison; proprio i due ragazzi saranno i primi sospettati della morte della ragazza essendo stata vista con loro la sera della scomparsa. Da un lato troviamo Edwin, un tipo a cui non interessa altro che corteggiare e portare a letto ogni ragazza che arriva all’Indigo Bay senza curarsi minimamente del lavoro ma anzi affrontando il tutto con molta arroganza. Dall’altro lato invece a Gogo interessano solo Sara e suo figlio, anche se non perde occasione per farsi convincere dal suo migliore amico ad andare a bere qualcosa finendo poi nei guai.
I personaggi e i dialoghi sono ben scritti e caratterizzati, ma come accennavo prima’ spesso e volentieri si incappa negli stereotipi della razza o della sessualita’ e con il passare delle pagine la storia si trasforma sempre piu’ in un romanzo che punta a raccontare la psicologia dei protagonisti piuttosto che cercare un colpevole per l’accaduto.
Un Giallo psicologico e un finale da amaro in bocca
Prima di addentrarci in questa sezione, voglio avvisare che tratteremo il finale dell’opera, senza troppi dettagli, e quindi se volte evitare gli spoiler saltate il paragrafo.
A prima vista Saint X sembra un normale Thriller, questa volta ambientato in un paradiso caraibico, con una morte misteriosa, dei presunti colpevoli e una incessante ricerca della verità che fatica a venire a galla; con il passare dei capitoli e delle pagine però, l’indagine poliziesca lascia il passo a quella psicologica. Le prove non sono più i fatti oggettivi e gli accadimenti, ma i pensieri e le sensazioni di tutti gli attori coinvolti nella vicenda, e tutto ciò porta a un plot twist finale che a molti potrebbe non piacere: Con il proseguire della storia non ci saranno più buoni o cattivi e la morte di Allison Thomas rimarrà “impunita” e senza un spiegazione.
Saint X: Dove comprare
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