Durante il Mobile World Congress di Barcellona, Xiaomi ha presentato i nuovi Xiaomi 13 con il nuovo Snapdragon 8 Gen 2 e un prezzo molto elevato. Abbiamo ricevuto in prova il modello intermedio dello scorso anno, ovvero lo Xiaomi 12 con Snapdragon 8 Gen 1. Ha ancora senso acquistare il modello precedente?
Unboxing
La confezione di vendita di Xiaomi 12 è ben fornita, dal momento che al suo interno si trovano: Lo smartphone; l’alimentatore da 67W; un Cavo doppio USB-C; una cover in silicone e la spilletta per estrarre il carrellino delle SIM. Tutto sommato stiamo parlando del minimo sindacale, ma visto che sempre più produttori importanti hanno deciso di eliminare l’alimentatore dalle confezioni è sempre una bella sorpresa trovarne uno, specialmente così potente.
Materiali e Hardware
Una volta tolto dalla sua confezione ed eliminata la pellicola esterna che lo protegge, Xiaomi 12 risulta essere uno smartphone parecchio compatto con uno schermo AMOLED di tipo Gorilla Glass Victus e una finitura in vetro opaca sul posteriore che trattiene si un po’ le impronte ma che è liscia e piacevole al tatto. Proprio il display dello smartphone è uno dei suoi punti di forza, con i colori che vengono riprodotti alla perfezione e una luminosità molto alta che non da problemi nemmeno sotto la luce del sole.
Come dimensioni parliamo di uno smartphone da 6,28 pollici che si tiene decisamente bene in mano, e se siete abituati a device più grandi sentirete la differenza. Anche il peso è parecchio contenuto, infatti il device si aggira attorno i 179gr che, uniti alla diagonale del display, contribuiscono a far scomparire lo smartphone.
Sul lato superiore della scocca trovano posto il sensore infrarossi, il primo altoparlante e il microfono; sul lato inferiore invece sono inseriti il secondo altoparlante, microfono, slot per la doppia SIM e la porta USB Type C. Spostandoci di lato, si nota che sulla parte sinistra dello smartphone non c’è niente, mentre sulla destra trovano posto il tasto di accensione/spegnimento e il bilanciere del volume. Al posteriore invece troviamo il blocco fotocamere composto da una camera principale 50 megapixel , una grandangolare da 13 megapixel e una fotocamera da 5 megapixel per le macro; davanti invece si trovano solamente la cam frontale da 32 megapixel e il sensore per lo sblocco con impronta digitale posto sotto al display. Il cuore di questo Xiaomi 12 è lo Snapdragon 8 Gen 1 octa core da 3 Ghz con processo produttivo a 4 nanometri che viene accompagnato da 8GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256GB di memoria interna che purtroppo non sono espandibili. Ovviamente c’è il pieno supporto al WIFI 6, al Bluetooth, al 5G che insieme al GPS si sono sempre comportati ottimamente, garantendo una connessione stabile e veloce, e nel caso del navigatore anche una posizione precisa.
MIUI 14 e Prestazioni
Come si comporta lo Snap 8 Gen 1? Decisamente bene. In passato abbiamo avuto l’occasione di testare con mano lo Xiaomi Mi 11 e il suo Snpadragon 888 e già all’epoca il processore Qualcomm non dava il minimo problema garantendo sempre prestazioni al TOP. La stessa cosa può essere applicata anche allo Snapdragon 8 Gen 1 ma con risultati molto migliori. Durante il test, lo smartphone è stato messo sotto stress con configurazione e installazione delle App in background mentre scaricava la MIUI 14, ebbene il device si è sempre comportato nel migliore dei modi senza scaldare o restituire dei lag.
La fluidità dell’ormai ex top di gamma Qualcomm, si ritrova sia nei giochi che nelle operazioni quotidiane: Complice anche i 120Hz di refresh rate, di cui è dotato il pannello, Xiaomi 12 è sempre scattante e pronto all’azione sia che stiate navigando in rete, o che stiate giocando a Call Of Duty Mobile, Dragon Ball Legends o Genshin Impact (alcuni dei titoli più pesanti sul Playstore). Anche usare social come Whatsapp, Telegram o Facebook risulta sempre piacevole e privo di problemi, proprio come dovrebbe essere un top di gamma.
Ad incorniciare queste grandi prestazioni ci pensa la nuova MIUI 14; l’interfaccia di Xiaomi aggiornata ad Android 13 e Patch di Gennaio 2023 non si discosta molto dal passato. Infatti Le funzioni della MIUI sono le classiche che abbiamo potuto vedere in tutti i dispositivi con questa interfaccia: Non è presente il launcher, ma può essere settato, e le applicazioni sono tutte sparse per le varie schermate Home, inoltre è presente un “Security Center” che agisce, in maniera alle volte troppo invasiva, sulla salute della batteria andando anche a Killare alcuni processi in Background, cosa che potrebbe causare più di qualche fastidio. Come si risolve? Basta andare nella sezione di risparmio energetico e selezionare la voce “Nessuna restrizione” per tutte le applicazioni che volete che continuino a girare in background. E’ possibile avere due versioni del centro notifiche una classica di Android, e un’altra in stile IOS: Con uno Swipe in dall’alto in basso a sinistra si accede ai Quick Toggle dall’altro lato, con le stesse gesture, si accede al pannello delle notifiche.
Ad incorniciare queste grandi prestazioni ci pensa la nuova MIUI 14; l’interfaccia di Xiaomi aggiornata ad Android 13 e Patch di Gennaio 2023 non si discosta molto dal passato. Infatti Le funzioni della MIUI sono le classiche che abbiamo potuto vedere in tutti i dispositivi con questa interfaccia: Non è presente il launcher, ma può essere settato, e le applicazioni sono tutte sparse per le varie schermate Home, inoltre è presente un “Security Center” che agisce, in maniera alle volte troppo invasiva, sulla salute della batteria andando anche a Killare alcuni processi in Background, cosa che potrebbe causare più di qualche fastidio. Come si risolve? Basta andare nella sezione di risparmio energetico e selezionare la voce “Nessuna restrizione” per tutte le applicazioni che volete che continuino a girare in background. E’ possibile avere due versioni del centro notifiche una classica di Android, e un’altra in stile IOS: Con uno Swipe in dall’alto in basso a sinistra si accede ai Quick Toggle dall’altro lato, con le stesse gesture, si accede al pannello delle notifiche.
Autonomia e Audio
L’autonomia è la parte più sorprendente di questo Device, e la sua ottima durata è simbolo dell’ottimo lavoro svolto Qualcomm sul processore. Xiaomi 12 è equipaggiato da una batteria con 4.500Mah di capienza: I risultati si possono già immaginare, la grande batteria unita al piccolo display fa in modo che il dispositivo abbia una durata che supera le 24 ore. Durante il mio utilizzo, l’ho usato sia normalmente che stressato e il risultato è stato di arrivare alla mattina seguente con almeno il 30% di autonomia residua.
Un utilizzo stress normalizzato, quindi non stando tutto il giorno attaccato ai giochi mobile, con qualche sessione di Call Of Duty e qualche video su YouTube si riesce ad arrivare a fine giornata con parecchia autonomia residua, ma la cosa cambia quando viene messo sotto stress pesantemente.
Anche in caso si dovesse rimanere a corto di Autonomia, collegandolo all’alimentatore da 67W lo smartphone si ricarica in maniera rapida.
La cura di Xiaomi ha interessato anche l’audio del dispositivo che è ingegnerizzato da Harman Kardon: O che si ascolti un video da YouTube o un brano da Spotify, l’audio risulta essere sempre molto potente e corposo senza distorcere in alcun modo ai livelli più alti. Anche il vivavoce e l’audio della capsula auricolare sono ottimi, e non ho mai riscontrato alcun tipo di problema durante le chiamate.
Foto e Video
Come abbiamo detto prima, il comparto fotografico di Xiaomi 12 è composto da . Il trittico di camere si traduce in scatti che regalano un ottima qualità che presentano immagini chiare e colori riprodotti bene e bilanciati. Insomma uno smartphone ottimo per il punta e scatta. Se alla luce del giorno non ci sono differenze con il modello Pro della serie, la situazione cambia di molto quando cade il buio, con scatti che non sempre escono ben riprodotti. Stesso discorso anche per la fotocamera grandangolare che nonostante l’ottima resa, inciampa nella gestione delle luci e nel livello di dettaglio.
La fotocamera frontale da 32 megapixel invece è ottima e regala dei buoni selfie da postare sui vari social. Il lato video di questo Xiaomi 12 non è allo stesso di quello fotografico, i filmati sono buoni ma non eccellenti e possono essere registrati anche in 8K a 24Fps o 4K e 60fps; in queste modalità è possibile usare solamente la cam principale da 50 Megapixel. Se si vuole utilizzare anche la grandangolare, bisogna abbassare i frame a 30.
Prezzo e dove comprare
Sui vari siti di E-commerce Xiaomi 12 è ancora venduto al prezzo di 799 Euro per la versione da 128 e 899 euro per quella da 256, ma spesso succede che il prezzo cali durante i periodi di offerte delle grandi catene. Attualmente è possibile acquistarlo negli Xiaomi Store o su mi.com nella versione Purple, da noi in prova, ma nella configurazione da 256GB di memoria. Su Amazon.it invece è disponibile la versione base azzurra.