Sony, seguendo la linea di PS4, qualche giorno fa ha spiazzato il web con l’annuncio della nuova PS5 Pro in uscita il 7 novembre. “spiazzato” perché il pubblico è rimasto a bocca aperta per via del prezzo, ovviamente. Ormai lo sanno tutti, questa nuova versione della console verrà venduta al prezzo di 799,99 euro senza lettore disco e senza nemmeno lo stand da poter usare per mettere la console in verticale. Ma quali sono le vere differenze tra una Pro e una Fat/Slim? Sony ha annunciato che con la PS5 Pro sarà possibile giocare ai giochi PS5 e persino ad alcuni titoli PS4 in risoluzione 4K a 60 fps. In altre parole, potrebbe consentire di giocare con la qualità visiva della modalità fedeltà e la fluidità della modalità prestazioni senza quindi dover fare compromessi tra le due (come siamo abituati a fare oggi su console). Essendo una console digital-only supporta l’attacco per l’unità disco che PlayStation ha rilasciato sul mercato lo scorso anno e che costa attorno agli 80 euro (anche se, al momento è introvabile e i bagarini stanno già facendo il loro su eBay/Amazon). PS5 Pro sarà dotata di una GPU più grande che, secondo Sony, consente un rendering più veloce del 45% e il supporto per tecnologie visive avanzate come l’upscaling basato sull’intelligenza artificiale e il raytracing avanzato. Inoltre, viene fornita con un SSD da 2 TB, che è il doppio dello spazio di archiviazione di base dei modelli PS5 Slim. Lo spazio di archiviazione è abbastanza significativo dal punto di vista dei costi, poiché l’aggiunta di 1 TB ai modelli PS5 esistenti costa in genere circa 100 euro o più se si opta per gli ultimi SSD NVMe di Samsung o Western Digital. Dal lato estetico invece, la console presenta un aggiornamento minimale del design con strisce più larghe sui pannelli laterali e verrà fornita con un solo DualSense normale.
Quindi a chi parla questa console?
PS5 Pro è una versione non adatta a tutti i videogiocatori. Lasciando per un momento da parte la questione prezzo, la console presenta alcune migliorie che sicuramente fanno piacere, con la speranza che siano sempre funzionali, ma al giorno d’oggi porterà davvero questo “salto in avanti” che Sony spera? Abbiamo già una console comunque ottima che è la PS5, con la sua versione aggiornata (Slim) che per i videogiocatori casual o per chi si accontenta di avere quei (pochi) compromessi nel lato grafica/prestazioni ancora oggi è molto valida e soprattutto accessibile a prezzi decisamente più bassi della versione Pro. Oggettivamente parlando Sony in questi anni non è che si sia difesa così tanto bene dal punto di vista esclusive, ricordiamo difatti che titoli come God of War, The Last of Us, Horizon, Days Gone e Spider-Man sono arrivati anche su PC dopo qualche anno. Se parliamo di esclusive presenti solo su PS5 l’elenco è scarno e quindi cosa dovrebbe portare un videogiocatore all’acquisto della console? a mio avviso la comodità. Parliamo di PS5 Pro, una console del genere con tutte le sue specifiche è perfetta per una persona a cui non interessa nulla di avere un PC da oltre 1.500 euro (per giocare a queste prestazioni) ma che vuole avere tra le mani una console domestica tra le più potenti di sempre da poter sfruttare completamente con una libreria di giochi PS5 e PS4 (in costante aggiornamento) accendendola e giocando immediatamente senza dover pensare a impostazioni grafiche, prestazionali e compatibilità. La curiosità di sapere quanto venderà questa PS5 Pro è tanta, ricordiamo che la versione base ha venduto fino ad agosto 2024, 61, 7 milioni di copie, doppiando rivali come Xbox che con il modello X|S ne ha venduti circa 29,6 milioni.