Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti – Musica su Tela

Un'analisi dei testi più amati del giovane gruppo indie rock

“Dai, una volta al mese glielo possiamo concedere.” Una citazione proveniente da Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti, che in realtà rispecchia anche il mio approccio a questo gruppo. Spinta soprattutto dall’intenzione di leggere questo libro, ho accompagnato la lettura a un ascolto più approfondito dei loro brani – e il risultato è sorprendente.

Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti è il miglior progetto cartaceo inteso a far conoscere delle celebrities dell’ultimo periodo. Le biografie riguardanti musicisti famosi e influencer in voga ormai riempiono gli scaffali delle librerie. Questo libro si pone a metà del continuum, trovando l’equilibrio perfetto tra marketing e originalità.

Il libro presenta i Pinguini letteralmente come tali. Vivono in una casetta con altre creature e sopportano il professor Van Vavassoris che puntualmente mostra loro una nuova, strampalata invenzione. Un marchingegno permette di teletrasportare i nostri eroi all’interno dei testi stessi delle loro canzoni: dovranno riuscire a uscirne venendo a capo del tema di ogni brano.

Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti: musica su tela

Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti è originale perché non è la solita biografia che vuole mostrare tutti gli aspetti positivi di una novità emergente con lustrini e luci da palcoscenico; è uno sforzo condiviso tra più artisti indipendenti che hanno rappresentato dieci canzoni del loro repertorio. Stiamo parlando di Matilde Simoni, Quasirosso, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi, Elisa 2B, Fumettibrutti, Leonardo Mazzoli, Giangioff, Ernesto Anderle e Francesco Guarnaccia. Lo stile dei loro disegni si allinea perfettamente con la canzone prescelta per ciascuno di loro. Scorrendo tra le tavole del fumetto si può andare avanti nella storia e al contempo sentire il ritmo del brano che incalza e spinge i Pinguini da un portale all’altro. In questo senso, forse il capitolo più simpatico e riuscito è Sashimi, tra la battaglia finale con il villain e il corrispettivo riff rock.

Ed è originale perché permette di conoscere meglio un gruppo di ragazzi non per i loro riconoscimenti, i successi e la fama che superano la loro giovane età. Il racconto è guidato dall’analisi del testo di alcune delle loro canzoni più belle, toccando con leggerezza canzoni che trattano diversità, cuori spezzati, temerarietà e… l’Inter. Il loro timbro è una boccata d’ossigeno nel panorama musicale italiano, tra indie rock e cantautorato.

I Pinguini Tattici Nucleari – 24 anni di media – sono un gruppo bergamasco che, se ancora non avete avuto il piacere di scoprire, saranno presenti al Festival di Sanremo 2020 dal prossimo 4 Febbraio. Il brano si intitolerà Ringo Starr, e i presupposti per tifare per loro ci sono tutti. Curiosissima di seguire la loro performance, o si potrebbe dire, sono fuori dall’hype.

CONCLUSIONI: Pinguini Tattici Nucleari a Fumetti è un progetto originale ed efficace. Permette di far conoscere ai più questo giovane gruppo grazie a un'analisi delle loro canzoni, che sprigionano la sensibilità e la forza d'animo che caratterizzano i ragazzi di oggi. Originale anche la scelta di ogni artista alla corrispettiva canzone, in quanto ciascuno di essi è unicamente in grado di dare forma al ritmo e al tono di uno specifico brano.

VOTO FINALE: 8.5

SCHEDA FUMETTO

  • DATA RILASCIO: 31 ottobre 2019
  • SOGGETTO: Riccardo Zanotti (compositore di testi e musiche), Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati.
  • SCENEGGIATURA: Lorenzo La Neve
  • DISEGNI: Quasirosso, Ernesto Anderle, Francesco Guarnaccia, Giangioff, Fumettibrutti, Elisa 2B, Matilde Simoni, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi, Leonardo Mazzoli
  • COLORI: Quasirosso, Ernesto Anderle, Francesco Guarnaccia, Giangioff, Fumettibrutti, Elisa 2B, Matilde Simoni, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi, Leonardo Mazzoli
  • CASA EDITRICE: BeccoGiallo
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