Nell’ultimo mese grazie a Panasonic Italia abbiamo avuto la possibilità di provare la Panasonic GH5, fotocamera di altissimo livello, vero e proprio sogno per ogni appassionato di video.
SPECIFICHE TECNICHE
- Sensore Live MOS da 20,33 Megapixels; dimensioni 17,3 x 13 mm (rapporto 4:3)
- Processore: Venus Engine 10
- Attacco Obiettivo: Micro Quattro Terzi.
- Stabilizzatore di immagini a 5 assi Dual I.S.2: utilizzabile sia durante le riprese video che foto.
- Mirino LVF OLED da 3.680.000 pixels; copertura 100% del campo visivo.
- Display LCD TFT con funzione touch; copre il 100% del campo visivo; completamente orientabile
- Otturatore meccanico: 1/250s di sincronia Flash; raffica 9fps con AF continuo.; 12 fps con AFS singolo e 9fps con AFC
- Autofocus: sistema di messa a fuoco a contrasto. Funzioni aggiuntive: Post Focus, Focus stacking, rilevamento del viso/occhi.
- Flash pop up non presente
- Raffica 12 fps (fuoco bloccato sul primo scatto della raffica) oppure e 9 fps con autofocus continuo.
- Buffer ampio, che può contenere fino a 100 files RAW
- Video: Full HD, 4K a 60 fps
- Connettività: Wi-fi, Bluetooth, HDMI, USB, Jack da 3,5 mm per microfono
- Batteria: agli ioni di litio da 1860 mAh; consente la registrazione video fino a 65 minuti circa e di scattare fino a 440 foto usando il display posteriore.
- Dimensioni: 138,5mm x 98,1 mm x 87,4 mm
- Peso: ca. 750 gr.
DESIGN CORPO MACCHINA
Il corpo della Panasonic Lumix GH5 è in lega di magnesio, il che lo rende estremamente resistente e leggero. Sopporta lo scatto in ogni condizione possibile.
Pulsanti, ghiere e sportellini possiedono guarnizioni che proteggono il corpo della Lumix GH5 da polvere e umidità.
La Panasonic Lumix GH5 ha misure contenute rispetto alle reflex, in quanto la mancanza del meccanismo dello specchio permette di risparmiare un po’ di spazio e ridurre quindi le dimensioni del corpo macchina.
Anche se non è uno dei più piccoli (come ad esempio il corpo della Sony a9, o della Fuji X-T2), il corpo della GH5 rimane comunque un corpo macchina dall’ingombro limitato; misura 138,5mm di larghezza x 98,1 di altezza x 87,4 mm di profondità.
Le dimensioni, che non sono piccolissime fanno della Panasonic Lumix GH5 una fotocamera dall’aspetto solido (per intenderci: non sembra affatto un giocattolo, come alcune mirrorless, ad esempio la Fuji X-T20), con un grip sicuro anche per mani grandi.
Anche il peso è ridotto, ma non troppo: la GH5 pesa infatti poco più di 700 gr. (per la precisione 725 gr.). Parlo di solo corpo, ovvero dobbiamo ancora aggiungere: schede di memoria, batteria e obiettivo.
VISTA FRONTALE DEL CORPO MACCHINA
Frontalmente si trova: il tasto di sgancio dell’obiettivo, la luce di messa a fuoco, e un pulsante personalizzabile; di default questo pulsante serve per avere l’anteprima della profondità di campo.
Il grip è sporgente ed ergonomico; questo migliora ovviamente la presa della fotocamera, che, anche se piccola, non scappa dalle mani e garantisce una presa sicura.
VISTA RETRO DEL CORPO MACCHINA
Il retro è quasi totalmente occupato dal display LCD TFT orientabile; il display è ampio con una dialogo di 3.2 pollici touch ad alta definizione.
In alto, alla destra del display, troviamo:
- lo switch di messa a fuoco, da scegliere tra: MF, AFC, AFS/AFF
- un joystick per scegliere i punti di messa a fuoco
- il mirino LVF elettronico OLED ad alta definizione con copertura del 100% del campo visivo, ingrandimento di 0,76x (equivalente a una 35mm)
- una ghiera di selezione
- 4 pulsanti personalizzabili: uno si trova a sinistra del mirino, in alto; gli altri tre (Fn2, Fn3, Fn4) si trovano a destra del display.
- una ghiera secondaria per impostare tempi o diaframmi
VISTA LATI CORPO MACCHINA
Sui lati sono presenti due slot per due schede SD UHSII: una da utilizzare per la registrazione degli scatti/video e la seconda che può essere utilizzata o per il backup o per l’eccesso di file oppure per salvare le foto in una scheda e i video nell’altra.
A sinistra del display vediamo:
- jack da 3,5mm per microfono
- porta HDMI-A, ovvero uguale a quello dei monitor e dei computer; è utilissima in tante occasioni
- USB-C, la più recente. Perciò un punto a favore, purtroppo compensato da un punto a sfavore: l’impossibilità di ricaricare la batteria attraverso la porta USB-C
VISTA ALTO CORPO MACCHINA
Partendo da sinistra verso destra troviamo:
- multi-selettore delle modalità di scatto ( singola, raffica fino a 9 FPS e autofocus continuo, raffica 6k, post Focus, due modalità di autoscatto).
- slitta HotShoe per flash ( utile soprattutto considerato che la Panasonic Lumix GH5 non possiede un flash pop-up) o microfono.
- ghiera dei programmi
- pulsante di scatto
- pulsante di registrazione video
- ghiera per l’impostazione dei tempi o dei diaframmi ( personalizzabile)
- pulsante per il bilanciamento del bianco
- pulsante per l’imposta degli ISO
- pulsante per la compensazione dell’esposizione
ERGONOMIA
Dal punto di vista dell’ergonomia il grip è comodo e sporgente, e le dimensioni del corpo non sono eccessivamente ridotte; questi motivi consentono di impugnare con sicurezza il corpo macchina della GH5.
I pulsanti e le ghiere sono tante, ma tutte ben distribuite e permettono di avere la maggior parte delle funzioni a portata di mano senza dover necessariamente accedere al menù per impostarle. E a questo possiamo aggiungere un display touch per attivare alcune funzioni e il joystick per scegliere i punti di messa a fuoco.
DISPLAY TOUCH
La funzione Touch presente sul display è molto comoda e utile perché permette di velocizzare alcune operazioni. Funziona in modo davvero intuitivo, proprio come si fa con una foto su uno smartphone o su un tablet (i nostri figli lo sanno bene). Si usano le due dita, da avvicinare o allontanare, per ampliare o ridurre un’area di messa a fuoco. Con la funzione Touch si può anche scattare una foto: con un dito tocchi il soggetto sul display, che viene subito messo a fuoco. Nel momento stesso in cui rilasci il dito (ovvero il tuo “touch”), scatti la foto.
MESSA A FUOCO AUTOMATICA (AUTOFOCUS)
Rapido, anzi rapidissimo, fondamentale quando si deve cogliere l’attimo in uno scatto, quindi l’autofocus dev’essere sempre “sul pezzo”. Velocità e precisione sono le due caratteristiche che descrivono bene le performance dell’autofocus della GH5.
Composto da 255 punti di messa a fuoco, che riescono a essere precisi anche in condizioni di luce scarsa. I punti di messa a fuoco sono selezionabili velocemente mediante un joystick.
L’autofocus si basa esclusivamente sul metodo a contrasto, a differenza di tanti altri modelli di case concorrenti, che usano autofocus ibrido.
In più la GH5 può contare anche su un sistema che si chiama DEPTH FROM DEFOCUS (DFD) che permette di tracciare la traiettoria dei soggetti in movimento mantenendoli sempre a fuoco. Funziona calcolando la distanza dal soggetto (ovvero lo spostamento della focale), e confrontando la differenza della distanza tra due immagini in tempi rapidissimi per eseguire la messa a fuoco in massimo 0,05 secondi.
La funzione di riconoscimento del viso e degli occhi (Face/Eyes Detection AF) di una persona aiuta a mettere a fuoco in modo semplice e veloce.
Interessante è la funzione Post Focus, ovvero la possibilità di scegliere il fuoco dopo lo scatto, ovvero in fase di post produzione.
E’ presente anche l’Eye Sensor AF, ovvero un sensore che rileva quando l’occhio si avvicina al mirino, e fa partire la messa a fuoco; in questo modo lo scatto diventa più immediato perché si risparmi del tempo.
GIRARE VIDEO CON LA GH5
Vero e indiscusso punto di forza della GH5, La qualità video è qualcosa di impressionate!
Tra le caratteristiche video che spiccano di più c’è la possibilità di registrare video 4k a 60fps (4096×2160) e bit rate di 400 Mbps; il full HD invece registra a 200 Mbps.
Durante la registrazione dei video il sensore viene utilizzato interamente, perciò l’immagine non risulta croppata.
E’ inoltre presente uno stabilizzatore a 5 assi (con sistema Dual IS II) che limita le vibrazioni e rende quindi le immagini più nitide.
E’ fantastico poter riprendere un’azione con uno scatto continuo praticamente illimitato (burst 6K/4K), e poi poter scegliere da questo i fotogrammi che vogliamo tenere grazie alla nuova modalità 6K Photo a 60 fps. La modalità 6k Photo è una modalità di scatto veloce, che permette di ottenere foto a 18 Mp da un video 4:3 o 3:2.
Tante caratteristiche sono proprio ciò che cercano i videomaker più esigenti:
- utilizzo dell’intero sensore per registrare video,
- registrazione 4k a 50/60 fps
- colore 10 bit e campionatura 4:2:2
- profilo V-Log L(Logarithmic Video Recording): è una curva logaritmica che viene applicata alla scena ripresa durante la registrazione del video. La sua funzione è aumentare la gamma tonale e la gamma dinamica
- funzione zebra: consiste nel sovrapporre delle strisce nere su parti dell’immagine che hanno la stessa luminosità. Di solito si usa per vedere le aree sovraesposte del fotogramma
SCATTARE FOTO CON LA GH5
In questo ambito la GH5 ha dei limiti, ovviamente non è il caso di paragonarla alle Reflex usate dai professionisti, ma visto il prezzo alla quale viene vendita era lecito aspettarsi qualcosa in più.
Il sensore MOS Digital Live ha comunque molti megapixel (siamo a 20,3 megapixel) e garantisce quindi alta risoluzione delle immagini. E’ inoltre stato eliminato il filtro passa basso, per poter aumentare ulteriormente la qualità fotografica delle immagini.
Il processore è nuovo: il Venus Engine 10 è migliore rispetto ai processori dei modelli precedenti: è infatti aumentata la velocità nella registrazione delle immagini. Inoltre i colori, la texture e il contrasto sono fedeli alle immagini reali e molto intensi.
Nonostante ciò la resa fotografica ad alti ISO non è perfetta, anzi, nelle zone scure si perdono i particolari ed esce fuori il rumore digitale.
La maneggevolezza e la portabilità di questa fotocamera sono tipiche di tutte le mirrorless, per cui è comodo portarla sempre con se grazie all’ingombro e al peso limitato. Ideale per la street photography perché non da nell’occhio, anche se ci sono altre mirrorless che ho recensito che sono ancora più piccole. Ottima per la fotografia sportiva e wildlife per il suo spettacolare autofocus, che con la sua velocità e precisione non delude mai.
La qualità delle fotografie è buona: i 20 Megapixel del sensore garantiscono dettagli accurati e ricchi di particolari, una buona resa cromatica corrispondente alla immagine reale. Il risultato sono immagini armoniose e ben bilanciate sia dal punto di vista del colore che della luminosità che del contrasto.
Unico problema, come accennavo prima, si ha in condizioni di luce scarsa; la GH5 ha un po’ di difficoltà a gestire al meglio il rumore digitale.
CONCLUSIONI E OPINIONI SULLA PANASONIC LUMIX GH5
Se siete già in possesso di un corpo macchina dedicato totalmente alla fotografia e volendo aggiungere un corpo macchina esclusivamente alla registrazione dei video non ci sono dubbi: la Panasonic Lumix GH5 soddisfa le esigenze sia di chi si avvicina alla registrazione dei video per la prima volta sia per i videomaker con più pretese.
Come forse si è capito la GH5 in ambito fotografico non impressiona, ma questo non significa che sia insufficiente, anzi. Pero ci sentiamo di consigliarla ad un fotografo amatore di livello “medio”.
Nel complesso la Lumix GH5 è un’ottima fotocamera mirrorless in grado di stupire favorevolmente chi la usa e di soddisfare le esigenze più disparate.
L’autofocus veloce e preciso è una caratteristica davvero importante, così come lo stabilizzatore a 5 assi che riduce il micro-mosso.
Prezzo? La Panasonic Lumix GH5 ha un ottimo rapporto qualità prezzo, questo non significa che costi poco ma, con circa 2000 euro ci portiamo a casa un corpo macchina mirrorless performante sia dal punto di vista delle foto che dei video, accettando qualche piccolo compromesso in ambito fotografico che comunque sarà notato solo dai fotografi più esigenti.