Lo stato attuale di Weekly Shonen Jump – N-Files

il nostro n-files questa settimana è dedicato a tutti gli amanti del genera manga e della rivista Shonen Jump

Davide Carbonara 28 Giu 2017

Se siete mai stati interessati alle opere manga o alle serie anime, è probabile che a un certo punto vi siate appassionati a titoli provenienti dalla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. La loro prima uscita nelle edicole risale al 1968, da quel momento la rivista ha pubblicato opere estremamente popolari e acclamate dalla critica, tra le quali Mazinger Z, Captain Tsubasa (Holly & Benji), Occhi di gatto, Ken il guerriero, Dragon Ball, Saint Seya (I Cavalieri dello Zodiaco), Le bizzarre avventure di JoJo, Slam Dunk, Yu degli spettri, Shaman King, Yu-Gi- Oh! e Death Note.

Particolarità di Shonen Jump è quella di permettere ai propri lettori di votare le loro serie preferite, da questi dati viene compilata la classifica delle opere più votate presenti nella rivista, con le serie più popolari che spesso hanno ricevuto un adattamento anime, film e un ampio merchandising. Mentre le serie meno votate venivano e vengono tuttora eliminate dal palinsesto editoriale della rivista.

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Ma come sta andando la rivista Weekly Shonen Jump?

Gli ultimi due anni della sua esistenza sono stati abbastanza particolari, infatti 2/3 del così detto “Monster Trio” della rivista hanno chiuso con la pubblicazione, sia per una naturale conclusione della storia (Naruto), sia per un crollo di vendite e qualità dell’opera che ha portato ad una conclusione brutale e prematura (Bleach), con One Piece unica serie sopravvissuta del trio.


NONOSTANTE UN CALO NELLE VENDITE, SHONEN JUMP È ANCORA AVANTI RISPETTO AI DIRETTI CONCORRENTI


Allo stesso tempo molte delle serie manga più longeve della rivista, come Gintama, sono scese in popolarità a discapito di storie più recenti. Questo ha portato alla cancellazione nel solo 2016 di ben nove opere, tra cui spiccano i titoli di Assassination Classroom, Toriko, Bleach e Kochikame (opera comico/poliziesca presente nella rivista fin dal 1976). Una vera e propria strage per quelle un tempo considerate alcune delle colonne portanti di Shonen Jump, nonché alcune delle più longevi.

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Quali sono stati i motivi di tutte queste cancellazioni in Shonen Jump?

Ovviamente è impossibile conoscere tutte le motivazioni della rivista Shonen Jump e della loro casa editrice Shueshia, tuttavia è possibile trovare una motivazione in particolare, ovvero One Piece, o meglio sui dati delle sue vendite. Infatti se nel 2010 i volumi venduti in Giappone raggiungevano lo strabiliante numero di 32,5 milioni, nel 2016 le vendite sono scese fino a 12,5 milioni. Nonostante ciò l’opera di Eiichiro Oda rimane ancora prima nelle classifiche di vendita di tutte le case editrici giapponesi, con il solo titolo “L’Attacco dei Giganti” (Shingeki no kyojin) ad essere riuscito ad avvicinarsi nel 2014 con 11,7 milioni di copie vendute contro le 11,8 di One Piece.

Ma nonostante il dominio, rimane comunque un bilancio in declino, con 20 milioni di copie vendute in meno nel 2016 rispetto al picco raggiunto nel 2010. E se l’opera di Eiichiro Oda è in declino lo è anche la rivista Shonen Jump, con 2,1 milioni di copie vendute nel 2016 contro le 2,9 nell’anno 2010. Se questo declino dovesse continuare, Shonen Jump potrebbe perdere il suo posto in cima a tutte le altre riviste manga giapponesi.

È per questo motivo che gli editori sono stati così decisi a concludere o cancellare le serie che non riscontravano più i favori del pubblico, Shonen Jump non ha bisogno di serie vecchie che vendono bene (per esempio Toriko a 1,9 milioni di copie), bensì ha bisogno di nuove serie con vendite eccezionali (come My Hero Academia con 5,9 milioni di copie vendute), per questo motivo nei primi 3-4 mesi del 2017 sono iniziate le pubblicazioni di ben sei serie nuove sulla rivista settimanale.

Quindi, qual è lo stato attuale di Shonen Jump dopo aver analizzato questi dati?

Indubbiamente è ancora buono, infatti nonostante le vendite siano calate, la rivista si trova ancora avanti anni luce rispetto alle sue attuali concorrenti Shonen Magazine (che ha come attuali titoli principali Fairy Tail, Hajime no Ippo e The Seven Deadly Sins) e Shonen Sunday (che ha come attuali titoli principali Detective Conan e Magi: The Labyrinth of Magic). In più grazie alla continua ascesa di Black Clover e del già sopracitato My Hero Academia molto presto Shonen Jump potrebbe avere un nuovo Monster Trio all’altezza di quello originale che aveva a disposizione fino a pochi anni fa.

La regina delle riviste manga non ha alcuna intenzione di abdicare ed è pronta a rialzare la testa dopo un periodo alla ricerca di una nuova stabilità.

Rimanete sintonizzati perchè presto vi mostreremo la classifica delle 10 opere più popolari del momento su Shonen Jump

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