La catastrofica visita allo zoo: una protesta

Considerazioni di un lettore

30 Mar 2025

È stato il Direttore!
Ecco, lo ho detto! Ogni mistero è svelato!
– Chi? E a fare cosa, poi?!
Ma sì, il Direttore! Quello della scuola dei bambini normali, vicina a quella dei bambini speciali – sì, ‘speciali’, citando testualmente il libro.
È stato lui ad attappare con la plastilina gli scarichi dei lavandini dell’edificio frequentato da questi bambini, causando l’allagamento della scuola.
– Perché?
Per avvicinare la loro maestra, la signorina Jennings, di cui è segretamente innamorato e col pretesto di ospitarla nella scuola adiacente assieme alla sua classe.
– E la visita allo zoo nel titolo?
Un simpatico pretesto narrativo per raccontare una serie di altre incredibili e infantili catastrofi, di cui i bambini speciali saranno protagonisti, uscendone da veri eroi, finalmente consci di cosa sia la democrazia!
– Cosa, non ho capito? Cosa centra la democrazia?
La democrazia è il tema ricorrente del libro, spiegata per aneddoti e battibecchi tra due mondi: quello degli adulti, stereotipato e irragionevole, e quello dei bimbi protagonisti, speciali per il senso di amore e amicizia, intuito, coraggio e simpatia.
– Ok, continuo a non capire! Ma cosa è questo libro, insomma?
Eh, è quello il problema!

Il volume edito in Italia da La nave di Teseo


Quello che ho letto non è un libro per adulti, questo è certo!
Non è il giallo a cui Dicker ci ha abituati.
Non è nemmeno un saggio sulla democrazia.
Un po’ come Balto, ahimè, si sa soltanto quello che non è!
Se di libro si vuol parlare, però, forse la categorizzazione più consona sarebbe quella di ‘testo di educazione civica per bambini da leggere durante le vacanze estive’, la cui adozione sarebbe, comunque, alquanto coraggiosa.
E dio solo può immaginare quanto il me a 10 anni di età avrebbe potuto odiare una cosa simile, con una trama tanto ridicola e fragile, da sembrare reggersi in bilico su due stuzzicadenti in fiamme. Guai a te, signorina Jennings di turno, ad assegnare ai tuoi alunni una lettura simile per le vacanze.
Probabilmente è una ciambella senza il buco, null’altro. Un esperimento letterario che, se non firmato da quel prestigioso nome in copertina, capace da solo di vendere oltre 40.000 copie nella prima settimana qui in Italia, mai avrebbe visto, giustamente, una pubblicazione in un catalogo come quello de La nave di Teseo. Mai avrebbe visto una pubblicazione, punto!
40.000 copie che sono un macigno, considerando che il 60% della popolazione non legge nulla, e che solo il 10% dei rimanenti è considerato lettore forte. Questo titolo si appresta in sostanza a diventare un best seller, secondo le prime stime di vendita. Ma per cosa? E a che prezzo?
20€ per un libro sicuramente ben scritto, e che rientra stilisticamente nei canoni letterari ed espedienti narrativi dell’autore Svizzero, non si può negarlo.
Ma nulla di più. Un esercizio di stile, ben commercializzato, con tanto di rincaro rispetto ai volumi precedenti, considerando la foliazione.

Volendo parlare di foliazione, in sostanza restano 252 pagine di nulla cosmico e vuoto letterario.
252 pagine che realisticamente parlando sarebbero 126, se non fosse per i margini sconfinati e una scelta di grandezza dei caratteri abbastanza generosa, anche se coerente con gli altri titoli proposti in collana dallo stesso editore.
256 pagine che sanno di insulto all’intelligenza del lettore, rapidamente alleggerito del suddetto costo di copertina, ma privato di una qualsiasi esperienza realmente intrattenente.

L’autore Joël Dicker


Credo, io per primo affezionato dell’autore, che sia assolutamente lecito il voler scrivere altro. E delle capacità di Dicker non discuto, avendo amato follemente Il libro dei Baltimore. Sono collaudate e funzionanti, come già descritto nella recensione de Un animale selvaggio.
Resto però veramente perplesso dalla scelta editoriale di proporre un articolo simile. Poco interessante, volutamente mal targettizzato, volto a fare cassa, senza girarci troppo intorno.
Sarebbe stato più giusto e trasparente pubblicizzarlo diversamente, appunto destinandolo a lettori molto più giovani, con vesti grafiche dedicate e magari qualche illustrazione.
O quanto meno a un prezzo più consono, volendo mantenere l’attuale linea editoriale, sorvolando comunque sulla bruttezza delle copertine italiane delle opere di Dicker.

Ciò che resta, purtroppo, è quel senso di ‘tradimento’ verso il lettore.
E il sentore che questa benedetta catastrofica visita allo zoo, sia iniziata tutta con la altrettanto catastrofica rapina subita in libreria.

CONCLUSIONI: Un libro vuoto, evitabile e non interessante. Forse più idoneo a un pubblico scolare.

VOTO FINALE: DNF - Questa non è una recensione

SCHEDA LIBRO

  • USCITA: marzo 2025
  • SOGGETTO: Joël Dicker
  • GENERE: Libro di educazione civica per bambini travestito da adulto
  • AUTORE: Joël Dicker
  • EDITORE: La nave di Teseo
  • ISBN:
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