L’Uomo in Nero: La Recensione

Versi di quando il Re non era il Re

, 23 Nov 2023

Più di 50 anni sono trascorsi da quando un giovanissimo Stephen King, allora studente universitario, partorì le poche, potenti e disturbanti linee de L’Uomo In Nero. Versi di una poesia nata quasi per caso, annotati in fretta su una tovaglietta durante un pasto al college. Righe in cui un uomo misterioso si fa incarnazione del male in terra, col suo incedere brutalmente indefesso in un mondo decadente. Cinque strofe in cui ritroviamo le idee alla base del successivo sviluppo di Randall Flagg, uno dei personaggi ricorrenti più malvagi e demoniaci scaturiti dalla penna del Re.

Il testo appare per la prima volta nel 1969 sulla rivista letteraria Ubris, pubblicazione dell’Università del Maine, nota per aver ospitato molte delle storie e dei componimenti giovanili dell’autore. Era stato poi ripresentato con una veste del tutto nuova nel 2013, anno in cui Cemetery Dance dà alle stampe l’edizione da collezione, totalmente illustrata, di The Dark Man, oggi molto ricercata.

È grazie a Sperling & Kupfer, che quest’opera arriva per la prima volta in Italia, al costo di 15.90 €, rispettando i contenuti dell’edizione americana del 2013. L’editore, che degli scritti di King fa il suo cavallo di battaglia, ripropone di fatti il volume con tutte le tavole di Glenn Chadbourne.

Il fumettista, che come King arriva dal Maine, e come King fa dell’horror il focus della propria produzione, regala al lettore illustrazioni profonde, dettagliate, dai toni cupi e volutamente sporchi, dal taglio panoramico e cinematografico, grazie a un formato totalmente orizzontale.

Un connubio quello di King-Chadbourne assai fortunato, come testimoniato dal volume in questione e dalle molteplici collaborazioni passate, in cui la mano sapiente del secondo ha reso ancor più tangibili gli incubi cartacei narrati dal primo.

Data la brevità del componimento non si può certo affermare che L’uomo in nero sorprenda per la narrazione. Sono le tavole a far da padrone nelle poco meno di cento pagine del volume, e dispiace davvero non vedere comparire in copertina il nome di Chadbourne.

Un volume, quindi, non per tutti. Un volume per i collezionisti di King, ma, soprattutto, per gli appassionati della nona arte.

CONCLUSIONI: Una chicca per i cultori del Re e appassionati di horror e nona arte.

VOTO FINALE: 7.0

SCHEDA FUMETTO

  • DATA RILASCIO: novembre 2023
  • SOGGETTO: Stephen King
  • SCENEGGIATURA: Stephen King
  • DISEGNI: Glenn Chadbourne
  • COLORI: Glenn Chadbourne
  • CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
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