SPECIALE WARHAMMER 40K: GUILLIMAN E L’ IMPERIUM SECUNDUS – N-Files

IMPERIUM SECUNDUS: IL TENTATIVO DI GUILLIMAN DI SALVARE IL SALVABILE

Marco "Obaka" Valle 22 Feb 2017

Come abbiamo visto nel precedente articolo, Guilliman, vista la deriva che stava prendendo l’ Eresia di Horus, era preoccupato per il destino dell’Imperium. Con Ultramar, e buona parte dello spazio lealista, tagliata fuori dal fulcro della guerra civile dalle tempeste warp scatenate da Lorgar, il Primarca decise di tentare almeno di salvare un minimo di ordine e civiltà nella Galassia. Decise quindi, credendo l’Imperium ormai al collasso, di istituire un Imperium Secundus nei territori ancora liberi dall’Eresia. Molti lealisti riuscirono, dunque, a raggiungere Macragge grazie all’attivazione di un dispositivo xeno, noto con il nome di Pharos, che dava una chance di orientarsi nelle tempeste warp.

Non volendo sembrare assetato di potere come il fratello Horus, Guilliman evitò di nominare se stesso Imperatore dell’ Imperium Secundus, ma cercò di far investire della carica Lion El’Jonson, nonostante nutrisse qualche dubbio sulla condotta tenuta dal Primarca degli Angeli Oscuri. Durante la riorganizzazione della nuova entità politica, Guilliman fu vittima di un tentativo di assassinio da parte di una squadra della Alpha Legion, che avvicinarono il Primarca spacciandosi per Aeonid Thiel, uno degli eroici difensori di Calth e dei suoi Ultramarines. L’attentato fallì, ma era segno che neppure in seno ai propri territori, potevano considerarsi al sicuro dalle forze dei traditori.


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I timori vennero confermati quando Konrad Curze, Primarca dei Night Lords , calò su Macragge. Guilliman e El’Jonson combatterono fianco a fianco contro le armate del traditore, riuscendo a impegnare lo stesso in un corpo a corpo. Ma si trattava di una trappola. Curze, il cui vero scopo era quello di arrivare il più vicino possibile ai due Primarchi, fece detonare delle cariche, causando il crollo dell’intero edificio in cui stavano combattendo. Fortunatamente però, Guilliman e il Leone riuscirono a salvarsi, grazie all’intervento di Barabas Dantioch, che riuscì a teletrasportare i due su Sotha utilizzando il Pharos. I due Primarchi fecero poi ritorno su Macragge, dove nel frattempo erano arrivati anche gli Angeli Sanguinari. Per evitare ogni tipo di contestazione, Guilliman decise quindi di nominare un riluttante Sanguinius, come Reggente dell’Imperium Secundus.

warhammer ultramarine

Nonostante l’aver combattuto assieme, tra Guilliman e El’Jonson rimanevano ancora diffidenza e contrasti, soprattutto sulle questioni politiche e di governo. Lion era ossessionato dal dare la caccia a Curze su Macragge, che si sospettava essere l’artefice di alcune rivolte che stavano misteriosamente nascendo in alcune regioni del pianeta capitale di Ultramar. Per questo, El’Jonson chiedeva l’entrata in vigore della legge marziale, venendo osteggiato duramente da Guilliman. Dopo un attacco esplosivo suicida a un convoglio di Astartes, gli Angeli Oscuri dispiegati in zona dal loro Primarca, imposero nella regione la legge marziale senza l’espressa autorizzazione di Guilliman. Inoltre, El’Jonson insisteva per utilizzare armi di distruzione di massa sulle zone ribelli, cercando così di far venire allo scoperto il fuggiasco. Guilliman e il Leone erano ormai in aperto scontro, ma El’Jonson condusse comunque un attacco alla regione, riuscendo a catturare Curze. Su insistenza di Guilliman, venne celebrato un pubblico processo al Primarca traditore, durante il quale egli accusò El’Jonson di aver ordinato attacchi orbitali indiscriminati sulla zona, nel tentativo di uccidere lui. El’Jonson cedette all’ira e poco mancò che non uccidesse Curze davanti alla giuria e ai giudici. Per queste intemperanze sospette, di comune accordo, Guilliman e Sanguinius allontanarono gli Angeli Oscuri dall’Imperium Secundus. In seguito però, fu lo stesso El’Jonson a tornare sui suoi passi, proponendosi lui stesso come carceriere di Curze.

Finalmente, la via per la Terra era percorribile. Gli Ultramarines, in poche ore si sarebbero ricongiunti alle altre Legioni, e insieme avrebbero cercato di schiacciare definitivamente le forze del traditore Horus. Ma di questo, parleremo nel prossimo articolo.

Che la Luce dell’Imperatore possa sempre guidarvi!

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