Fear Street è una nuova trilogia horror cinematografica esclusiva Netflix, il primo capitolo è uscito oggi, 2 luglio, mentre i successivi usciranno nel corso del mese. Ispirato dai libri di R.L Stine (famoso per Piccoli Brividi) questo primo film racconta una storia di streghe, killer usciti direttamente da un film degli anni ’90 e college americani. I protagonisti sono un gruppo di amici che dovranno indagare sui segreti che si celano dietro una serie di sanguinosi omicidi nella loro città natale, Shadyside. E’ doveroso dire che, questa macabra storia non è un adattamento diretto di nessun romanzo specifico di Stine. La regista, Leigh Janiak, si unisce al co-sceneggiatore di Honeymoon (film del 2014) per creare una storia completamente nuova, la cui prima parte (come specificato prima) arriva sulla piattaforma di streaming oggi. Anche se probabilmente non vi farà ricontrollare tre volte le serrature della vostra porta, è probabile che vi intrattenga abbastanza da volerne sapere di più.
Fear Street 1994 riproduce ed onora il delicato equilibrio tra horror e umorismo che continua ad attirare generazioni di giovani lettori verso il lavoro di Stine, rendendo omaggio ai classici horror moderni come Scream. Anche se quello che vedrete vi risulterà familiare, il film riesce ad emozionare grazie a una serie impressionante di giovani talenti, una colonna sonora piena di suspense e una forte dose di nostalgia degli anni ’90. Shadyside e Sunnyvale, le città confinanti protagoniste nell’universo di Fear Street, non potrebbero essere più diverse. Mentre Sunnyvale vanta un passato leggendario, caratterizzato da successo e prosperità, Shadyside appare più fatiscente, bloccata nella povertà e maledetta da cicli di orribili omicidi. Il montaggio di apertura del film ne cataloga alcuni, da un lattaio che ha ucciso diverse casalinghe a 12 persone massacrate in un campo estivo ora demolito. L’omicidio più recente ha coinvolto la liceale di Shadyside Heather (Maya Hawke che abbiamo visto in Stranger Things), che all’inizio del film vediamo lavorare al centro commerciale con il suo amico Ryan (David W. Thompson). Poche scene dopo, accoltella lei e altre otto persone dando inizio così alla vera e propria storia di questa trilogia. Non ci saranno altri sviluppi della storia, per ora, perché il fattore sorpresa è molto importante in questo film.
La prima parte del film inizia lentamente, con un set-up un po’ goffo. Ci vengono presentati i personaggi principali quali Deena (Kiana Madeira), il fratello Josh (Benjamin Flores Jr.) e Sam (Olivia Scott Welch). Veniamo anche presentati alla cerchia ristretta di Deena, tra cui Katie (Julia Rehwald), la cheerleader di successo, e Simon (Fred Hechinger), un biondo rilassato che aiuta a mantenere la sua famiglia lavorando al negozio di alimentari. Come succede con Scream, Fear Street 1994 è consapevole di sé: i personaggi si riferiscono a film come Lo squalo e Poltergeist e hanno familiarità con i tropi del genere. Ma è chiaro che il film vuole essere più sovversivo dei suoi predecessori, principalmente sostituendo le persone tipicamente bianche ed etero al centro di questi film con quelle provenienti da contesti storicamente emarginati. Vuole essere un film intelligente, e per molti versi lo è. Non è chiaro se la faida tra Shadyside e Sunnyvale possa essere iniziata a causa delle differenze di classe tra i suoi residenti, ma è sicuramente esacerbata da loro, e la regista fa un ottimo lavoro tessendo sottilmente quell’analisi in tutta la narrazione. In conclusione si piazza benissimo come apripista per questa trilogia che se riuscirà a mantenersi su questo livello potrebbe diventare un cult del genere su Netflix ed abbiamo un finale aperto che ci regala anche qualche anticipazione sul prossimo capitolo (1978) che si preannuncia molto interessante.