Destiny 2: L’Eclissi – Recensione

22 Mar 2023

L’Eclissi, l’ultima espansione di Destiny 2, approda sul mercato con un grande carico di aspettative da soddisfare, soprattutto dal punto di vista narrativo a causa della presenza del Testimone, descritto da Bungie stessa come il villain più importante della saga. Ma andiamo con ordine.

IL TESTIMONE È QUI…PIÙ O MENO

La campagna dell’Eclissi si apre con un trailer mozzafiato, che vede il Testimone e la sua flotta piramidale, teaserati ormai anni fa e mostrati a più riprese nel corso delle varie espansioni, giungere sulla Terra pronti ad eliminare chiunque si frapponga fra loro ed il Viaggiatore.
Peccato che tutto ciò venga messo in disparte per lasciare spazio a Calus, che ha deciso di allearsi con il Testimone per ottenere potere e portare avanti i suoi scopi espansionistici.

Il Testimone è pronto a tutto pur di annientare il Viaggiatore.

La trama dell’ultimo dlc di Destiny 2 ci porta in una nuova location, Neomuna, una città dallo stile futuristico al neon situata sul pianeta di Nettuno nella quale faremo la conoscenza di due nuovi personaggi: Rohan e Nimbus, degli umanoidi cibernetici che ci aiuteranno nel difendere il pianeta dalle grinfie di Calus, deciso a mettere le mani sul Velo.
Peccato che nulla di tutto ciò brilli: la nuova location è artisticamente anonima e spenta, ed i comprimari sono basati su un cliché dietro l’altro, per non parlare dei pessimi dialoghi che gli sono stati affibbiati.

Per quanto concerne il Velo, giustamente vi chiederete: cos’è? Beh, nemmeno Bungie stessa ha saputo fornirci un chiarimento a riguardo nel corso della storia, nonostante risulti centrale per il racconto, andando così per forza di cose a far perdere lo stimolo a continuare l’avventura.

Se da un lato ci ritroveremo a dover difendere Neomuna, dall’altra affronteremo delle missioni necessarie per imparare ad utilizzare la Telascura, la nuova sottoclasse introdotta con questa espansione; nonostante comprenda le intenzioni degli sviluppatori di farci familiarizzare con una sottoclasse profondamente più dinamica delle altre, l’apprendimento si snoda attraverso un numero di missioni eccessivo e spesso tedioso.

Nel complesso la campagna di Destiny 2: L’Eclissi non soddisfa le aspettative, mettendoci davanti ad un level design scialbo, pregno di Cabal che ormai conosciamo a menadito (eccezion fatta per il Tormentatore, un nuovo miniboss visivamente accattivante e divertente da combattere) ed una trama che non coinvolge e soprattutto non fa procedere in avanti la storia legata al Testimone, che resta in disparte per tutta la durata dell’avventura.

ENDGAME E TELASCURA

Finita la campagna, come da prassi per le ultime espansioni, Destiny 2 ci metterà davanti una serie di attività da svolgere nella sezione open-world di Neomuna, che consistono nei soliti eventi pubblici, taglie, apertura di forzieri e miniboss.

Il problema qui è duplice, poiché come già accennato ci ritroveremo davanti sia una direzione artistica poco ispirata e che non sfrutta a dovere il tema cyberpunk, sia una qualità dei contenuti che non decolla mai con una location che non sprona molto ad essere esplorata, considerato che nonostante si parli di una città risulti vuota e desolante.

Discorso diverso per la nuova sottoclasse, la Telascura, che porta una ventata di novità nel gameplay di Destiny 2 grazie soprattutto ad una nuova skill che sostituisce la granata con una sorta di rampino, il quale dona una grande dose di mobilità e verticalità, che viene ben sfruttata sia negli scontri a fuoco che nelle sezioni platform.

LA LENTA DISCESA FINO ALLA RADICE DELL’INCUBO

Dedichiamoci ora all’analisi della nuova Incursione, le Radici dell’Incubo, elemento fondamentale per quello che è l’endgame e l’attività pve di Destiny 2.
Da un punto di vista artistico il nuovo raid non delude proponendoci un design di ambientazioni ed equipaggiamenti ispirato e stimolante, mentre sul fronte del gameplay non convince appieno a causa di una bassa longevità e di alcune meccaniche di gioco tutt’altro che indimenticabili.

CONCLUSIONI: In definitiva Destiny 2: L'Eclissi delude parzialmente le aspettative, a causa di una storia che sembra un mero riempitivo in attesa della prossima espansione e della nuova area che non brilla sotto nessun aspetto; a bilanciare parzialmente il tutto troviamo la sottoclasse della Telascura che risulta divertente da utilizzare e capace di portare una ventata di freschezza nell'universo del gioco.

VOTO FINALE: 7

-La sottoclasse Telascura è valida sotto tutti gli aspetti
-Modifiche apprezzabili alla quality of life

-Narrativamente sciapo e filleroso
-La nuova ambientazione non convince

SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 28/02/2023
  • GENERE: FPS, MMO
  • SVILUPPATORE: BUNGIE
  • PUBLISHER: BUNGIE
  • PIATTAFORME: Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X
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