Asadora!: recensione del primo volume della nuova opera di Naoki Urasawa

Il nuovo manga dall'autore di Pluto, Monster e 20th Century Boys

17 Mar 2021

Oggi vi parlerò di Asadora!, attesissima opera di Naoki Urasawa, autore di capolavori del calibro di 20th century boys, Monster, Billy Bat e Pluto. L’opera è stata proposta in Italia da Planet Manga e disponibile al prezzo di copertina di 7.50 euro. L’opera conta 4 volumi in patria e 2 nel nostro Paese, con il terzo volume disponibile in tutte le fumetterie, librerie, Amazon e lo store ufficiale.

La storia si apre nel 2020, in una Tokyo avvolta dalle fiamme a causa di un mostro gigantesco che sovrasta la capitale. Voltando pagina il lettore si ritroverà catapultato nel passato, più precisamente nel 1959, anno in cui è ambientata l’opera. La protagonista, Asa, sta correndo verso casa per assistere al parto della madre, mentre la città portuale di Nagoya è colpita da un tifone. Sulla strada verso casa, la giovane si imbatte in Haruo Kasuga, ex aviatore veterano di guerra che sta provando a tornare l’eroe di un tempo. Come affronteranno i due le conseguenze del tifone? E cosa lo collega agli eventi del 2020?

Ancora una volta Naoki Urasawa attira su di sé le attenzioni, proponendo un’opera che potrebbe risultare assolutamente originale. L’autore parte nel presente per poi iniziare la storia vera e propria con un lontanissimo flashback, che ci presenta la protagonista ancora nel pieno della sua gioventù. Il maestro inoltre in questo primo volume, propone grandissimi spunti, ad esempio quella canzone tanto amata da Asa di cui ancora non si riesce a comprendere il significato, avrà qualche messaggio nascosto? Una storia avvolta dal mistero, sia negli eventi accaduti durante la tempesta, i quali non conosciamo poiché non visionati dalla protagonista, che si era nascosta in un container, che nel collegamento tra essa e la situazione di Tokyo nel 2020 durante le olimpiadi. Urasawa approfondisce con grande cura i rapporti tra i vari personaggi, quello tra Asa e Kasuga, in particolare, presenta un’evoluzione radicale nel corso del volume, portando anche a galla il passato dell’uomo, che sta vivendo in un presente dove la sfortuna lo perseguita, perdendo il lavoro e ritrovandosi a vivere per strada, infrangendo anche il suo codice morale in alcune occasioni. Sarà proprio la piccola Asa a risollevare le sorti dell’ex pilota, invogliandolo a riprendere in mano le sorti del proprio destino. La stessa Asa è il simbolo della perseveranza, proprio lei che viene dimenticata spesso dalla famiglia a causa dei numerosi fratelli, è la prima a non arrendersi e a cercarli dopo il tifone. L’autore infine rappresenta il tutto con il suo tipico stile, immagini dettagliate e scene dinamiche che rendono il tutto più godibile. Il tratto di Naoki Urasawa, specialmente nella realizzazione dei volti, risulta essere fortemente espressivo e realistico, tanto da trasmettere al lettore le sensazioni provate dai protagonisti delle vicende.

CONCLUSIONI: Un'opera che sicuramente, per il suo stato, può aiutare ad avvicinarsi all'autore, ma che saprà intrattenervi a prescindere dal vostro scopo. Un seinen drammatico e storico che sarebbe da recuperare in quanto di estrema bellezza e raffinatezza. Un vero peccato che una volta in pari con i volumi usciti in Giappone, uscirà un solo volume all'anno anche qua in Italia.

VOTO FINALE: 7.5

SCHEDA FUMETTO

  • DATA RILASCIO: 29/10/2020
  • SOGGETTO: Naoki Urasawa
  • SCENEGGIATURA: Naoki Urasawa
  • DISEGNI: Naoki Urasawa
  • COLORI: Bianco e nero
  • CASA EDITRICE: Planet Manga
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