Intervista a Fabrizio Modina e Emanuele Ercolani

PRESENTAZIONE SUPER ROBOT FILES VOL.3! 

16 Nov 2018

Ciao a tutti Gaters, bentornati sulle pagine di Nerdgate.it! Oggi abbiamo due ospiti d’eccezione: Fabrizio Modina autore della trilogia SUPER ROBOT FILES, che qui al Lucca Comics & Games 2018 presenta il terzo volume. Accompagnato da Emanuele Ercolani che ha realizzato il poster per il lancio del libro

Intervista Fabrizio Modina

FABRIZIO MODINA

Intervista Fabrizio Modina

EMANUELE ERCOLANI

Ciao Ragazzi, grazie per aver accettato il nostro invito qui su Nerdgate!

Fabrizio una mia curiosità: hai sempre pensato che fossero tre i libri?

FM: No, non l’ho mai pensato, il libro doveva essere un volume unico, pero tutto il materiale dentro un unica uscita non ci stava, quindi siano passati da uno, poi due fino ad arrivare a questo terzo. E’ stato un bel percorso.

Come nasce la vostra passione per l’animazione giapponese e per i “Robottoni” in particolare?

FM: Nasce da bambino, i giocattoli presi da piccolo diventano poi parte del mio percorso di collezionista, poi da collezionista divento in qualche modo anche storico e scrittore approfondendo una tematica.

EE: In maniera un po’ diversa, ovviamente i giocattoli da bambino. Ma poi disegnando è diventato il mio modello di riferimento, ho riempito libri e quaderni di Robottoni.

– Fabrizio, ti seguo su Instagram, poco dopo aver finito il terzo volume di SRF hai postato una storia dove dicevi: “ 2 anni di scrittura, 4 anni libri, 10 anni di progetto” cosa si prova a vedere il proprio lavoro realizzato, ma soprattutto avere successo tra gli appassionati?

FM: Sono più rilassato (ride..) è stato un lifting naturale. Quando siano usciti 4 anni fa con il primo libro non sapevamo come potesse andare a livello di vendite, oggi con l’uscita del terzo chi ha comprato i precedenti torna soddisfatto e ringrazio tutti. Sono molto più tranquillo nel aver chiuso un percorso cui tenevo molto.

– Nei tre libri fatte una scelta grafica che ho personalmente apprezzato molto. Ovvero quella di usare foto di action figure, prese anche dalla tua collazione personale, anzichè inserire vari spezzoni di anime dalla TV. Come nasce questa scelta? Magari per evitare problemi con i copyright?

– FM: Entrambi i motivi. Fare un libro del genere in italia stando nella legalità con le immagini originali è impossibile! Alcuni ci hanno copiato facendo cose in maniera poco legale e sono problemi loro. Io e J-POP abbiamo scelto di fare le cose in maniera corretta e abbiano creato un secondo linguaggio che interessa sia a chi lo legge ma anche a chi lo guarda, anche se i testi non riguardano il mondo del collezionismo, creando un catalogo che prima non esisteva. E’ stata una scelta serie nei confronti del lettore e di correttezza per gli autori.

EE: Credo che realizzarsi tutto in casa sia la scelta migliore, primo perché non incorri nella illegalità, secondo perché te le puoi costruire come servono a te, cucite addosso per il tuo progetto.

– Molte delle foto dei tre libri (come accennato sopra) arrivano dalla tua collezione personale, una collezione tra le più grandi in italia, quindi oltre che essere uno scrittore sei anche un vero appassionato. Quanto tempo hai impiegato per collezionarli tutti?

FM: Io ho 48 anni, toglietene sei e si capisce da che età ho iniziato a collezionare. Io non colleziono solo Robot giapponesi ma anche tutto Star Wars e i supereroi americani. E’ un percorso che nell’arco degli anni mi ha portato ad interagire con i venditori sia giapponesi che americani, con la quale ho un rapporto splendido. Oltre ovviamente ai soliti canali, ma sopratutto all’inizio ho viaggio molto sia in America che Europa alla ricerca dei pezzi che mi interessavano.

– Cosa ti inorgoglisce maggiormente della tua trilogia dei SRF? E cosa invece (se c’è) avresti voluto fare meglio, oppure hai dovuto omettere per mancanza di tempo o altro?

FM: Sono molto orgoglioso di questo terzo volume, con la coda di schede che arriva fino al 2018 ho potuto parlare di argomenti e di serie che in Italia sono poco conosciute. Ho unito due se non tre generazioni di appassionati di super Robot. Non ho dovuto omettere nulla, avrei dovuto farlo se il volume fosse stato uno solo, ma ampliando fino a tre no. Se un domani ci sarà un quarto volume saranno solo delle piccole aggiunte, nulla di fondamento che già non sia presente nei libri.

– Ci sono svariate serie che vengono trattate nei tre libri, ne avete una preferita e perché?

FM: La mia serie preferita non tratta Super Robot, può essere strano ma è cosi (ride), io sono un grande fan della Corazzata Yamato. Per quanto riguarda i Robot ho una predilezione per le serie di Yoshiyuki Tomino e tutta la produzione Sunrise, senza nomi in particolare.

EE: Io sono un grande fan di Gettar Robot, tutte le serie. La trovo di una forza, di una violenza, di un impatto che supera alla grande tutti i lavori di Go Nagai.

– C’è un robot che avresti voluto pilotare? Io personalmente ho invidiato per anni (anche adesso) Watta Takeo per il Trider G7!

FM: Questo denota la genialità del quel lavoro, più nota in italia che in Giappone nel far immedesimare nel personaggio. Non so rispondere, forse a 6 anni ti avrei risposto subito, a 48 faccio più fatica. Io ormai li vedo come delle opere, mi stressa guidare la macchina, figuriamoci pilotare un Robot (ride). Ci sono dei Robot che a livello grafico mi piacciono, altri un po’ bruttini meno che non hanno avuto successo. Voglio comunque ricordare Kunio Okawara il grande genio dei super robot, tra i più belli sono opera sua.

Non voglio fare spoiler, progetti futuri?

FM: Ho sempre raccontato storie di altri, non è detto che in futuro decida di raccontare una storia mia, magari con l’aiuto di Emanuele.

EE: Sarebbe fantastico!

Ringraziamo ancora tanto Fabrizio e Emanuele per la loro disponibilità e simpatia. Un grosso grazie anche allo staff di J-POP che ci ha permesso di realizzare l’intervista.

Vi ricordiamo che il terzo volume dei SUPER ROBOT FILES è disponibile all’acquisto sia sul sito di J-POP, librerie e store online.

CONCLUSIONI:

VOTO FINALE:

Lascia un commento