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MARVEL: RAGE OF ULTRON 

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La gestione Remender/Opeña di X Force, con la sua saga dell’Angelo Nero, è ricordata dai fan come la migliore dell’intero gruppo “fuorilegge” degli X Men.

È quindi con grande gioia che accogliamo il ritorno della coppia d’oro, stavolta alle prese con una graphic novel incentrata non solo sul nemico più temibile degli Avengers, ma anche su uno dei personaggi più tormentati della Marvel, ovvero l’inventore dell’ultra robot, lo scienziato Hank Pym.

Senza dimenticare il secondo discendente di questa strana famiglia atipica, l’androide Visione, forse il membro più umano di questa squadra di nuovi Vendicatori, orfana di pezzi grossi come Steve Rogers, Iron Man e il Thor originale. Anche se il lavoro di Sam Wilson come coordinatore del team è valido, poco può l’ex Falcon quando le problematiche morali dell’eventuale uccisione di Ultron caldeggiata dal suo creatore si faranno sentire. E non importa se Hank Pym stia cercando di contenere un’infiltrazione di Ultron su scala globale.

E qui esce fuori il tocco da maestro dello sceneggiatore: il nervosismo e il disaccordo all’interno degli Avengers diviene palpabile e il “tutti contro tutti” deflagra, conducendo i tre protagonisti Pym, Ultron e Visione verso un tutt’altro che scontato finale.

Finale per altro che si può leggere in vari modi e che si spera possa fungere da preludio per un seguito.

Tornando alla storia in relativamente poche pagine Remender riesce a mettere dentro Avengers del passato (a proposito, bello il cameo di Iron Man, ridicolizzato da Ultron in due frames: saranno felici i detrattori di Tony Stark!), Vendicatori del Presente, Eterni di Titano, Sentinelle e lo strano gruppo dei Discendenti, il cui incontro/scontro con un Giant Man in vena di scherzi pesanti scatenerà il dibattito morale di cui si diceva sopra. I dialoghi sono scarni ed essenziali, ottimi per questa che, ricordiamolo è una storia principalmente d’azione, e infatti le botte da orbi si sprecano.

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Remender, reduce dal successo strepitoso delle sue serie della Casa delle Idee (Capitan America e Incredibili Avengers) e non solo, è in forma smagliante. Il suo tocco punk gotico, esercitato palesemente su Deadly Class, è qui lievemente sottotraccia, ma comunque presente. La storia è degna di una tragedia ambientata ai tempi dei “Kids of the black hole” cantata dagli Adolescents, anche se i supereroi sono ben lontani dai reietti di Orange County di Tony Cadena e soci; i disegni michelangioleschi di Opeña – coadiuvato da un ottimo Pepe Larraz e dai colori di Dean White – sono superbi, resi oltretutto magnificamente dal formato extralarge scelto dalla Panini e dalla carta di qualità superiore: il risultato è una sensazione generale di imminente catastrofe, ben lontana dalle atmosfere patinate di nuovi supergruppi Marvel come per esempio gli Inumani, i “Vendicatori” del nuovo corso.

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Volume ideale per tutti, che siano lettori occasionali che fan di lungo corso, “Rage of Ultron” è una piccola gemma ricoperta di polvere e fango; una delle più belle storie che abbiano come protagonisti esseri invincibili pieni di fragilità, che siano essi fatti di carne oppure fatti di metalli indistruttibili e/o auto rigeneranti.

[/vc_column_text][vc_column_text]Recensione scritta per noi da Armando Autieri.[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA FUMETTO” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1454661649529{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]

• RILASCIATO: Ottobre 2015
• SCENEGGIATURA: Rick Remender
• DISEGNI: Jerome Opeña, Pepe Larraz
• COPERTINA: Jerome Opeña, Dean White
• EDITORE: Panini Comics

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