Helldivers 2, sviluppato da Arrowhead Game Studios e pubblicato da Sony Interactive Entertainment, è stato rilasciato l’8 febbraio come titolo multipiattaforma, ossia PlayStation 5 e Windows.
Con evidenti, anzi evidentissimi, riferimenti al mondo cinematografico di Star Wars e Starship Troopers, Helldivers 2 si propone come TPS multiplayer a quattro giocatori. Scopo del team è quello di affrontare le missioni disponibili, ottenere monete e potenziarsi. Il team è componibile da amici, altri giocatori online o nessuno a parte noi e, quindi, potrebbe diventare un single player.
Privo di una vera e propria narrativa, fatta eccezione per quelle annotazioni sparse e in giro che costruiscono un minimo di controllo, il titolo dimostra di essere stato pensato puramente e principalmente per essere multiplayer. Nella modalità single player, Helldivers II mostra quanto possa essere punitivo in titolo e di quanta attenzione richieda una determinata sequenza di azioni. Missioni di diverso genere si susseguono tra loro, passando dalla distruzione della covata degli insetti (cough cough! Starship Troopers rispondi!) alla resistenza a certi automi, con strane e familiari forme bipedi, come gli AT-ST (cough! Questa volta tocca a Star Wars essere menzionato). Nel mezzo troviamo tante altre tipologie di missioni che accompagnano, parallelamente, il vasto numero di potenziamenti e di armi che possono essere acquistati ed usati.
Tecnicamente il titolo riesce ad avere una buona qualità complessiva. Buono il reparto grafico che permette una resa ambientale e dettagliata globalmente gradevole. L’audio, che permette di immergerci in scontri più che immersivi, riesce ad accompagnare tutta la durata della missione senza stancare. A livello di gameplay, parliamo di un gioco piuttosto intuitivo e semplice da utilizzare, fatta eccezione per alcune combinazioni da usare. L’approccio online che gli sviluppatori vogliono dare, viene evidenziato dalla natura live service che si vuole dare al titolo. Un indizio che grandi aggiornamenti saranno forniti viene proprio dalla mappa dell’universo. Enorme e con tanti settori oscurati e nei quali non si trova nessuno. Che possano diventare nuovi scenari per battaglie cruente e divertenti? Ma come si combatte? È davvero così figo come si dice in giro? Allora, il titolo è obiettivamente ben pensato e strutturato. Gestione delle munizioni e approccio alla battaglia sono solo due dei fattori che devono essere considerati. La scelta dell’equipaggiamento, degli stratagemmi e l’organizzazione con i compagni completano il quadro di gioco. Dal tipo di arma primaria allo stratagemma preferito che più ci rappresenta, dall’affrontare direttamente l’obiettivo principale all’esplorare la mappa intera.
Esplorate, perché non solo è interessante ai fini del costrutto narrativo ma soprattutto perché potete trovare tante zone secondare di interesse o relative a missioni secondarie. Segnalate, anche, perché in squadra la segnalazione di un punto di interesse – vedi un’ondata di nemici – potrebbe rivelarsi fondamentale, con rapide risposte strategiche. Il respawn è possibile attraverso il pod. Una navicella, che si “schianta al suolo”, in maniera più o meno governabile mentre atterra e utilizzabile, a volte, come proiettile. Fa da se che i lisci che seguono hanno l’ovvia conseguenza di farci trovare tra le fauci del nemico. Diciamo che sono morto molto spesso a causa del respawn killer (oltre al fatto che non sia una cima). Più facile morire dopo una rinascita che in una partita in solitaria a difficoltà elevate. Rimane il fatto che, per poter affrontare missioni in single player, non si può avere un approccio molto spavaldo, portandoci a prediligere una strategia più stealth e oculata.
Peccato per le diverse problematiche riscontrate per accedere al gioco. Diversi tentativi con attese anche di 30 min, hanno portato più di una volta ad una resa pre partita. Ecco, questo rappresenta la problematica più grande, forse l’unica, riscontrata in Helldivers 2.
Il gioco di Arrowhead Game Studios lo trovate negli store Playstation 5 e Steam dall’8 febbraio 2024. Parliamo di 39,99€ per l’edizione standard e 59,99€ per l’edizione più figa: la Super Citizen Edition.