Per chi ama la fantascienza da sempre o per chi si avvicina per la prima volta al genere esistono dei libri che sono quasi obbligatori; si tratta di volumi scritti da autori fondamentali, storie che hanno fatto epoca e che hanno pesantemente influenzato tutta la successiva produzione. Oggi vi presentiamo una lista di 10 titoli, selezionati da Astartes, che non possono mancare sul vostro scaffale!!
ECCO LA LISTA DI 10 LIBRI DI FANTASCIENZA CONSIGLIATI
IO, ROBOT (1950)
Si tratta di Asimov, non servirebbe dire altro! In questa antologia troviamo alcuni dei racconti migliori di Asimov sui suoi adorati robot (la base di quel Rinascimento dei Robot di cui vi abbiamo parlato); nel volume iniziamo a conoscere il team della US Robotics and Mechanical Man, compare Susan Calvin e soprattutto appaiono le famose Tre Leggi della Robotica. Da leggere assolutamente Robbie, Bugiardo! e Il piccolo robot perduto. Da non confondere con l’omonimo film con Will Smith, che pur cercando di riproporre tematiche care ad Asimov, manca completamente l’obiettivo!
IO SONO LEGGENDA (1954)
A metà fra la sci-fi e l’horror, Richard Matheson immagina che una misteriosa malattia ha trasformatogli esseri umani in vampiri, lasciando solo Robert Neville come ultimo uomo sulla Terra. Nel libro vedremo come Robert cerchi di sopravvivere, scoprendo che forse non è veramente l’ultimo uomo sulla Terra; da questo libro sono stati tratti due film, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (1971, il migliore e più fedele) e Io sono leggenda (2007).
MA GLI ANDROIDI SOGNANO PECORE ELETTRICHE? (1968)
Siamo al cospetto del genio di Dick, che riesce a ideare un mondo futuro cupo e desolato, dove umani e sintetici convivono non troppo pacificamente su una Terra sopravvissuta ad un conflitto nucleare. In questo volume tute le tematiche care a Dick (religione, crisi morale e critica alla società) si combinano per creare una storia intensa ed appassionante (come vi abbiamo raccontato qui). Nel 1982 Ridley Scott ne trarrà l’idea per il suo Blade Runner.
FANTERIA DELLO SPAZIO (1959)
Robert Heinlein con Fanteria dello spazio presenta una critica alla guerra e alla sua mentalità senza precedenti, ambientando la sua storia durante una guerra fra umani e una razza aliena. Le vicende di Juan “Johnny” Rico sono cariche di pathos, azione e avventura, ma anche di spunti di riflessione, diventando un cult della letteratura sci-fi che fruttò ad Heinlein il premio Hugo nel 1960; Fanteria dello spazio ha ispirato una serie di mediocri pellicole, senza contare le numerose citazioni che ne richiamano il mito nel mondo dei fumetti.
LA TRILOGIA DELLO SPRAWL (1984-1988)
William Gibson compone questa trilogia (Neuromante, Giù nello Sprawl, Monna Lisa Cyberpunk) andando a creare il genere cyberpunk; dalla comparsa di questi volumi sono innumerevoli le opere di sci-fi (fumetti, film, serial, board game e videogames) che scelgono l’ambientazione di Gibson. Un mondo dominato dalla tecnologia, con un ampio divario sociale ed una inquietante anticipazione sui tempi su come la globalizzazione possa anche presentare numerosi aspetti negativi. Una vera pietra miliare!
DUNE (1965)
La space opera per eccellenza, il primo volume del Ciclo di Dune ( è una visione incredibilmente vitale di come la sci-fi possa offrire avventura e spunti di riflessione. Herbert non ha paura di confrontarsi con tematiche scomode (ambiente, differenze religiose) riuscendo a inserirle in una trama complessa e ricca di colpi di scena. Alla morte di Herbert sono stati ritrovati appunti per una serie di prequel, lavoro a cui si è dedicato con un discreto successo il figlio Brian (assieme a Kevin J. Anderson), senza riuscire a ricreare l’alchimia dei volumi di Herbert sr ; nel 1982 venne tratta la pellicola di David Lynch Dune, che però non riuscì a ripresentare le stesse atmosfere del libro. Dune detiene il record di vendite nell’ambito sci-fi.
IL GIOCO DI ENDER (1985)
Orson Scott Card si cimenta con la sci-fi aprendo con questo volume il Ciclo di Ender (Il gioco di Ender, Il riscatto di Ender, Ender III- Xenocidio, I figli della mente), immaginando come, per combattere una razza aliena, venga istituita una scuola di guerra in cui dei giovani adolescenti particolarmente dotati vengano addestrati per combattere la minaccia aliene. L’impatto dell’opera di Scott ebbe pareri contrastanti, aprendo un dibattito su quale fosse la reale intenzione dell’autore (esaltazione o critica della guerra?); il ciclo è ancora in corso, anche se nel nostro Paese non tutti i libri che compongono la saga di Ender sono stati pubblicati.
THE EXPANSE (2011)
Nato dalla fantasia di James S.A. Corey (pseudonimo del duo Daniel Abraham e Ty Franck), è una space opera che ha raccolto consensi ed apprezzamenti in tutto il globo. Alla base della storia troviamo la razza umana divisa fra terrestri, maziani e spaziali, impegnati una guerra in cui si inserisce anche un misteriosa razza aliena che sembra aver dichiarato guerra alla razza umana già nel nostro remoto passato; al momento in Italia sono disponibili i primi due volumi, Leviathan. Il risveglio e Caliban. La guerra, e si attende la prima stagione del serial marchiato Sy-Fy.
WILD CARDS (1986)
Nato da un’idea di George R.R. Martin (Le cronache del ghiaccio e del fuoco) è un ciclo di libri, principalmente antologie di racconti, ambientati in un universo alternativo in cui nel 1946 il virus alieno Wild Cards (tradotto italiano come il Jolly o La matta), uccidendo gran parte dell’umanità; i sopravvissuti subiscono mutazioni che li rendono mostri, mentre alcuni (pochi) fortunati pescano il cosidetto Asso, ovvero la possibilità di diventare supereroi. La serie è per ora ferma al 16 libro, ed Italia sta venendo lentamente aggiornata.
FAHRENHEIT 451 (1953)
Ray Bradbury, uno dei maestri della sci-fi, immagina un futuro in cui un corpo di pompieri si occupa di bruciare i libri, dichiarati illegali dallo stato, che pretende che i propri cittadini si informino solo tramite l’organo ufficiale della propaganda: la televisione. Il protagonista, Guy Montag, lavora come pompiere fino a quando cede alla tentazione di leggere un volume che dovrebbe distruggere, iniziando a dubitare del proprio ruolo anche grazie alla conoscenza con una giovane donna, appartenente ad una famiglia che cerca di sottrarsi al giogo del governo. Con una profonda attinenza al 1984 di Orwell (uscito 5 anni prima, ed altra letteratura doverosa) è una critica all’ingerenza del potere nella vita dei cittadini, legata anche al crescente movimento anti-comunista americano degli anni ’50 che sfocerà poi nel Maccartismo e nella Guerra Fredda.