Lo confesso, nell’eterna lotta tra quale consolle sia la migliore mi sono sempre dichiarato neutrale, tendenzialmente perchè rimango un convinto sostenitore del PC a scapito di X-Box e PS varie. Ma da buon figlio degli anni 80 ho anche il mio fiero passato da consolaro, ma con uno spiccato amore per un marchio ben preciso: Nintendo.
Per me parlare di console significa NES o Game Boy, nomi che i vecchi nostalgici del retrogaming ben conoscono; la grande N dell’intrattenimento videoludico è sempre stata il mio punto di riferimento per il videogioco da console, per via di titoli che erano delle vere esclusive (basti pensare a Super Mario, Metroid) e per il continuo sforzo di innovazione che da sempre contraddistingue la Nintendo. Era ovvio che questo mio amore eterno venisse risvegliato in pieno alla notizia che sarebbe stata lanciata sul mercato una nuova versione del NES, un’operazione nostalgia che era un invito scritto alla mia anima da retrogamer.
IL NINTENDO NES MINI RAPPRESENTA UN RITORNO AI GIOCHI 8-BIT, CON TUTTO IL LORO IMMENSO FASCINO
Già prendere in mano la confezione di questa micro-console è un tuffo nel passato. La grafica ricorda da vicino quel tipo di richiamo che campeggiava negli anni 80 sulle scatole delle prime macchine da gioco, con la giusta scelta di non replicare la stessa identica confezione. Confesso che aprire la confezione del Nintendo NES Mini e trovarmi in mano quella replica minuscola del mitico NES è stato emozionante (chi ha vissuto quegli anni mi può capire!) e non c’è stato niente e nessuno che mi ha impedito di testare subito il mio nuovo gioiellino!
Il Nintendo NES mini si attacca alla TV (o anche a un monitor) tramite un cavo HDMI (offerto da Nintendo) e si alimenta tramite un cavetto usb-mini USB. Piccola mancanza dell’alimentatore, ma questo problema si può ovviare con un comune caricabatterie da smartphone, anche se per il prezzo pagato ci si poteva aspettare un alimentatore compreso (ma non abbattiamoci, le emozioni non hanno prezzo giusto?). Sempre all’interno della confezione troviamo un controller, identico a quello originale, che arricchisce il tutto di un senso di nostalgia meraviglioso. Si preme il tasto START e la consolle si accende. Contrariamente all’originale non serve inserire una delle gigantesche cartucce dell’epoca, ma all’interno della console sono già compresi 30 giochi, una selezione dei titoli più rappresentativi del mondo NES; prima tappa obbligatoria Ghost&Goblins. Emozione pura. La grafica e la musica dell’era dell’8-bit ci abbracciano e ci riportano indietro nel tempo, siamo di nuovo nel 1985; nonostante oggi si sia abituati a grafiche superlative, suoni iper-realistici, il Nintendo NES mini fa ancora il suo lavoro più che egregiamente. Stesse emozioni arrivano da titoli come Metroid, i Super Mario o Link e Zelda; tra le mani abbiamo l’origine di alcune delle saghe più rappresentative di videogiochi che ancora oggi fanno record di incassi, e tutto in una scatoletta minuscola. Se dovessi dire cosa rappresenta il Nintendo NES mini direi che siamo di fronte ad un pezzo di storia del videogioco, uno di quei simboli che ogni appassionato dovrebbe avere in casa; assolutamente da prendere il secondo controller, non compreso nel prezzo, perchè questa sensazione va condivisa assolutamente con amici, bisgona riprovare l’emozione del doppio a Super Mario! Il dubbio che avevo inizialmente era sapere come l’impostazione video di titoli di 30 anni potessero comportarsi su uno schermo dei nostri giorni. All’interno dell’interfaccia del Nintendo NES mini abbiamo modo di adattare la nostra console alla visualizzazione più adatta per il nostro monitor, o televisore, su cui intendiamo giocare. Anche la localizzazione viene rispettata, con la possibilità di selezionare l’italiano come lingua.
È difficile fare una recensione tecnica sul Nintendo NES mini, non tanto per la sua semplicità, quanto per il suo forte emotivo. Siamo onesti, il Nintendo NES mini è un prodotto nato espressamente per celebrare una macchina da gioco che può affascinare solo coloro che hanno vissuto quell’epoca e che ancora hanno nel cuore le ore passate a perdere diottrie e imprecare per il salto sbagliato con Mario; anche il costo è un fattore da considerare, che per quanto vicino al prezzo pagato per un gioco da console odierna, è sicuramente motivato da un affetto e una passione per il retrogame.
Il Nintendo NES mini è un prodotto di nicchia, rivolto ad una ristretta fetta di acquirenti, e lo dimostra il fatto che ci siano relativamente poche console al momento disponibili; il prezzo onesto viaggia intorno ai 59 € per la confezione base, ma è possibile trovare a 70 € console e secondo controller. Odioso l’atteggiamento di alcuni loschi figuri che hanno cominciato a postare annunci di vendita di Nintendo NES mini a prezzi gonfiati per lucrare sulla scarsa disponibilità di console; se siete fra coloro che sono tentati di scendere a patti col demonio, non fatelo, ma rivolgetevi ai vostri negozianti di fiducia per cercare di recuperare il Nintendo NES mini al giusto prezzo.