Il 31 Ottobre 2023 è uscito, su Steam, You Will Die Here Tonight, un gioco survival horror con estetica retro game. Le ambientazioni e la trama sono un richiamo ai vecchi giochi horror che hanno fatto la storia, primo tra questi Resident Evil.
Il gioco parte nella centrale delle forze speciali “Aries Division”, inizialmente interpreteremo la dottoressa Katherine Olsson, che è stata ingaggiata dalle forze speciali per indagare, insieme al team, su un mistero che avvolge la villa Breckenridge. Dopo un primo tutorial, che spiegherà le meccaniche di gioco, di per sé molto semplici, inizieremo la missione e da subito non mancheranno i colpi di scena che ci faranno combattere zombie, risolvere enigmi, svelare misteri e giocare con tutti e sei i membri del team Aries.
La visuale del gioco è dall’alto e viene alternata dalla prima persona nei momenti di combattimento dove si potranno utilizzare armi da fuoco o corpo a corpo. Il gameplay è molto semplice, si naviga nella mappa in cerca di indizi per poter passare alle stanze successive dopo aver risolto degli enigmi che abbiamo trovato ben bilanciati e non troppo tediosi. Verremo messi alla prova dagli zombie e saremo costretti a cercare di risolvere il combattimento gestendo le scarse risorse di proiettili o cure che sono reperibili nella mappa, ma non in grande quantità. Non fatevi ingannare dal fatto che il gioco si ispiri ai vecchi retro game perché presenta delle meccaniche moderne le quali unite a quelle più classiche lo rende molto solido nel gameplay che risulta godibile e farà venire voglia di approfondire la trama. Sono state introdotte meccaniche roguelite che ci permetteranno di poter utilizzare tutti i membri della squadra man mano che gli altri moriranno, ovvero, se si muore, il gioco non finirà e permetterà di andare avanti nella storia mantenendo oggetti o indizi già sbloccati con i precedenti personaggi del Team Aries. E sì, avete letto bene, perché come dice il titolo del gioco “tu morirai qui stanotte”, obbligatoriamente. Non c’è speranza di sopravvivenza per i nostri protagonisti ma, con le meccaniche roguelite citate in precedenza, la morte di un personaggio, con gli elementi da lui sbloccati, permetterà di continuare a giocare con gli altri membri del team. Proprio questa meccanica permette al gioco di essere godibile e in un certo senso innovativo perchè il sacrificio di un personaggio permetterà agli altri di proseguire nella storia.
Il gioco è solido nelle meccaniche e nei contenuti, godibile anche da chi non è appassionato o non ha mai giocato questo genere. I personaggi hanno tutti delle caratteristiche particolari, di natura tecnica o caratteriale, che vi faranno incuriosire del loro modo di interagire con il mondo circostante. Forse un po’ troppo dispersiva la villa, soprattutto nei sotterranei, poiché è richiesto parecchio “avanti e indietro” per risolvere alcuni enigmi, che in ogni caso sono alla portata di tutti e non impossibili da risolvere. Il nostro consiglio è di provarlo, unica pecca è il prezzo di uscita troppo alto, 19,50 €, che può scoraggiare chi non è appassionato del genere, in sconto resta un valido acquisto. Per chi, invece, ama i retro-game survival horror stile Resident Evil è un must have da non perdere. Nota di merito per il team di sviluppo indie statunitense, Spiral Bound Interactive, che alla prima uscita ha fatto un ottimo lavoro.