Trinity Fusion – La recensione

Trinity Fusion, un metroidvania rougue-lite che vi farà immergere in un mondo Sci-Fi da portare in salvo. Siete pronti a combattere freneticamente nemici di ogni tipo in questo platform futuristico che porta meccaniche innovative?

Le protagoniste della nostra storia sono le tre eroine, Naira, Altara e Kera, ognuna di esse con abilità specifiche e con un universo specifico da esplorare. Avremo quindi 3 Universi in cui poter fare le missioni. Questo multiverso distopico è comandato dalle macchine, il mondo non appartiene più agli umani. Saremo costretti a combattere robot di ogni tipo in mappe platform che richiamano i più classici metroidvania. Ogni eroina ha con sè un’arma melee e una a distanza, alterneremo questi attacchi in base alle situazioni in cui ci troveremo. All’interno della mappa potremo trovare vari tipi di potenziamenti, la scelta è molto ampia e varia da abilità di cura maggiorate, danni aumentati verso i nemici a discapito dei danni ricevuti, oppure potenziamenti alle armi.

L’innovazione portata da Trinity Fusion sta nelle meccaniche rogue-lite, ogni volta che moriremo avremo la possibilità di acquistare potenziamenti permanenti nel quartier generale, dove abbiamo a disposizione una ampia alberatura di abilità da sbloccare. In base al nostro stile di gioco sarà possibile affrontare i combattimenti, frenetici, in modo totalmente personalizzato. Anche le nostre 3 eroine ci offrono delle esperienze di combattimento differenti l’una dall’altra. Dovremo giocarle tutte e 3 per distruggere il Multiverso e portare in salvo il mondo.

Trinity Fusion, sviluppato e pubblicato da Angry Mob Games, è un buon metroidvania, un gioco classico nello stile ma con elementi innovativi che migliorano l’esperienza complessiva del gameplay. L’ambientazione Sci-fi, in particolare cyberpunk, e le cinematic sono molto belle e permettono di apprezzare al meglio la storia e le ambientazioni. Proprio la storia, infatti, diventa interessante grazie alla chiave narrativa del multiverso.