The God of High School, manhwa sudcoreano realizzato da Yong-Je-Park e distribuito in Italia da Star Comics, ci trasporta in una storia fortemente dinamica e circondata da combattimenti, seri e scherzosi.
Una storia che vede una moltitudine di protagonisti, tra i quali risalta Jin Mori, che, a seguito di un’introduzione apparentemente scollegata, vengono arruolati in maniera non troppo pacifica da parte dei membri di un’organizzazione ancora segreta. Proprio questa associazione, che possiamo collegare ai primi eventi del volume attraverso pochi dettagli, organizza un torneo di arti marziali tra i più forti ragazzi in circolazione. Il premio per il vincitore? Qualsiasi desiderio esso vorrà, verrà esaudito. Il torneo prevede l’utilizzo di qualsiasi tecnica e l’esplicita garanzia di sopravvivenza ad ogni danno subito, ma non al dolore e alla paura.
Ciò permette al lettore di godere di scontri di varia natura, con mosse totalmente diverse e con stili variegati, non realmente esistenti come anche detto dall’autore stesso. Nelle diverse interazioni ostili tra i partecipanti, pre e durante il torneo, possiamo divertirci non solo tramite scenette comiche, che ci accompagnano spesso e volentieri, ma anche tramite gli interventi diretti di Yong-Je-Park. Questo stile, volto molto alla dinamicità fisica dei personaggi, ricorda, ma ci troviamo di fronte al primo volume, “un certo” Dragonball, in cui i combattimenti vengono costantemente, anche troppo, proposti. La similitudine al manga di Toriyama viene in mente anche con la rappresentazione degli organizzatori-reclutatori del torneo, potenti, tranquilli e, un paio, con attriti, proprio come gli angeli.
Il titolo, primo della serie, è completamente a colori e riesce, attraverso il suo stile grafico, ad amalgamare disegni, ambientazioni e tratti cromatici. Vuole conferire dinamismo ad ogni scena, anche alle più lente, serietà e divertimento con una variazione del tratto netta e approfondimenti delle backstories. Di queste, assaggiamo, nel dettaglio, quanto è successo a due dei protagonisti-antagonisti, Gang Manseok e Yu Mira, facendo presumere un probabile approfondimento della storia dei diversi personaggi. Da amante di una narrativa basata su backstory approfondite, me lo auguro. Lo stile permette, inoltre, di godere di personaggi ben definiti quando necessario e più grossolani in altre situazioni, consentendo, attraverso queste variazioni, di godere veramente di dettagli e di disegni davvero ben fatti quando presenti.
Insomma, da questa piccola analisi si può chiaramente evincere che il titolo mi ha colpito e che, sicuramente, lo andrò ad acquistare in fumetteria. Infatti, è disponibile dall’1 marzo 2023 al prezzo di 12.90€ che, obiettivamente, non è poco, ma si deve tenere, giustamente, conto di ben 241 pagine a colori.