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KILLER LOOP’S E KREMISI: INTERVISTA A STEFANO LABBIA
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NG: Benvenuto sulle pagine di Nerd Gate, Stefano! Sappiamo che in cantiere hai ben due graphic novel a tua firma… ce ne parli un po’?
SL: Grazie a Voi per l’opportunità! Le due graphic novel in uscita sono Kremisi e Killer Loop’S. La prima avrà Editore, la seconda sarà auto pubblicata assieme al giovane illustratore che se ne occuperà a livello grafico, Francesco Grieco.
NG: Ma noi vogliamo sapere di più! Di cosa parlano? E perché hai sentito la necessità – tu, poeta e autore – di affacciarti nel genere comics – graphic novel?
SL: Il “fumetto” è un tipo linguaggio, una forma d’espressione molto, molto distante dalle sceneggiature cui sono abituato a scrivere. O dalla poesia. O dai romanzi. Li abbraccia, paradossalmente tutti e tre: per me è perfetto! Sono comunque entrato in punta di piedi, come solitamente mi approccio quando utilizzo un nuovo strumento con cui esprimere quello che vedo, quello di cui voglio che si parli. Kremisi è questo, così come anche Kiler Loop’S: in Italia a quanto ne so non esistono prodotti simili. Ed io ne ho sentito l’esigenza, ho sentito il bisogno di mettere in scena due mondi, due universi, molto simili ai nostri ma anche così distanti… Kremisi è una costola di Super Santa, altro progetto a sfondo supereroistico che ho tentato di realizzare non molto tempo fa assieme ad un Editore e che poi è stato messo in stand by. Aveva del buono dentro così mi sono guardato in giro e, devo dire la verità, non ho faticato poi molto, a trovare qualcuno che fosse interessato! Killer Loop’S affronta le tematiche a sfondo sociale (gioco d’azzardo, dipendenza dai social network e tutti i pericoli in cui possiamo incappare nel nuovo millennio) in una tricromia pulp, più che noir… Ma lo scopo è sempre riflettere, prima che intrattenere.
NG: Entra nel dettaglio delle due storie, please!
SL: Kremisi si svolge in un mondo molto simile al nostro se si esclude la presenza di supereroi… Jackson Moore (Kremisi, appunto) è un metalmeccanico newyorchese di origini afroamericane sui trent’anni. Ha un figlio pre adolescente ed è vedovo. L’esplosione di un laboratorio segreto, presente negli scantinati di un palazzo newyorchese, lo travolge mentre una sera sta andando a lavoro. L’uomo rimane ferito e strane sostanze lo pervadono e confluiscono all’interno del suo corpo. Scopre, successivamente di potersi trasformare in Kremisi un super essere in grado di fare qualsiasi cosa gli passi per la mente. I suoi poteri sono infatti illimitati. Salvo quello della conoscenza: egli infatti non è onnisciente… Da qui comincerà la sua odissea che farà di lui prima un martire… e poi quasi un carnefice. Ma non voglio svelare altro. Killer Loop’S invece è la storia di Kimberly, un uomo con un passato burrascoso che decide di prendersi la sua vendetta e diventare una sorta di Deadpool / Punitore pur non avendo fattore rigenerante o Microchip accanto (celebre aiutante di Franc Castle, al secolo The Punisher NdR). Il mondo di Kimberly – nome che egli ha assunto in memoria della sua sorellina, anni prima vittima di un “fattaccio” e che gli permette di ricordare sempre il suo scopo – è disumano: la violenza è arrivata alle stelle e così l’indifferenza. Nonostante adoperi quasi gli stessi criteri dei malavitosi con cui si imbatte – esattamente come Castle – K ha una sua “morale”: non uccide donne e bambini, ad esempio. E da mercenario – killer prezzolato cerca di fare sempre la “cosa giusta”. O almeno quella che lui reputa tale. Non ci sono super poteri. Non ci sono “ritorni dall’aldilà”. Accade quello che accade. Ma anche qui… non vorrei dire molto di più.
NG: Possiamo vedere qualcosa?! Che stile grafico avranno le due serie?
SL: Ma certamente! Kremisi sarà a colori ed avrà uno stile da comics americano. Killer Loop’S invece sarà in bianco e nero, anche se speriamo in una tricromia fatta da bianco, rosso e nero. Qui di seguito i link facebook dei due progetti: https://www.facebook.com/kremisiofficial/ e https://www.facebook.com/kimberlyisalive/
NG: Progetti (magari collaterali a Kremisi e Killer Loop’S) futuri?
SL: C’è Super Santa, come dicevo su cui sto lavorando anche se la priorità restano Killer Loop’S e Kremisi, per il momento. Di Killer Loop’s esiste anche una serie originale che ripercorre le gesta di Kimberly con flashback sul suo passato che scopriremo man mano… Idealmente ho programmato tre volumi… Invece quello che sarà autopubblicato (Killer Loop’: Kaos) sarà gestito graficamente da Francesco Grieco e narrerà le gesta dei comprimari che ruotano attorno a K. Sarà un antipasto alla storia vera e propria, diciamo, che sarà introdotta gradualmente da un altro volume che seguirà Kaos dal titolo Killer Loop’S: short stories volume #1. Qui vedremo interagire i comprimari con Kimberly. A questo sto lavorando con ben dieci giovani autori: ognuno illustrerà un capitolo – episodio del volume. Progetto ambizioso? Si. Ma io ci credo. Al pari dei ragazzi che hanno abbracciato il progetto. Questo sarà finanziato tramite crowdfunding, probabilmente, anche se qualche Editore sembra interessato…
NG: Grazie mille, Stefano e… in bocca al lupo!
Siamo sempre contenti di intervistare giovani talenti e creativi italiani, se tu che stai leggendo hai qualche progetto interessante di cui vuoi parlarci contattaci!
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