Rosen Garten Saga – vol 1: La Recensione

Quando il sesso non basta

26 Feb 2024

In arrivo questo 28 febbraio per J-Pop il primo numero di Rosen Garten Saga, al costo di 7.50€.
La serie, debuttata nel 2020 in Giappone e arrivata al 9 volume in patria, è sceneggiata da Fuji Sakimori su illustrazioni di Bakotsu Tonooka.

Presentata come un high fantasy dai contenuti espliciti e per un pubblico maturo, nell’incipit della vicenda faremo conoscenza di Lynn, giovane abitante di un villaggio rurale delle leggendarie terre germaniche.
La ragazza, apparentemente disinibita e invidiata dalle coetanee, è in realtà piuttosto impacciata e insicura. La trama subisce fin da subito una brusca accelerazione quando la protagonista si ritrova a fuggire nella foresta per salvarsi dall’inseguimento di alcuni briganti. Altri di loro, razziando e distruggendo, stanno anche abusando di tutti gli abitanti del villaggio, indipendentemente da sesso ed età. Durante la fuga, però, Lynn trova una spada dalle proprietà magiche che le dona il potere di trasformare i banditi in donne, e le permette di farsi crescere un fallo in modo da poter seviziare le sfortunate.

Inutile andare avanti e rischiare di cadere in spoiler ulteriori. Avete letto bene. Quello descritto sopra è davvero l’inizio questa serie.
Che dire? Senz’altro non manca l’originalità di fondo, e le tavole sono complessivamente ben realizzate, nonostante la tipica censura dei genitali cui il Sol Levante ci ha abituato. Però il tutto non funziona. Le situazioni descritte sono talmente paradossali, sessualmente esplicite e gratuite da non riuscire a essere divertenti, né tantomeno stimolanti.
La sessualità viene trattata con una demenzialità e superficialità da rendere la lettura sostanzialmente noiosa.

Inutile girarci attorno: questo volume non mi è piaciuto. Non per il tema trattato, ma per come lo si è affrontato: il sesso non è, e non deve essere un taboo, ma in questo caso è stato sostanzialmente ridicolizzato e sminuito. Da questo deriva sostanzialmente la mia intransigenza in merito.
Ci sono altri modi di trattate questo tema, rendendolo centrale per lo sviluppo di un’opera a fumetti, qualsiasi sia il genere di appartenenza.

Mi basta girarmi e buttare uno sguardo alla libreria per scorgere quattro esempi degni di nota.
Mi viene in mente gran parte della produzione di Kazuo Kamimura, e in particolare I Fiori del Male, sempre di J-Pop.  Qui, in coppia con Hideo Okazaki, il compianto Sensei ci regala tavole a sfondo sessuale di una brutalità e delicatezza incredibili, cariche di perversione, ma anche di cultura e folklore, se si pensa ai fiori e all’ikebana. Il risultato è disturbante, inquietante, ma assolutamente meraviglioso.
Altra opera riuscita in cui sesso e perversione sono pilastro narrativo? Lost Girls, plot di quel genio di Alan Moore, su illustrazioni di Melinda Gebbie, artista coniuge dello sceneggiatore stesso. Una storia diversa, non fantasy, ma fantasiosa, in cui le ben note Alice, Dorothy e Wendy sono protagoniste di questa porno avventura letteraria splendidamente rappresentata.
Poi ancora il grottesco e più ‘zozzo’ Meloni di Rabbia di Bastien Vivès, o ancora Pillole Blu di Frederick Peeters, maturo, serio, delicato, in cui al sesso si affianca il tema dell’HIV.
Esempi questi assolutamente variegati, di artisti lontanissimi tra loro, ma accomunati dal bisogno di raccontare qualcosa attorno a un aspetto fondamentale della vita di ognuno di noi.

Rosen Garten Saga non riesce purtroppo nell’intento, trasformando l’esperienza della lettura in qualcosa di evitabile. La serie potrebbe comunque riservare sviluppi interessanti nei futuri volumi, data anche la presenza dell’elemento magico a reggere la storia.
Io, onestamente, fatico persino a credere che possa esistere un pubblico idoneo a una opera simile qui da noi, se non una piccola nicchia di lettori. Di certo so che non sento davvero la necessità di voler scoprire ulteriormente la trama di questa nuova serie.

CONCLUSIONI: Trama debole per un'opera demenziale e gratuitamente esplicita. Non intrattiene, né tantomeno diverte. Evitabile.

VOTO FINALE: 4.5

SCHEDA FUMETTO

  • DATA RILASCIO: febbraio 2024
  • SOGGETTO: Fuji Sakimori
  • SCENEGGIATURA: Fuji Sakimori
  • DISEGNI: Bakotsu Tonooka
  • COLORI:
  • CASA EDITRICE: J-Pop
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