Road to Vostok è un gioco single player hardcore survival che si ispira a titoli come Stalker, DayZ e che punta al semirealismo come Escape From Tarkov. La fase di sviluppo è iniziata a Febbraio 2022, tutto il progetto è ideato e realizzato da un singolo sviluppatore finlandese, di nome Antti, che ha un background militare e programma videogiochi da più di 10 anni.
Il gioco prevede di sopravvivere in un territorio devastato dalla guerra, dovremo procacciarci cibo e oggetti da barattare per arrivare a Vostok. Il mondo è sandbox, non vi sarà un percorso già determinato ma saremo noi a costruirci la nostra avventura, seguendo le quest e gli obbiettivi che ci prefisseremo. Si partirà da una zona popolata e più residenziale dove ci scontreremo “solo” con degli scavenger fino alla zona più pericolosa e militare di Vostok. Qui potrete trovare maggiori informazioni.
Monitoriamo il progetto da, letteralmente, giorno 1. Lo sviluppatore tiene costantemente aggiornata tutta la community e questa è la terza demo pubblica. Il percorso non è stato semplice, dopo il putiferio scaturito dalle nuove condizioni commerciali di Unity lo sviluppatore ha deciso di migrare tutto il motore di gioco in Godot, un sistema Open Source. Tutto il lavoro è stato fatto in solitaria, con l’aiuto di qualche freelance per dei modelli di edifici o npc. Abbiamo provato la Demo 2 V2, potete provarla anche voi gratuitamente a questo link tramite Steam, e dobbiamo dire che è un gioco che promette bene.
Premessa 1: è una Demo, come ogni demo è un assaggio di quello che sarà il gioco.
Premessa 2: è un gioco sviluppato da una sola persona.
Tenete a mente queste due premesse, sono importanti per contestualizzare perchè, secondo noi, Road to Vostok è un manifesto del tempo presente per il panorama dei giochi indie. Il progetto è ambizioso, sicuramente non alla portata di tutti gli sviluppatori, il fatto che sia fatto da una persona sola è ancora più stupefacente. Seppur il concept non sia dei più rivoluzionari, o dei più innovativi, la road map è chiara, i contenuti che saranno presentati all’early access sono stati elencati fin dal primo giorno e fin’ora vi è stata totale coerenza tra quanto dichiarato e quanto abbiamo riscontrato nelle varie demo. La capacità di sviluppo di Antti è sorprendente, da solo si sta occupando di un gioco FPS in prima persona, curando al 100% tutti i settori: dal comparto sonoro, i modelli, la fisica fino all’interfaccia, senza tralasciare comunicazione e marketing.
Tutto il processo di sviluppo è documentato regolarmente da vlog che mostrano le funzionalità nuove/migliorate, tutte le location del gioco sono luoghi reali al confine tra Finaldia e Russia, compresi gli edifici. I suoni delle armi sono registrate dal vivo e i modelli sono fedeli alla realtà. La qualità e la passione si percepiscono immediatamente e la comunicazione è chiara ed efficace. Per finanziare il progetto il Dev ha aperto un Patreon, consultabile qui, dove chi vuole può supportare.
Tutti questi elementi fanno di Road to Vostok un esempio da seguire per tutti i piccoli dev indie che vogliono approcciare la pubblicazione di un proprio progetto, di un proprio sogno da realizzare e non sanno da dove partire. Molti degli studio più grandi e strutturati dovrebbero prendere spunto da questo piccolo progetto, se uno sviluppatore solitario sta riuscendo a creare tutto questo, perchè spesso non riusciamo a percepire lo stesso livello di impegno o di qualità del lavoro da parte di aziende più grandi e strutturate?
Le demo fin’ora sono state interessanti, sempre migliori, fanno saggiare il gioco ma il lavoro da fare è ancora molto. La curiosità è molta e vi terremo aggiornati sullo stato di sviluppo del gioco e non vediamo l’ora di provarlo non appena uscirà. Il gioco al momento è solo per PC, in Early Access costerà tra i 10 e i 15€, una volta uscita la 1.0 il costo sarà tra i 20 e i 25€.