Sono passati 5 anni dall’uscita di Marvel’s Spider-Man su Playstation 4 e ben 3 anni dall’arrivo dello Spin-Off/DLC di Miles Morales su PlayStation 5 assieme alla Remastered del primo capitolo; dopo tanta attesa lo scorso 20 ottobre sull’attuale ammiraglia di Sony è arrivato Marvel’s Spider-Man 2. Bisogna mettere subito in chiaro che questo sequel non stravolge ne aggiunge grosse novità rispetto ai due capitoli precedenti, ma comunque ci sono delle gradite aggiunte.
Due Spider-Man, una grande caccia e un simbionte impazzito
La trama di Marvel’s Spider-Man 2 riprende da dove si è interrotta la storia di Marvel’s Spider-Man e Marvel’s Spider-Man: Miles Morales con Peter e Miles uniti a fronteggiare i pericoli di New York. La vita dei due Uomo Ragno viene stravolta dall’arrivo di Kraven, Harry Osborn e il simbionte; Tutti e questi avvenimenti sconvolgeranno sia New York che la vita privata dei due giovani eroi.
“Peter Parker e il suo giovane apprendista Miles, sono arrivati ad una serie di bivi, con un futuro incerto e alcune decisioni difficili da prendere. Nel frattempo, la città di New York, è in preda al caos, per la comparsa improvvisa di una terribile minaccia, rappresentata, da un lato, dallo spietato cacciatore Kraven e da un misterioso simbionte, che prima prenderà possesso della mente di Peter, alterandone completamente la personalità, per poi dar vita allo spaventoso ed iconico villain Venom. “
Con i primi due capitoli della serie Insomniac Games games ha presentato al grande pubblico Spider-Man e i suoi alter ego Peter Parker e Miles Morales con la storia concentrata solo su uno dei due, ma in questo sequel gli sviluppatori hanno sia intrecciato le vite dei protagonisti sia separate per permettere loro di affrontare alcune questioni personali. In tutto questo ci sono una moltitudine di personaggi secondari che ruotano attorno ai due protagonisti che vanno a rendere l’intera opera davvero molto più interessante rispetto al primo capitolo.
La storia di Marvel’s Spider-Man 2 è ben raccontata e per tutta la sua durata di circa 20 ore prosegue liscia senza mai avere alcun momento di noia, con la durata che sale quasi a 35 ore se si punta al completismo, grazie anche alla caratterizzazione di tutti i personaggi principali; Menzione d’onore per Kraven che con la sua caccia riesce a sconvolgere tutta New York grazie a una narrativa di alto livello.
La storia di Marvel’s Spider-Man è divisa a metà: Avendo a disposizione due Spider-Man è ovvio che l’avventura viene affrontata da entrambi i protagonisti ma ognuno avrà le proprie quest principali, secondarie e incarichi vari che però sono completamente slegate dalla trama principale e quindi per alcuni possono essere semplicemente un riempitivo, visto anche che quelle legate a Sandman o Mysterio non sono particolarmente elaborate o dal momento che per avanzare nella trama principale è possibile anche solo trascorrere del tempo a sventare un crimine qualunque.
New York più grande, nuove meccaniche sfide diversificate
Dopo aver aggiunto il quartiere del Queens nel DLC dedicato a Miles Morales, questo è stato inserito nella mappa principale di Marvel’s Spider-Man 2 assieme a l’intera New York già presente in precedenza; grazie a questa novità il giocatore ha piena libertà di esplorazione della città passando anche attraverso l’acqua sia con le ragnatele sia con le nuove ali di ragnatele che rappresentano una delle novità a livello di Gamplay.
Quindi se da un lato gli sviluppatori di Insomniac Games hanno migliorato di molto il Web Slinging tra i palazzi di New York rendendo disponibili alcune mosse o abilità che nell’avventura precedente erano bloccate. Per questo secondo capitolo è stata aggiunta una ulteriore possibilità di sfrecciare tra i grattacieli grazie alle ali, menzionate poco sopra, che possono essere attivate in qualunque momento dell’oscillazione; in tutto questo si aggiunge la tecnologia dei costumi come la fionda o lo slancio dopo un atterraggio, che migliorano ulteriormente l’esperienza di oscillazione. A differenza del primo Marvel’s Spider-Man, questa volta i costumi sono puramente estetici, dal momento che tutti i potenziamenti vari passano per la scheda “Tecnologia Costumi” e dall’albero delle abilità.
il Combat System del gioco rimane esattamente lo stesso dei capitoli precedenti, con le combo che si azionano con la semplice pressione del tasto quadrato e del tasto triangolo per avvicinarsi con la ragnatela; a questi si aggiungono poi le varie abilità degli Spider-Man e alcune non sono disponibili da subito per essere sbloccate, ma sarà necessario avanzare nella storia principale. Parlando proprio delle tecniche in dotazione ai due protagonisti, il giocatore ha a disposizione tre alberi delle abilità: Uno per Miles, uno per Peter e uno in comune a entrambi. Mentre i primi due riguardano le abilità specifiche degli eroi, con tecniche potenziate come il fulmine a catena, che andranno man mano a sostituire quelle base. La tecnologia dei costumi non impatta solamente sull’oscillazione durante l’esplorazione, ma anche sulla potenza di attacco e sulla salute massima dei protagonisti. Alcuni poteri aggiuntivi, che cambieranno leggermente le tecniche di combattimento richiamabili con i dorsali, si otterranno quando Peter comincerà ad utilizzare il costume Simbionte puntando di più sulla forza bruta.
Anche le Boss Fight sono state leggermente migliorate, infatti invece dei QTE gli sviluppatori hanno inserito dei veri e propri scontri, compresi alcuni ulteriori Mini Boss, ma che non brillano per lunga durata o difficoltà eccetto per quelle legate alla trama.
A fianco del combattimento “classico”, che non risulta particolarmente complesso, tornano i vari Gadget e viene introdotta anche la parata che permette al giocatore di ridurre i danni e contrattare, una gradita aggiunta che aiuta tanto soprattutto contro i colossi. Se fino ad ora non ci sono state grosse novità lato gameplay, alcune migliorie le troviamo nei puzzle ambientali delle missioni come quelle EMF o Prowler e nelle missioni che richiedono di interpretare Mary Jane. Nel primo caso parliamo di enigmi completamente nuovi e rivisitati che offrono al giocatore una varietà di incarichi maggiori rispetto a quelli del vecchio capitolo; Passando poi agli incarichi di MJ, in queste fasi lo Stealth rimane ma adesso è possibile utilizzare una pistola stordente per poter abbattere i nemici senza farsi vedere o contrattaccare. Infine gli sviluppatori hanno rivisitato i classici covi dei nemici inserendo alcuni rompicapi e obiettivi secondari che offrono dei metodi alternativi per completare il tutto.
Chiudiamo il capitolo Gameplay con le ultime migliorie apportate agli incarichi secondari da parte degli sviluppatori: Ricordate le varie rapine o inseguimenti casuali che comparivano durante l’esplorazione? Bene adesso questi sono molto più rapidi e con una variabile che porta un ulteriore gruppo di nemici ad arrivare sul campo di battaglia per cercare di fare fuori Spider-Man. Infine, è cambiata anche la gestione dei quartieri: Ogni zona di New York guadagna dei punti esperienza ogni volta che completiamo una quest secondaria o un crimine casuale. Tutti i settori della mappa presentano 3 livelli da raggiungere, e con ogni step completato si sblocca il viaggio rapido e altre ricompense come i gettoni eroe necessari per potenziare equipaggiamento e sbloccare costumi.
Comparto Tecnico
La cura con cui Insomniac Games ha realizzato Marvel’s Spider-Man 2 è innegabile e lo si vede non solo dalle migliorie, anche se poche, apportate al gameplay ma anche per la qualità del comparto tecnico. La New York di Marvel’s Spider-Man 2 è ora più grande e riprodotta ancora più fedelmente del primo capitolo, con una modellazione 3D molto migliore e una m maggiore quantità di personaggi e autoveicoli che rendono la città molto più viva, sebbene il team di sviluppo abbia deciso di fare un passo indietro rispetto a Miles Morales presentando quindi una città più “normale” senza paesaggi particolari. Le uniche volte in cui ci si allontana dalla classica New York riguardano determinate occasioni legate alla trama del gioco come l’appuntamento a Coney Island. A parte queste occasioni, la città rimane praticamente la stessa e potrebbe non stupire più come i caprioli precedenti.
Un ottimo lavoro è stato fatto sui protagonisti che sono realizzati alla perfezione, anche se il rovescio della medaglia è che al resto dei comprimari non è stata dedicata la stessa cura, e quindi personaggi come il Dottor Connors fanno notare l’abisso di qualità che c’è tra i vari personaggi.
Parlando di modalità grafiche il titolo di insomniac Games propone 3 diverse possibilità di scelte: La prima è la modalità “Fedeltà” che blocca il frame rate a 30Fps ma con una risoluzione in 4K; la modalità “intermedia” con VRR che permette di mantenere una risoluzione abbastanza alta ma con frame che oscilla tra i 40 e 60Fps; infine troviamo la modalità “Prestazioni” che sacrifica la risoluzione ma garantisce un frame rate stabile a 60Fps. C’è da segnalare che in tutte le modalità grafiche disponibili è presente il Ray Tracing.
Ottimo anche il comparto sonoro con le musiche di John Paesano che sono di ottima compagnia durante tutta l’avventura, e del doppiaggio in Italiano che risulta preciso e curato sia nei momenti drammatici sia in quelli in cui l’amichevole Spider-Man di quartiere si diletta nel prendere in giro i nemici.
Prezzo e dove comprare
Marvel’s Spider-Man 2 è disponibile all’acquisto dallo scorso 20 ottobre ed è possibile comprarlo sia sullo store digitale di Sony che su Amazon in versione fisica a 79,90 euro.