Parliamo chiaramente fin da subito. Il mondo degli smartphone e quello degli smartwatch si sta arenando in una monotonia tecnologica oltre la quale diventa, forse, troppo difficile andare. Come già detto in altra sede, non ci sono più dispositivi – a parte rarissime eccezioni – che ci fanno disarticolare la mascella alla Peter Griffin. Tuttavia, questo non è un commento negativo ma una constatazione su una tipologia di prodotti che ormai ha raggiunto una solidità tecnologica elevata. Questo vuol dire, sì molta monotonia ma anche tanta qualità e sempre più precisione. Tanto per l’Oppo Watch X2 Mini quanto per tanti altri smartwatch, ormai la qualità è elevata e i prezzi sono, per ora, accessibili.
Dopo questa breve sinossi iniziale, non sul prodotto ma sull’insieme di questi che creano un universo tecnologico enorme, analizziamo la nostra esperienza.
Oppo, lo so che lo dico in ogni recensione ma è la verità, mostra anche con gli smartwatch la sua eleganza, e la sua attenzione all’occhio. Il Watch X2 Mini è un dispositivo di soli 1,32” con uno schermo LTPO AMOLED e, per lo meno quello in nostra dotazione, con un cinturino nero piuttosto sottile. Quindi, per capirci, non è un mostro di dimensioni, il classico pataccone che una persona minuta magari potrebbe disapprovare. L’elemento importante di questo schermo è l’elevata fluidità e l’ottimo touch di cui dispone, sempre reattivo e preciso (se avete ea mani grosse potrebbe non essere proprio l’orologio più adatto a voi).
Il Watch X2 Mini è un orologio chiaramente improntato alla gestione delle attività e al monitoraggio della nostra salute. Infatti, presenta diverse funzioni health come il monitoraggio del sonno, il battito cardiaco, il livello di stress e il numero di passi/calorie/piani/tempo di allenamento. Tutte funzioni, ribadendo il concetto sopra espresso, che sono presenti in ogni dove. Ma quant’è preciso l’X2? Sicuramente, ha una buona qualità e presenta un’ottima precisione, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio delle fasi oniriche. Sempre puntuale, a volte spaventosamente preciso. Diverso, invece, il fronte stress. Per carità, tendenzialmente sono uno tranquillo, ma in situazioni in cui sicuramente ero a riposo, qualche movimento di troppo gli ha fatto pensare che fossi pieno di energie.
Lato batteria invece? Il comparto energetico del dispositivo cinese è di qualità un po’ scarsa. Sì, i suoi due giorni – direi sindacali – se li fa ma così come il mio Watch3 di diversi anni fa. Le sue N ore in modalità Risparmio Energetico le regge alla grande ma anche, ancora, il mio Watch3.
Se vogliamo trovare un pregio in questo comparto, possiamo vedere la durata della ricarica: rapidissima. In pochissimo tempo il dispositivo si ricarica 0-100. Parliamo di circa 45-50 minuti di ricarica per ricaricare completamente l’orologio. Sul sito viene sponsorizzata la ricarica di 10 minuti per fronteggiare un’intera giornata. Beh, hanno effettivamente ragione. Con 10 minuti di ricarica rapida mentre fate i vostri bisognini mattutini, il Watch X2 Mini riesce ad arrivare la sera a cena. Certo, ribadisco sempre che queste prestazioni – soprattutto lato batteria – sono relative ai prodotti in prova, quindi nuovi. Sarebbe bello vedere tra un anno se le prestazioni energetiche vengano conservate o meno.
L’X2 Mini viene pubblicizzato soprattutto come smartwatch da sport e anche in quel contesto è stato provato. Comodo al polso e resistente all’acqua della doccia, il dispositivo ci permette di monitorare allenamento e prestazioni. All’aperto, lo schermo – nonostante rifletta – risulta sempre visibile, a meno che non gli spariate esattamente la luce solare sul quadrante. In quel caso, preparate gli occhiali da sole.