Non aprite quella porta torna al cinema per un evento imperdibile. Nel 1974 usciva nei cinema statunitensi (perlopiù nei drive-in) questo film che è stato catalogato come il capolavoro di Tobe Hooper, che ha lasciato un’impronta indelebile nel cinema horror. Nel Texas rurale, un profanatore di tombe ha preso di mira un cimitero. Dopo aver appreso questa notizia, due fratelli (Sally e Franklin) si sono messi in viaggio con alcuni amici per controllare le condizioni della tomba del nonno, approfittandone poi per visitare la casa abbandonata in seguito alla sua morte. Due degli amici si imbattono in una casa vicina e decidono di provare a chiedere ai proprietari un po’ di benzina per il van rimasto praticamente a secco. Ma nessuno sembra essere in casa e quando il ragazzo decide di aprire quella porta ed entrare in casa, il massacro ha inizio. L’impatto che Non aprite quella porta ha avuto sul mondo del cinema horror (e non solo) è inquantificabile. Basti pensare a quante volte è stato citato in film, libri, videogiochi e serie tv. Oltre, ovviamente, ad aver dato il via al trope dell’assassino mascherato. Anche se molti non si sentono di definirlo il primo slasher della storia (si contende il primo posto con Black Christmas e, secondo alcuni, con l’italiano I corpi presentano tracce di violenza carnale) è stato senza ombra di dubbio uno dei più influenti, trovandosi anche al centro di diversi studi accademici. Un grande contributo al successo di Non aprite quella porta sul pubblico americano degli anni ‘70 è stato il suo realismo: Tobe Hooper si è ispirato al Macellaio di Plainfield (Ed Gein) per scrivere il personaggio di Leatherface; ma, fatta eccezione per questo, e al contrario di quello che lasciano intendere l’introduzione del film e la misteriosa voce fuori campo, i fatti raccontati non sono realmente accaduti. Eppure non è difficile immaginare che da qualche parte nel mondo, magari proprio in quelle cittadine rurali dimenticate che si trovano negli stati americani del sud, qualcosa del genere possa essere davvero accaduto. Una realtà così lontana da quella a cui siamo abituati che anche oggi, a cinquant’anni di distanza, non può lasciare indifferenti.
Per festeggiare il cinquantesimo anniversario di Non aprite quella porta, il capolavoro del cinema horror torna al cinema con proiezione esclusiva della versione restaurata 4K grazie a Midnight Factory. Correte al cinema il 23, 24 e 25 settembre e non perdetevi questa occasione unica!