Invece del solito computer-ninja, stavolta vi parliamo di un…leopardo! La MSI ci propone una macchina davvero bestiale, infatti questo GP62 6QF Leopard Pro è un gaming-PC senza compromessi. Quante volte avremmo voluto un po’ più RAM, o magari un processore più performante, o una scheda video in grado di visualizzare senza incertezze anche il gioco più esigente? Con un PC fisso non c’e’ problema, ma con un portatile quasi sempre ci toccava rinunciare a qualcosa, o spendere cifre folli.
E’ quindi con una certa liberatoria soddisfazione che il giocatore può’ tirare un sospiro di sollievo, poichè ve lo dico subito, MSI ha fatto le cose per bene, sta volta non manca nulla e il prezzo è pure ragionevole vista la qualità! La serie GP è pensata per il gaming, l’estetica delle sue linee semplici suggerisce fin da subito un approccio volto alla sostanza più che alla forma. E un gamer sa che ciò è bene.
Il look è comunque accattivante, il materiale liscio e opaco che compone la scocca fa bene il suo lavoro, pure senza eccellere nel design. Sollevando il monitor, oltre a tastiera e touchpad la nostra attenzione si posa sul tipico “bollino delle specifiche tecniche”, che in questo caso è davvero denso sebbene più pubblicitario che tecnico. Premiamo il tasto accensione, abbiamo appena il tempo di notare la sfavillante tastiera retroilluminata e siamo già sul desktop. Ci accoglie Windows 10 (di cui non sono un fan), e noi andiamo subito a informarci sulle specifiche tecniche.
IL GP62 6QF LEOPARD PRO DI MSI OFFRE UN BUON EQUILIBRIO TRA PREZZO E PRESTAZIONI, GARANTENDO AL GAMER ESIGENTE UN’ESPERIENZA DI GIOCO SENZA INTOPPI
Dato che è un gaming-PC, comincerei con la scheda video, una GeForce 960M, scheda non di fascia altissima, ma che come vedremo fa più che bene il suo lavoro, grazie alla sua architettura Maxwel, ai 640 CUDA Core e un clock a 1096 Mhz, ma sopratutto ai 2 GB di memoria GDDR5. Anche il monitor segue questa filosofia,improntata alle prestazioni adeguate ad un esigenza realistica e non estrema, infatti il GP62 6QF Leopard Pro monta un pannello TN da 15.6 pollici, Full HD,con un angolo di visione dichiarato fino a 170 gradi.
Fin qui il “leopardo” può non stupire particolarmente, ma procediamo e cominciamo a vedere la brutale potenza sotto forma di una CPU davvero tosta! L’i7-6700 HQ è una delle migliori CPU attualmente presenti per il mercato notebook, infatti i suoi 4 core possono operare in hyper threading, di fatto raddoppiandone il numero, il tutto ad una frequenza di 2.6ghz con possibile boost a ben 3.5 Ghz ! Se ci accoppiamo ben 16 GB di RAM DDR4 a 2133 Mhz, ecco che cominciamo a capire perché’ questo PC merita attenzione.
Un hard disk da 1 TB sarà più che sufficiente per ospitare tutte le installazioni dei nostri giochi e per archiviare i dati necessari quotidianamente. Degno di nota è anche il reparto connettività che si presenta con una porta ethernet Gigabit dotata di controller Killer E2400 con Wi-Fi b/g/n/ac e Bluetooth 4.0. La tastiera risulta molto elegante, con la sua retroilluminazione bianca, il touchpad è sensibile al punto giusto , sul lato destro si trova una porta usb 3.0 per il mouse, il lettore/masterizzatore dvd e un lettore di schede SD, oltre che l’alimentazione. Sul lato sinistro troviamo altre due porte usb 3.0, un ingresso HDMI, l’ethernet, un mini display port e due jack placcati in oro.
Ma il leopardo si sa è fatto per correre, vediamo quindi come si comporta questo GP62 6QF Leopard Pro nel suo ambiente naturale : il gaming! Tengo a precisare che il gaming può essere da blando a estremo, ed ovviamente noi siamo orientati per la seconda opzione, per cui cominciamo con uno “stress test” di circa 3 giorni ininterrotti di download costante in background mentre si facevano girare giochi, filmati e programmi di editing a rotazione.
Il GP62 6QF Leopard Pro si è dimostrato imperturbabile, mai un’incertezza e anche sulla lunga distanza non dava segni di affaticamento, tuttavia fin da subito la splendida tastiera retroilluminata è divenuta piuttosto calda, non fastidiosa, ma comunque considerando le temperature autunnali attuali, in piena estate non dev’essere affatto confortevole. Con un piccolo accorgimento possiamo tuttavia agevolare il ricambio d’aria, bastano due semplici listelli di legno da 1 cm circa sotto la base e già si nota la differenza. Certo è che un vero miglioramento si nota con l’opzione che ci fornisce MSI, e cioè la possibilità di attivare tutte le ventole interne alla massima potenza, cosa che però compromette la straordinaria silenziosità di base di questo GP62 6QF Leopard Pro. Un compromesso tutto sommato accettabile. Nonostante le opzioni di risparmio della batteria offerte da MSI che riducono la frequenza del processore, l’autonomia di gaming non è proprio eccelsa, ma d’altronde si sa, le prestazioni pesano sempre molto sulle batterie.
Ma andiamo al succo,come si comporta il Leopard con gli ultimi titoli ? Con Battlefield 1 si è dimostrato perfettamente all’altezza, senza mai incertezze il frame rate si è dimostrato alto e stabile. Ci siamo spinti oltre, molto oltre, e con ARMA3, impostando tutto al massimo tranne la distanza visiva, si è dimostrato altrettanto prestante, ma aumentando il numero di AI da gestire oltre livelli ragionevoli anche la possente CPU ha cominciato a mostrare i suoi limiti, cosi’ come la grafica, che purtroppo risente di un aumento della distanza visiva o delle unità a schermo. Anche il boost a 3.5 Ghz purtroppo non è sufficiente a dare una svolta significativa, abbiamo rilevato un piccolo incremento di FPS quando si tratta di gestire l’ A.I., ma probabilmente l’anello debole è la grafica, in quanto nonostante il boost non vi è stato un incremento significativo di FPS all’aumentare della distanza visiva.
Teniamo presente che parliamo di valori estremi (visuale a 20 km o migliaia di AI) , ma giustamente la filosofia del GP62 6QF Leopard Pro è quella di ottimizzare il rapporto prezzo-prestazioni, e il suo lavoro lo fa egregiamente.