Marvel Comics: A manga Tribute – La Recensione

Le raccolte di tavole grafiche. Una di quelle belle

Andrea Riccobelli 15 Giu 2024

Quando pensiamo ai graphic novel americani, difficilmente associamo i fratelli alla lontana, dalle parti del Sol Levante, i manga. Difficilmente, perché la loro natura è profondamente differente, e proprio in questa differenza giace l’evoluzione del rapporto che i due stili -nome improprio- hanno con i paesi. La cinematografia trasportata dai manga e la profondità delle parole raggiunta dalle graphic novel, hanno dapprima separato l’uno dagli USA e l’altro dal Giappone. Per un evolversi poi del concetto di assimilazione dell’arte straniera e originale, i due rispettivi rapporti sono mutati profondamente, unendo lo spirito manga a quello graphi noveliano. Proprio questo concetto, qui espresso in poche parole, viene riportato come introduzione del volume che abbiamo avuto il piacere di osservare: Marvel Comics: A manga Tribute.

Il volume, che troviamo a 29,00€ sul sito Panini Comics dal 9 maggio (in realtà, ora lo troviamo a 25,55€), è una grande raccolta di tantissime rappresentazione grafiche, in stile manga, degli eroi Marvel più apprezzati. Da Spiderman a Wolverine, da She Hulk a Deadpool e così via, tutti gli eroi hanno ricevuto una rappresentazione manghiana nel tempo. Troviamo lavori come la stupefacente tavola di Iron Man in International Iron Man 2, realizzato da Kamome Shirahama nel 2016, oppure come la rappresentazione di Walverine ed Electra in Walverine & Electra: The Redeemer 3, del 1999 dalla mano di Yoshitaka Amano. A questi due se ne aggiungono tantissimi altri, di qualità elevata e soprattutto bellissimi da vedere. Una raccolta, quindi, che descrive questo rapporto tra manga ed eroi americani, attraverso opere davvero suggestive.