Buongiorno cari Gaters, come sempre è un piacere avervi qui sulle nostre pagine alla ricerca di news e recensioni. Oggi vi parlo de L’approdo una graphic novel davvero notevole, che ci è stata donata da Tunuè durante il nostro incontro al Lucca comics 2017.
Tunuè si conferma come sempre una fucina di capolavori, infatti poco tempo fa vi abbiamo raccontato di “Kraken“, “La memoria delle tartarughe marine” e “Viola Giramondo“, ottime letture che consigliamo caldamente di inserire nella vostra personale libreria.
L’Approdo è un opera interamente scritta e illustrata dall’artista australiano di origini asiatiche Shaun Tan. Fu proprio questo albo a far conoscere al mondo questo immenso illustratore, un successo che venne poi consolidato in seguito da altri suoi lavori. Quella riproposta dalla Tunuè è una ristampa della prima edizione risalente al 2012 di Elliot Edizioni.
La storia narrata da l’approdo, è decisamente una storia ormai tristemente odierna. Infatti Shaun Tan, ci racconta le vicende di un migrante padre di famiglia, costretto ad abbandonare il posto in cui è nato e cresciuto, lasciando dietro di se amore, affetti e tutte le sicurezze che si hanno a casa propria.
Il racconto è suddiviso in sei capitoli che vanno dalla partenza da casa, al ricongiungimento con i propri cari nella nuova terra promessa. La partenza è di quelle che tutti abbiamo nell’immaginario quando si parla delle migrazioni di massa verso l’America, fatti avvenuti anche in terra nostrana negli anni intorno al 1880. Una nave gigantesca, migliaia di persone con una valigia di fortuna, volti pieni di speranza che si alternano ad altri colmi di tristezza e paura.
L’Approdo è un opera sensazionale che non mancherà di coinvolgerci totalmente nel cuore del racconto stesso…
La grande forza di quest’albo sta nell’abilità di Shaun Tan, in una storia completamente senza parole, di trasmettere ad ognuno di noi in modo universale tutta la gamma di sensazioni e paure che ogni persona costretta ad abbandonare casa ha vissuto sulla propria pelle in cerca di fortuna oltre oceano.
Tutto questo è rafforzato dal fatto che la città della speranza, in cui approda il nostro triste protagonista, è una città che sembra uscita direttamente dai più remoti sogni dell’artista. Una città in cui come vedremo nel proseguire della storia, tutto è di una fattura onirica che non lascia nessun punto di riferimento conosciuto al lettore.
Tutto in questo mondo creato da Shaun Tan è meravigliosamente misterioso e pittoresco: le architetture della città, i cibi, le scritte della lingua usata rappresentata in caratteri che sembrano un mix tra il giapponese e il cirillico e per finire le strane usanze di vita delle persone, di cui quella più affascinante e comunemente rappresentata sta nel fatto che ogni persona ha come compagno al proprio fianco un animale, anche questo puramente di fantasia, un po’ come nel romanzo di Philip Pullman “La Bussola D’oro”.
Per fortuna del nostro protagonista, tutte le persone che incontra nella sua nuova vita ed a cui chiede aiuto si rivelano cortesi, portandolo piano piano ad inserirsi in questa magnifica nuova realtà, in cui anche lui infine troverà il suo animaletto da compagnia. Forse questo è un messaggio nascosto che Shaun, a sua volta migrante quando era in tenera età, vuole far penetrare inconsciamente dentro di noi, affinché il nostro pensiero verso questa triste tematica si sensibilizzi maggiormente.
Per concludere vogliamo parlare dei disegni presenti in “L’Approdo”, illustrazioni magnifiche e di altissima qualità. Spesso sfogliando questo albo, si ha la sensazione di guardare un album di vecchie fotografie, sensazione trasmessa in parte non solo dalla conformazione schematica delle tavole, ma soprattutto dalle colorazioni in scala di grigi e tonalità “seppiate”. Come piacevole consuetudine degli albi Tunuè infine, non possiamo non notare l’alta qualità sia nei materiali usati, sia nella impaginazione prima e dopo il cuore del racconto che si fondono perfettamente in un unico contesto. La magnifica copertina rigida completano questo immenso capolavoro che nella nostra libreria si farà piacevolmente notare!