Esistono dei luoghi magici e sempre più rari che con fatica, impegno e coraggio una piccola parte delle nuove generazioni provano a preservare.
Luoghi ormai desueti, superati, polverosi e disordinati che altre persone, prima di loro, hanno imparato ad amare.
Luoghi che custodiscono folklore, arte, cultura.
Luoghi in cui si celano vere e proprie gemme.
Luoghi come i negozietti di Jinbocho, il celebre quartiere di Tokyo che per oltre 150 anni ha visto prosperare le attività librarie, ma che oggi, in questo secolo fatto di social, frenesia e mode, sempre più sta perdendo la sua vera essenza. Le attività commerciali anno dopo anno chiudono i battenti, spesso per la morte dei vecchi proprietari, ma ancor più frequentemente per la poca redditività che riescono a garantire.
È qui che prende vita questa storia, nella piccola libreria lasciata in eredità dal nonno alle tre sorelle Karakida. Sarà in particolare la seconda delle tre, Tsugumi, a cimentarsi nell’impresa di gestire l’attività, tra le incertezze economiche e la poca esperienza a riguardo, ma con tanta tanta energia, vitalità e passione. A fianco a lei, poi, la sorella maggiore Ichika, trentenne in carriera che spesso affoga nell’alcol le proprie insicurezze. Infine, Minoru, la più piccola, ribelle liceale alla ricerca di sé e del proprio posto nel mondo.
Questo è Jinbocho Sisters, un’opera rilassata, familiare, che con delicatezza regala al lettore uno sguardo privilegiato sul mondo morente delle librerie antiquarie più famose del Giappone. Una lettura che ci accompagna nella quotidianità delle tre sorelle, nei loro pensieri, nelle loro piccole cose. Nelle loro giornate indimenticabili, immerse nell’odore di carta e inchiostro, come riportato dall’editore.
Planet Manga ci regala, con questo slice of life adatto a tutte le età, l’ultima fatica di Kei Toume, già autrice di Sing “Yesterday” for me.
Se avete amato le atmosfere de I mie giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa, piccola perla editoriale best seller del 2022, se siete rimasti elettrizzati e innamorati da Clyde Fans di Seth, in cui a essere ereditato, questa volta da due fratelli, è il negozio di ventilatori del padre nel freddo Canada degli anni 50, se avete amato il maestro Igort raccontarsi nelle pagine dei suoi Quaderni Giapponesi, quando con nostalgia ci rivela il suo amore per quei piccoli negozietti, se avete amato tutto questo, allora Jinbocho Sisters è la lettura per voi.
Carica di freschezza e delicatezza nella trama, semplice e pulita nello stile.
Un buon primo volume, per un’opera ancora in corso nel Sol Levante.